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Pompe di calore, il test di Altroconsumo per confrontare i modelli e capire come funzionano

di pubblicata il , alle 11:41 nel canale Energie Rinnovabili Pompe di calore, il test di Altroconsumo per confrontare i modelli e capire come funzionano

Nell'ambito del suo progetto di gruppo di acquisto, Altroconsumo ha testato diverse pompe di calore per scoprire quale si comporta meglio

 

Nel mese di febbraio vi abbiamo segnalato l'iniziativa di Altroconsumo, chiamata Riscalda e Risparmia, per creare un gruppo di acquisto per pompe di calore, così da poterle acquistare e installare con un prezzo più vantaggioso.

Come vi avevamo spiegato, il percorso di avvicinamento all'offerta commerciale prevede dei workshop per conoscere e capire meglio le pompe di calore, e per iniziare Altroconsumo ha mostrato i risultati di un test multimarca.

Sono state testate pompe di calore aria-acqua, le stesse che i cittadini troveranno nel gruppo di acquisto, di tipologia monoblocco o split, cioè con o senza unità interna. Le PdC splittate hanno sicuramente un ingombro superiore, dovuto all'unità interna grande più o meno come un frigorifero, e pertanto comportano anche un'installazione più complessa.

Riscalda e Risparmia

Per la valutazione, come si vede dalla tabella qui sopra, è stata considerata l'efficienza della pompa di calore con clima freddo, temperato o caldo, e utilizzando come corpo riscaldante i termosifoni o l'impianto a pavimento. A queste valutazioni si sono aggiunte poi quelle sulla facilità d'uso, sul rumore, e sul tipo di gas refrigerante utilizzato, con un voto nettamente migliore per i modelli con gas R290 (propano).

Al primo posto si è posizionata la PdC Panasonic Aquarea L-Serie Kit-WC09L3E5, con ottime prestazioni un po' in tutte le condizioni, gas R290, e con un prezzo medio comunque non tra i più elevati, 4.450 euro. Subito dietro la Ariston Nimbus Compact 50 M Net R32, che in alcune situazioni ha dimostrato di funzionare anche meglio, ma perde di un solo punticino per via del vecchio gas R32.

12 Commenti
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Paganetor03 Marzo 2025, 12:19 #1
C'è un fattore che non è stato considerato in questa analisi: le dimensioni.
Le PdC a R290 hanno un volume decisamente superiore (almeno il 50%) rispetto a quelle "vecchie" a R32 per via della componentistica più complessa.

Devo capire ancora, invece, la questione della sicurezza del propano rispetto agli altri gas: essendo infiammabile, costituisce un potenziale problema in caso di perdite, ma per le PdC piccole (uso abitativo singolo) credo ce ne sia davvero poco...

PS: magari ci si becca il mese prossimo a Heat Pump Technologies, se passi fai un fischio
aqua8403 Marzo 2025, 13:22 #2
@Paganetor
ma SENZA fotovoltaico ha senso mettere una pompa di calore??

Io vorrei sostituire per esempio il boiler (o scaldabagno come volete chiamarlo) da 80 litri che attualmente è a metano con uno nuovo a pompa di calore.
Da quel che ho capito l'unica differenza è che dovrebbe essere piu lento a riscaldare l'acqua, rispetto al metano.

Ma volevo capire se mi conviene tenere il gas e pagare la quota fissa in estate, che l'acqua praticamente è calda già di suo, oppure con la pompa di calore vado effettivamente a risparmiare.
Ramon7703 Marzo 2025, 13:57 #3
Originariamente inviato da: Paganetor
C'è un fattore che non è stato considerato in questa analisi: le dimensioni.
Le PdC a R290 hanno un volume decisamente superiore (almeno il 50%) rispetto a quelle "vecchie" a R32 per via della componentistica più complessa.

Devo capire ancora, invece, la questione della sicurezza del propano rispetto agli altri gas: essendo infiammabile, costituisce un potenziale problema in caso di perdite, ma per le PdC piccole (uso abitativo singolo) credo ce ne sia davvero poco...

PS: magari ci si becca il mese prossimo a Heat Pump Technologies, se passi fai un fischio


perché sono monoblocco, con scambiatore lato utenza (acqua) integrato nell'unità esterna. da questo punto di vista, circa la sicurezza: un'eventuale perdita di propano sarà sempre in ambiente esterno; la quantità e la minima, indispensabile al gruppo frigo.
Paganetor03 Marzo 2025, 14:18 #4
Originariamente inviato da: aqua84
@Paganetor
ma SENZA fotovoltaico ha senso mettere una pompa di calore??

Io vorrei sostituire per esempio il boiler (o scaldabagno come volete chiamarlo) da 80 litri che attualmente è a metano con uno nuovo a pompa di calore.
Da quel che ho capito l'unica differenza è che dovrebbe essere piu lento a riscaldare l'acqua, rispetto al metano.

Ma volevo capire se mi conviene tenere il gas e pagare la quota fissa in estate, che l'acqua praticamente è calda già di suo, oppure con la pompa di calore vado effettivamente a risparmiare.


Be' sì, in particolare se su impianto a bassa temperatura (riscaldamento a pavimento). Ovvio che un impianto fotovoltaico, e magari un sistema di batterie di accumulo, sarebbero l'ideale...

Originariamente inviato da: Ramon77
perché sono monoblocco, con scambiatore lato utenza (acqua) integrato nell'unità esterna. da questo punto di vista, circa la sicurezza: un'eventuale perdita di propano sarà sempre in ambiente esterno; la quantità e la minima, indispensabile al gruppo frigo.


