Produzione energia elettrica per l'Italia: fonti rinnovabili al primo posto
di Rosario Grasso pubblicata il 01 Ottobre 2021, alle 12:21 nel canale Energie Rinnovabili
La bolletta per la corrente elettrica di Settembre mostra per la prima volta i dati del portafoglio energetico italiano relativi all'anno 2020, con più di un dato sorprendente
Le fonti rinnovabili salgono al primo posto nella graduatoria delle fonti primarie utilizzate per la produzione di energia elettrica immessa nel sistema elettrico italiano. Il dato emerge dalla bolletta di settembre che, per la prima volta, aggiorna il portafoglio energetico italiano all'anno 2020. Indica come viene prodotta l'energia elettrica venduta in Italia, indipendentemente dal fatto che la produzione avvenga in Italia o all'estero.
Fonti rinnovabili al primo posto, ma il 2020 non è stato un anno normale
Le fonti rinnovabili crescono fino al 45,04%, superando per la prima volta i combustibili fossili e il gas naturale, lungamente la prima voce responsabile della produzione di energia elettrica. Quest'ultimo nel 2020 si ritrova al 42,28%, mentre nel 2019 era responsabile del 45,45% dell'energia prodotta per il mercato italiano. Degno di nota anche il dato relativo al carbone, visto che si riduce fino al 6,34%.
Nel 2019, il carbone si attestava al 8,94%, mentre l'anno precedente era sul 13,26%. Le fonti di energia rinnovabili erano, invece, al 35,85% nel 2018 e al 38,22% nel 2019. I dati provengono dalle bollette dell'energia elettrica dove appaiono mensilmente le tabelle relative agli ultimi due anni.
Il sorpasso delle rinnovabili è quindi assolutamente degno di nota, pur facendo riferimento a un anno, il 2020, che per i noti motivi legati alla crisi sanitaria è stato notevolmente diverso rispetto a tutti gli altri anni. Dipendentemente dal fatto che per i vari lockdown i consumi nazionali nel 2020 sono stati sotto la media ed essendo le rinnovabili sempre e comunque immesse in rete con priorità di dispacciamento, queste ultime sono risultate ricoprire una percentuale maggiore dell’anno precedente e superiore al gas naturale.
Le principali fonti di energia rinnovabili in Italia sono l'eolico e il fotovoltaico. Secondo l’attuale Piano nazionale italiano energia e clima (il cosiddetto Pniec, che è stato redatto nel 2019) la produzione di eolico dovrebbe aumentare a 41,5 TWh all’anno entro il 2030. Tuttavia, per poter adempiere agli obiettivi fissati dal pacchetto legislativo europeo Fit for 55, l’eolico dovrebbe arrivare a produrre 55 TWh. Si consideri che attualmente incide per il 6,1% del fabbisogno energetico italiano grazie alle 7 mila turbine poste per il 90,5% nelle Regioni del Sud capaci di produrre 18,6 TWh di elettricità, grazie ad una potenza installata pari a 10,9 GW. Si tratta di circa la metà rispetto alla potenza degli impianti fotovoltaici presenti in Italia.
In altri termini, bisogna triplicare la produzione di energia eolica in 9 anni rispetto alla produzione attuale. Un obiettivo che si raggiunge installando una potenza media supplementare pari a circa 1,5 GW all’anno, almeno il 40% in più di quanto previsto dal Pniec. Sono obiettivi su cui sono al lavoro le istituzioni nell'ambito della transizione ecologica. In particolare, sembrano molto promettenti i progetti di eolico galleggiante, una tecnologia da tempo sperimentata dal settore petrolifero, ma nuova per il settore energetico. Queste installazioni sono ancorate solo con cavi per permettere la loro installazione anche nei fondali profondi del Mediterraneo. Il primo impianto eolico in mare sta sorgendo nella baia di Taranto, a 500 metri dalla costa di fronte all'ILVA. A regime nel 2022, potrà produrre 55.600 MWh all’anno.
