Panasonic
Pompe di calore, il test di Altroconsumo per confrontare i modelli e capire come funzionano
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Marzo 2025, alle 11:41 nel canale Energie Rinnovabili
Nell'ambito del suo progetto di gruppo di acquisto, Altroconsumo ha testato diverse pompe di calore per scoprire quale si comporta meglio
17 Commenti
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I legislatori dell'UE non l'hanno ancora capito...
ma sei in un contesto condominiale (quindi possibilità di installare pannelli FV prossima allo zero) o indipendente/semi-indipendente?
A meno di limiti tecnici e/o vincoli... è previsto sia fattibile.
Potrei segnalarti il canale Dinamo Tech su YouTube, trovi informazioni dedicate.
Ma dovrei appunto capire se in 1 anno, almeno, mi costa meno usare più tempo la pompa di calore per scaldare l acqua (dato che richiede più tempo) oppure il metano
Verifica le schede tecniche, il COP deve essere almeno 2,5
Ma considera che scambiano con l'ambiente interno...
I dispositivi più efficenti hanno l'unità esterna (COP 4 Ca.) come un climatizzatore.
Ed il mercato richiederà anche modelli splittati una volta che ci sarà il turnover delle macchine splittate a R410A e R32 che sono state installate nel corso degli anni.
Premesso che già l'R32 non si potrebbe installare ovunque (dovresti verificare che il volume del locale dove va l'unità interna sia superiore al minimo previsto calcolabile in funzione della quantità di gas che contiene la macchina), ho già avuto modo di vedere il depliant di una macchina splittata a R290: non ricordo le dimensioni, ma la particolarità sta nell'unità interna che ha gli attacchi gas/liquido confinati in una piccola camera dove all'interno c'è un sensore GPL collegato a un ventilatorino ATEX. In caso di perdita il ventilatorino espelle il gas all'esterno attraverso una piccola condotta
Ma considera che scambiano con l'ambiente interno...
I dispositivi più efficenti hanno l'unità esterna (COP 4 Ca.) come un climatizzatore.
Si ho notato, già lo scorso anno, che quelle con unità esterna avevano un COP a volte anche di 5, quindi se non ho capito male, per 1 kWh consumato ne rende 5 di kWh
aqua84... quelli sono valori pressoché ideali...
le prime valutazioni da fare sono almeno queste:
- capire bene a quanto ammontano, mediamente, le spese energetiche annuali che hai (entrambi i vettori: elettrico, metano), ad esempio degli ultimi 5 anni;
- se la zona climatica dove risiedi ti impone attualmente un uso importante del riscaldamento (e, nel caso, anche del raffrescamento);
- se l'involucro edilizio della tua casa sia già in grado di offrire un adeguato se non ottimale isolamento;
- se la casa è vissuta molto, nell'arco dell'intera giornata, oppure no.
- da che tipo di impianto termico, per riscaldamento ed acs, stai partendo.
da qui potrai poi partire per fare almeno una prima valutazione di massima, magari approfondita attraverso la consulenza di un termotecnico.
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