Prezzi dell'energia negativi in Francia: boom delle rinnovabili fa chiudere i reattori nucleari
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Giugno 2024, alle 10:31 nel canale Energie RinnovabiliLa scorsa settimana, i prezzi dell'energia in Francia sono diventati negativi a seguito di un'impennata nella produzione di energia rinnovabile, causando la chiusura di diversi reattori nucleari.
117 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' come se avessimo costruito un motore potentissimo e poi lo avessimo installato su un carretto con le ruote di legno... solo che stiamo ancora continuando a pompare cavalli anziché costruire telaio, ammortizzatori, ruote ecc.
Perdi tempo. Per lui i fanboy sono quelli che vogliono rinnovabili e nucleare mentre chi vuole mettere a rischio il paese con il 100% VREN e tecnologie che ancora non esistono e che difficilmente esisteranno in futuro e' persona ragionevole.
Non se elimini il nucleare dall' equazione volendo per forza arrivare a un 100% rinnovabile che non é possibile raggiungere per le ragioni già dette tra cui gli accumuli. Si continuerà ad avere sistemi sempre più squilibrati e costosi vedi Germania
molte centrali francesi nucaleari l'anno scorso e credo ache quest anno sono state stoppate per manutenzione straoordinaria
alcune hanno anche rallentato o chiuso per la siccità (sempre 2023)
immagino altre abbiano continuato a funzionare ma senza immissione in rete
questa è la situaizone
Be' c'e' da dire che la Francia e' la nazione che in europa produce di gran lunga piu' energia nucleare rispetto agli altri paesi e di centrali ne ha diverse.
Spegnere e riaccendere un reattore come hai detto non e' facile e veloce e non e' neanche conveniente farlo.
L'unica fortuna e' che il plus prodotto dalle rinnovabili dara' modo ai francesi di adeguare le proprie centrali, alcune molto vecchie, con sistemi piu' moderni e sicuri o magari mandare in pensione quelle troppo vetuste.
infatti il tema è proprio quello.
fare nucleare in italia E' TOTALMENTE IDEOLOGICO E IDIOTA: serve solo a far mangiare tangenti a politici e ingrassare imprese degli amici.
La francia ne ha già più che sufficiente a coprire i buchi di mezza europa, noi faremmo meglio a dedicarci alle rinnovabili meno pericolose e meno costose
esatto...
questa è fa frase stupida che ripetono i ladri che vogliono buttar soldi in fonti obsolete e costosissime, come nucleare o petrolio... guardacaso proprio quello che vuol fare il governo italiano.
La cui costruzioen è stata decisa (per motivi ideologici) nel 2004, iniziato nel 2007, e ancora non concluso. VENTI ANNI e oltre.
Per non parlare dei costi: da 3 miliardi stimati inizialmente, ora si prevede oltre 19 MILIARDI di costo finale (ma aspettiamo la fine...). più di SEI volte tanto.
Quindi, cazzata pazzesca.
falsissimo. è come le auto elettriche, le emissioni sono solo spostate.
tutt'altro che green e zero co2.
Qui in Italia siamo ancora ai tempi di chernobyl, le tecnologie sono cambiate e sono molto più sicure..
Altre gigaminchiate. Le scorie sono e resteranno sempre un problema. 100 anni sono un tempo ridicolo, e le tecnologie non sono cambiate di una virgola.
Aumenterebbero, visti i costi pazzeschi e il fatto che è una tecnologia tutta da comprare all'estero.
più che altro proprio per produrre il materiale che serve alle bombe.
Candu che però sono anche ottimi per produrre materiale da bomba.
l'"importanza del nucleare" è solo per i tangentisti.
Per tutti gli altri sarebbe una sciagura.
Innanzitutto una centrale nucleare non si può spegnere, si fanno rimodulazioni al massimo..
Poi sembra dall'articolo che le rinnovabili possano sostituire il nucleare, ma in realtà non è cosi..
In realtà è esattamente così, il nucleare può essere sostituito dal biometano, le centrali (a metano) le abbiamo già. Ci sarebbe anche l'idrogeno ma non ci credo molto. E dovreste capire che l'uranio non è infinito.
L'italia sta acquistando batterie per 17 GW. Esistono altre tecnologie di stoccaggio.
Mmmm..no. Il mondo sta dimostrando il contrario, SUL TOTALE il nucleare è in calo.
Falso, l'estrazione di uranio produce molta co2 a seconda della concentrazione dello stesso. Cito:
Per rifornire migliaia di reattori, occorerebbe sfruttare anche i giacimenti con risorse a bassa e bassissima concentrazione (“low-grade” e “very low grade”, tali per cui serve lavorare decine di tonnellate di minerale grezzo per ottenere qualche chilogrammo di uranio naturale. Superata una certa soglia (intorno alla 0,01-0,02% di gradazione), però, le emissioni complessive di gas serra della filiera atomica salgono raggiungendo livelli quasi analoghi a quelli delle centrali a gas a ciclo combinato (per approfondire rimando a uno studio di Jan Willem Storm van Leeuwen).
La Germania ha chiuso diverse centrali a carbone.
Qui in Italia siamo ancora ai tempi di chernobyl, le tecnologie sono cambiate e sono molto più sicure..
Non è vero, le scorie sono un problema enorme, tant' che non abbiamo ancora depositi per le scorie ospedaliere. 100 anni sono nulla.
Dopo la sciocchezza delle emissioni che aumentano per installazione di centrali termiche per compensare l'alternanza delle rinnovabili il certificato di nowattata va al supposto costo esorbitante delle rinnovabili.
Stranamente questo costo NEGATIVO dell'energia NON c'è in Italia. STRANO a leggere i seducenti esperyoni del forum (sedicenti appunto) il gasse era il MELIO (ma non cielodicono!?!?!?).
E come mai allora da noi i prezzi energia NON crollano in negativo se era il melio?
Per quanto riguarda il così detto "problema" dei prezzi energia negativo... non è così difficile spostare i consumi nelle ore di picco di produzione.
In Francia vendono il 17% di BEV e cone tutti (chi conosce un pò l'argomento) hanno detto le BEV sono accumuli con ruote che addirittura coi protocolli V2G/V2H possono diventare una seconda o terza linea della smart-grid. Se i supercharger possono erogare a 28/32cent a KWh in Francia, basterà che si creino tariffe a 19,9€cent a KWh negli orari negativi... e cone per magia diecine di migliaia di auto su collegheranno PROPRIO IN QUEGLI ORARI facendo crescere i consumi e trasformeranno una perdita in un reddito ed una spesa in un GUADAGNO (per produttori e clienti).
Tanto è vero che su riviste come automobile propre (francese) c'era un articolo che parlava proprio di questo (guardacaso) qualche settimana fa.
Perchè non sai come funziona il mercato italiano.
In francia il pun è minimo al 7 cent al KWh e non può scendere, contratto che stipulato EDF con il governo.
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