Nicola Armaroli: "parlare di nucleare in Italia è inutile, vi spiego perché"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Settembre 2021, alle 08:31 nel canale Energie Rinnovabili
Il ricercatore del CNR Nicola Armaroli, noto per le sue posizioni a favore di elettrificazione ed energie rinnovabili, risponde alle dichiarazioni pro-nucleare del Ministro Cingolani. Secondo l'esperto è una perdita di tempo per tre motivi precisi
Le dichiarazioni del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, rilasciate a inizio settembre, hanno fatto molto discutere. Oltre ad aver puntato il dito contro una parte della comunità ambientalista, a suo dire "radical chic", ha espresso pareri a favore del nucleare.
Oltre alle reazioni dell'opinione pubblica, ed al dibattito generato sia sulle nostre pagine che sui social, la questione ha attirato l'attenzione di uno dei principali personaggi a sfavore del nucleare e notoriamente pro elettrificazione e energie rinnovabili: Nicola Armaroli.
Armaroli, dirigente di ricerca del CNR, autore di ‘’Emergenza Energia’’ e direttore di Sapere Scienza, ha risposto, sebbene in maniera indiretta, al Ministro Cingolani tramite un breve video sul canale YouTube di Edizioni Dedalo. Secondo lo studioso addirittura parlare di nucleare in Italia è una perdita di tempo, ed è il motivo per cui dichiara di non partecipare più a dibattiti o interviste su questo tema. Le motivazioni principalmente sono tre, in tre aree distinte, e le sintetizza chiaramente:
Riassumendo i concetti principali, secondo Armaroli in Italia è impossibile reintrodurre il nucleare per questioni di siti di costruzione, fondi necessari e tempo.
- A seconda della potenza da generare, servirebbero da 10 a 30 siti in diverse città o regioni.
- I fondi necessari sono stimati in 100 miliardi di euro, da trovare nel settore privato, che non è interessato.
- Le tempistiche sarebbero ottimisticamente di 10 anni, più realmente di 20 anni, tempo che non abbiamo più.
Al contrario, il ricercatore del CNR punterebbe da subito sulle tecnologie da subito disponibili e mature, come fotovoltaico e eolico, da utilizzare in modo massivo, così da iniziare il processo di decarbonizzazione immediatamente, e non tra vent'anni. A favore di questa scelta ci sarebbero anche costi notevolmente inferiori, e la completa attenzione di tutto il settore energetico e privato. La questione è destinata ad avere strascichi ancora per molto tempo. Il Ministro Cingolani vorrà replicare ulteriormente, magari portando qualche dato a supporto delle sue idee?
113 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl nucleare NON fa per l'ITALIA
Inutile nascondercelo, il treno della fissione nucleare è passato per l'Italia.Forse 30 anni fa poteva anche starci ma NON oggi dopo DUE referendum. Ci sono cartelli all'ingresso dei comuni con "area denuclearizzata" e NON rispondetemi come qualche fenomeno su altri lidi "non vuol dire nulla".
Perchè legalemnte non vuoldire nulla ma noi non vivimo in un aula di tribunale le comunità NON lo vogliono il nucleare altrimenti non andavano ad abrogarlo DUE volte.
Ovvio che nessun privato ci metterebbe i soldi, chi rischierebbe mld di € sapendo che fra sei mesi se dall'altra parte del mondo un contatore geiger segna qualcosa fuori una centrale qui fanno un referendum e bloccano tutto?
NESSUNO
100 mld di fondi pubblici? AHAHAHAHAHAH e 20 anni di manifestazioni, ricorsi a TAR, consigli di stato ecc ecc. Ogni sito trovato sarebbe una battaglia per spostarlo a 100Km di distanza.
Perchè sarebbe così: a parole nuclearisti ma quando la centrale la fanno a 1Km da casa tua meno.
Esitono le rinnovabili e sono mature, lunico limite è la discontinuità che viene colmata dalle BATTERIE.