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSarà per questo che da oggi la bolletta elettrica sale del 30% almeno...
Un ottimo risultato
Sarà per questo che da oggi la bolletta elettrica sale del 30% almeno...
Un ottimo risultato
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Hai scelto la terza.
diciamo che anche se sono strettamente collegate le due cose + green + costi non è collegato con l'articolo
fra l'altro l'aumento della percentuale green del 2020 è stato possibile anche dal fatto che le green sono privilegiate e quindi con un calo della domanda sono state le non green a modulare
quest'anno le cose andranno molto diversamente visto che le green non stanno aiutando e quindi stiamo usando tantissimo metano dopo aver cancellato contratti con Gazprom su promessa (politici) di green-deal e decarbonizzazione
ma questo ha poco a che fare con la notizia ma è corretto.. il modo SBAGLIATO che sta adottando l'europa di decarbonizzare ha causato l'aumento incontrollato dei prezzi e quindi si.. + rinnovabili = + costi .. ma non per colpa delle rinnovabili in se ma di come sono state fatte le scelte sul percorso per decarbonizzare.. potevamo decarbonizzare SENZA aumentare i prezzi alla gente ma era una cosa da tecnici e non da politici e quindi è stata scelta la via peggiore..
ad ogni modo i 5 ottobre ne sapremo di più
Poi in raltà una tecnologia già testate e pronta che ci aiuterebbe a limitare i combustibili fossili ci sarebbe...si chiama nucleare, ma poi la gente prende paura e se gli dici che bisogna costruire una centrale nucleare vicino a casa ti fanno la rivoluzione...
Più dell'idroelettrico?
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Hai scelto la terza.
io volevo fare la seconda, ma poi mi sono detto: ma chissenefrega poi arriva il ritardo a rispondere "rettiliani" "gomblotto" "non te ne indendi" "gugugugu"
Sarà per questo che da oggi la bolletta elettrica sale del 30% almeno...
Un ottimo risultato
In realtà come detto da tutti i giornali l' aumento delle bollette è da addebitare all' rincaro enorme del prezzo delle fonti fossili, se fossimo dipesi solo da loro per logica sarebbero aumentate molto di più.
diciamo che anche se sono strettamente collegate le due cose + green + costi non è collegato con l'articolo
fra l'altro l'aumento della percentuale green del 2020 è stato possibile anche dal fatto che le green sono privilegiate e quindi con un calo della domanda sono state le non green a modulare
quest'anno le cose andranno molto diversamente visto che le green non stanno aiutando e quindi stiamo usando tantissimo metano dopo aver cancellato contratti con Gazprom su promessa (politici) di green-deal e decarbonizzazione
ma questo ha poco a che fare con la notizia ma è corretto.. il modo SBAGLIATO che sta adottando l'europa di decarbonizzare ha causato l'aumento incontrollato dei prezzi e quindi si.. + rinnovabili = + costi .. ma non per colpa delle rinnovabili in se ma di come sono state fatte le scelte sul percorso per decarbonizzare.. potevamo decarbonizzare SENZA aumentare i prezzi alla gente ma era una cosa da tecnici e non da politici e quindi è stata scelta la via peggiore..
ad ogni modo i 5 ottobre ne sapremo di più
Beh, i green più che privilegiati, sono obbligati, mica puoi parzializzare l'inverter
E pensare che pochi anni fa si parlava di prezzi negativi per la sovraproduzione dei FV...
Comunque che botta ragazzi, solo pochi giorni fa, scherzando ti dicevo 300 a dicembre.
Beh, max a 290, di domani che è un sabato
Ormai alzo le mani, qui diamo i numeri, a dicembre senza più i fotovoltaici, quanto, 400 ?
PS: ma chi ha ordinato una auto elettrica, adesso prova a recedere dal contratto e si compra un gasolio ?
ma no infatti
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