Vero, ma a questo punto per avere la sicurezza rinunci alle dimensioni compatte (che in certi casi sono fondamentali, visti gli spazi talvolta angusti nei quali vengono collocate), altrimenti ti porti in casa il propano...
Ramon7703 Marzo 2025, 14:24 #5
Originariamente inviato da: aqua84
@Paganetor
ma SENZA fotovoltaico ha senso mettere una pompa di calore??

Io vorrei sostituire per esempio il boiler (o scaldabagno come volete chiamarlo) da 80 litri che attualmente è a metano con uno nuovo a pompa di calore.
Da quel che ho capito l'unica differenza è che dovrebbe essere piu lento a riscaldare l'acqua, rispetto al metano.

Ma volevo capire se mi conviene tenere il gas e pagare la quota fissa in estate, che l'acqua praticamente è calda già di suo, oppure con la pompa di calore vado effettivamente a risparmiare.


certo; d'altronde, il D.Lgs. 199/2021 (com'anche il D.Lgs. 28/2011, ormai abrogato) prevede criteri alternativi per la verifica FER, in assenza di fotovoltaico.

occorre però puntualizzare che una PdC per climatizzazione e ACS è ben diversa dagli scaldacqua a PdC intesi da te, che pure possono essere splittati (unità esterna, scambiatore ed accumulo interni) o monoblocco (questa volta tutto in interno: accumulo, PdC, etc. e con tubazioni verso l'esterno per lo scambio lato aria).

nel tuo caso, il consumo elettrico sarebbe irrisorio; conta molto più valutare attentamente: l'ingombro dell'unità e, soprattutto la convenienza economica rispetto ai tuoi consumi di acs. insomma, il solito discorso di ammortizzare la spesa iniziale entro il ciclo di vita dell'unità stessa, coprendo tali costi con il presunto risparmio. cosa, in generale, non scontata in molti ambiti.
Ramon7703 Marzo 2025, 14:32 #6
Originariamente inviato da: Paganetor
Vero, ma a questo punto per avere la sicurezza rinunci alle dimensioni compatte (che in certi casi sono fondamentali, visti gli spazi talvolta angusti nei quali vengono collocate), altrimenti ti porti in casa il propano...


ma no, gradualmente si avranno anche soluzioni split (qualcuna c'è già: è un mercato giovanissimo, siamo agli albori.
Paganetor03 Marzo 2025, 14:35 #7
Originariamente inviato da: Ramon77
ma no, gradualmente si avranno anche soluzioni split (qualcuna c'è già: è un mercato giovanissimo, siamo agli albori.


albori magari no, ma sicuramente si sta sviluppando in fretta! Anche perché mi sa che ora con l'R290 siamo al capolinea coi gas, difficile fare meglio dal punto di vista del GWP, quindi si concentreranno su quello e progredirà rapidamente.
aqua8403 Marzo 2025, 14:36 #8
Originariamente inviato da: Ramon77
certo; d'altronde, il D.Lgs. 199/2021 (com'anche il D.Lgs. 28/2011, ormai abrogato) prevede criteri alternativi per la verifica FER, in assenza di fotovoltaico.

occorre però puntualizzare che una PdC per climatizzazione e ACS è ben diversa dagli scaldacqua a PdC intesi da te, che pure possono essere splittati (unità esterna, scambiatore ed accumulo interni) o monoblocco (questa volta tutto in interno: accumulo, PdC, etc. e con tubazioni verso l'esterno per lo scambio lato aria).

nel tuo caso, il consumo elettrico sarebbe irrisorio; conta molto più valutare attentamente: l'ingombro dell'unità e, soprattutto la convenienza economica rispetto ai tuoi consumi di acs. insomma, il solito discorso di ammortizzare la spesa iniziale entro il ciclo di vita dell'unità stessa, coprendo tali costi con il presunto risparmio. cosa, in generale, non scontata in molti ambiti.


Come ingombro non ho problemi, inoltre quello che avevo visto dell Ariston da 100 litri era simile come misure a quello che ho attualmente, solo leggermente più “lungo”.

Ma dovrei appunto capire se in 1 anno, almeno, mi costa meno usare più tempo la pompa di calore per scaldare l acqua (dato che richiede più tempo) oppure il metano che ci mette meno tempo ma che in estate anche se il consumo è ZERO pago ugualmente.
E poi ci sarebbe il costo del boiler a pompa di calore, circa 1000€
Paganetor03 Marzo 2025, 14:37 #9
Originariamente inviato da: aqua84
Come ingombro non ho problemi, inoltre quello che avevo visto dell Ariston da 100 litri era simile come misure a quello che ho attualmente, solo leggermente più “lungo”.

Ma dovrei appunto capire se in 1 anno, almeno, mi costa meno usare più tempo la pompa di calore per scaldare l acqua (dato che richiede più tempo) oppure il metano che ci mette meno tempo ma che in estate anche se il consumo è ZERO pago ugualmente.
E poi ci sarebbe il costo del boiler a pompa di calore, circa 1000€


e abbinarci il solare termico? Costa relativamente poco e ti eviterebbe l'uso dell'elettricità per scaldare l'acqua...
aqua8403 Marzo 2025, 14:47 #10
Originariamente inviato da: Paganetor
e abbinarci il solare termico? Costa relativamente poco e ti eviterebbe l'uso dell'elettricità per scaldare l'acqua...


Anche
Ma quello se anche lo mettessi ADESSO non mi libererebbe dal gas, xche se anche in estate avrei l acqua calda dal sole avrei la quota fissa.

Devo solo capire se SENZA IMPIANTO FV ha senso usare la Pompa di calore per levare il metano, iniziando con l acqua calda sanitaria e poi con il riscaldamento.

Secondo te/voi in futuro potrebbe ancora aumentare il Rendimento?
Perchè già mi sembra buono quello attuale, tralasciando la questione prezzi

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