Il segreto del futuro è l'accumulo (le auto elettriche faranno parte di questo concetto). Accumulo quando ho il surpluis è lo uso quando mi serve.
Per parlare di nuclere ci dev'essere la scritta "fusione" davanti allora sarà un'altra storia.
My opinion
tutti direbbero cosa? volete mettere una stella vicino a casa mia' e se qualcosa va storto e si apre un buco nero, una breccia dimensionale?
la gente sarà felice delle bollette che stanno per arrivare.
sono ormai mesi che ne parliamo sul come calmierare gli aumenti e tutto quello che è stato fatto è un regalino di ARERA che la gente manco ha notato..
ma tutti noteranno le bollette da agosto a marzo.. stranamente chi ha nucleare e carbone avrà prezzi più bassi nei prossimi 6 mesi.. ma noi no :-D metano e fotovoltaico (che però nei prossimi 6 mesi non aiuta..)
amen.. mi piace la disamina del CNR ma va ricordato che è un anti-nuclearista e che parla quando ormai è palese che non possiamo INIZIARE adesso a fare nucleare visto che il problema lo abbiamo da 20 anni e ormai siamo in ritardo ma ritardo e ritardo.. come sempre.. aspettate che l'Europa inizi a bandire il metano e poi ce la ridiamo in Italia..
la gente sarà felice delle bollette che stanno per arrivare.
sono ormai mesi che ne parliamo sul come calmierare gli aumenti e tutto quello che è stato fatto è un regalino di ARERA che la gente manco ha notato..
ma tutti noteranno le bollette da agosto a marzo.. stranamente chi ha nucleare e carbone avrà prezzi più bassi nei prossimi 6 mesi.. ma noi no :-D metano e fotovoltaico (che però nei prossimi 6 mesi non aiuta..)
amen.. mi piace la disamina del CNR ma va ricordato che è un anti-nuclearista e che parla quando ormai è palese che non possiamo INIZIARE adesso a fare nucleare visto che il problema lo abbiamo da 20 anni e ormai siamo in ritardo ma ritardo e ritardo.. come sempre.. aspettate che l'Europa inizi a bandire il metano e poi ce la ridiamo in Italia..
Ciao, sono uno dei cretini che ha votato no al nucleare, uno dei cretini che era già cretino prima di Chernobyl, che si è sentito altrettanto cretino dopo Fukushima... ma che si aspetta di risultare altrettanto cretino a seguito di altri eventi quando (non se, quando!) si verificheranno. Che si sente cretino per quello che viene nascosto sotto lo zerbino (... ma questa è un'altra storia).
L'eolico?
Lo stesso eolico con cui hanno riempito di centinaia di gigantesche, antiestetiche e deturpanti pale il centro della Sicilia e che la maggior parte del tempo stanno ferme a non si sa far cosa, perché manca il giusto vento?
Quello sì che è stato un grande affare per i produttori ed i proprietari dei terreni, da puntarci proprio, avanti così per tutto il territorio nazionale...
già concordo
pensare alla "gestione italiana" di una centrale nucleare, lo dico con la morte nel cuore, ha dato ragione a chi, negli '80 ha fatto staccare tutto
con ponti che cadono e funivie che precipitano, auguri
vero che sarebbe gestita secondo protocolli internazionali anche
abbiamo fatto ancora meglio! facciamo produrre l'energia nucleare agli altri e noi la acquistiamo
Quello che viene nascosto sotto lo zerbino, forse è il fatto che le centrali che bruciano combustibili fossili fanno più vittime all'anno di qualsiasi disastro nucleare che sia mai avvenuto. Emettono il 27% della CO2 emessa dall'uomo che uccide milioni di persone all'anno, non direttamente, ma a causa dei cambiamenti climatici che martellano la fascia della popolazione mondiale più povera. Quella che ha un campo e una capanna e se arriva un alluvione al momento sbagliato perde tutto e muore di stenti.
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