Rinnovabili in crescita in Italia, fotovoltaico ed eolico sfiorano il +1 GW
di Giulia Favetti pubblicata il 04 Luglio 2023, alle 18:36 nel canale Energie RinnovabiliSecondo i dati riportati da Terna e dall'Osservatorio FER di Anie Rinnovabili, anche l'Italia sta vivendo un trend positivo negli investimenti verso le fonti rinnovabili, ma la strada da percorrere per raggiungere gli obiettivi del 2030 è ancora molto lunga
L'Italia è sempre più sostenibile: dopo gli articoli che abbiamo dedicato a Germania, Cina, Irlanda e Portogallo, oggi parliamo del Bel Paese dove, secondo quanto dall'Osservatorio FER di Anie Rinnovabili (sulla base dei dati Gaudì di Terna), nel primo trimestre del 2023 si è sfiorato il GW di nuova potenza installata.
Sono stati infatti raggiunti 980 MW di nuove installazioni FER: 882 MW di fotovoltaiche e 94 MW eoliche, che hanno interessato in particolar modo le regioni Umbria (+252% di installazioni fotovoltaiche) e Friuli-Venezia Giulia (+227% di potenza solare).
Dietro la straordinaria crescita del fotovoltaico ci sono i tanti incentivi fiscali residenziali, Superbonus 110% in testa: dati alla mano, le installazioni di potenza inferiore ai 10 kW costituiscono il 91% del totale, quelle tra 10 kW ed 1 MW l'8,97% e quelle sopra 1 MW lo 0,03%.
Ora che il Governo ha deciso di "tagliare la gambe" ai diversi bonus a disposizione dei cittadini - togliendo sia la cessione del credito, sia lo sconto in fattura - il fotovoltaico residenziale (che come abbiamo visto è stato quello con la crescita più alta) potrebbe subire una brusca battuta d'arresto, come spiegato da Anie Rinnovabili:
"La corsa all'ultimazione dei lavori, pena l'impossibilità di accesso al superbonus, ha impresso un'accelerazione nel segmento del fotovoltaico residenziale, che si potrebbe dimensionare nei prossimi mesi in ragione della proroga al 30 settembre 2023 sul fine lavori delle abitazioni unifamiliari ed indipendenti sancito dal DL 11/2023. È difficile stimare l'impatto del blocco della cessione del credito previsto dal DL 11/2023 sulle nuove iniziative, che sicuramente sarà negativo non solo per il superbonus ma anche per la detrazione al 50%. Le aspettative sono quindi al ribasso. Il DM Comunità Energetiche potrebbe fungere da contrappeso e riequilibrare le sorti del segmento residenziale, ma tarda ad entrare in vigore, bloccando tutte le nuove installazioni".
Il settore eolico, al contrario, non subirà alcun contraccolpo rispetto alle decisioni prese dall'esecutivo: la sua crescita (+ 94 MW di nuova capacità aggiunta alla rete) è legata sopratutto a tre impianti di potenza superiore a 5 MW: due in Puglia (da 40 e 12,6 MW) e uno in Sardegna da 30 MW.
Il 2023 è partito molto bene, ma non abbastanza: secondo quanto stabilito nel 2020, al fine di raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030 (ovvero 70 GW di installazioni FER), le rinnovabili in Italia dovrebbero crescere mediamente di 7 GW l'anno.
Per approfondimenti:
- STRATEGIA ITALIANA DI LUNGO TERMINE SULLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DEI GAS A EFFETTO SERRA;
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infogli autoconsumi e la produzione dei piccoli impianti, viene consumata in loco e non passa attraverso la rete Terna.
Già, però la produzione da termoelettrico in valore assoluto resta lì, quindi non si sta attuando nessuna transizione.
La Germania l'anno scorso in un anno ha installato 6,9GWp di FV.
Quindi quasi 3,5 in 6 mesi. O noi stiamo concentrando 5GW di installazioni da qui a Dicembre o stiamo molto sotto quello che si dovrebbe fare.
In buona sostanza se vuoi il FV in Italia te lo devi mettere sul tetto.
La Germania l'anno scorso in un anno ha installato 6,9GWp di FV.
Quindi quasi 3,5 in 6 mesi. O noi stiamo concentrando 5GW di installazioni da qui a Dicembre o stiamo molto sotto quello che si dovrebbe fare.
In buona sostanza se vuoi il FV in Italia te lo devi mettere sul tetto.
Il FV ti puo' coprire le ore diurne, non e' pensabile coprire il resto della giornata con gli accumuli o le altre fonti rinnovabili. Continuare ad installare FV puo' servire ad arrivare a coprire il fabbisogno diurno anche in inverno, ma significa sovradimensionare parecchio l'installato. Per il resto non abbiamo ancora tecnologie capaci di coprire il resto della giornata.
Esisterebbero: l’idroelettrico, i pompaggi, l’eolico, il solare termodinamico che produce anche di notte e l’accumulo con battery pack.
Mettono il solare in svezia e Danimarca, saranno tutti fessi?
Mettono il solare in svezia e Danimarca, saranno tutti fessi?
perdonami ma come fai a mettere in dubbio le perle di certa gente del forum? abbiamo le migliori menti che si nascondo in incognito dietro ad account e dovremmo farne tesoro. siamo fortunati a condividere il forum con loro Link ad immagine (click per visualizzarla)
Mettono il solare in svezia e Danimarca, saranno tutti fessi?
Non sono fessi, vorrei vedere pero' quali sono i loro dati sulla transizione ecologica. I nostri sono disastrosi, non solo gli attuali, ma l'andamento degli ultimi anni, quindi le previsioni future.
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