Siemens
La prima turbina eolica con pale riciclabili è in funzione: diventerà l'unico modello disponibile
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Agosto 2022, alle 10:01 nel canale Energie Rinnovabili
Siemens Gamesa ha messo in funzione per la prima volta una turbina eolica con pale riciclabili, nel parco eolico di Kaskasi. Entro il 2030 saranno tutte così
46 Commenti
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l'errata pianificazione di quell'insulso 10% ha portato a questo problema ma mi piace di più la tua tesi se mi portano i 2 miliardi di smc che mi servono in Italia del problema Australiano non mi frega niente
purtroppo la tua tesi è sbagliata e vogliono tenersi il nostro GNL..
è molto dipendente da carbone e metano ma il problema non è il mix visto che loro sono PRODUTTORI ed ESPORTATORI e quindi lo hanno in casa il problema è stato il fermare le centrali a carbone per i parchi fotovoltaici e i campi eolici che NON stanno facendo quello che dovevano fare a progetto e adesso le centrali a carbone NON si possono riattivare e quindi va portata sul metano la mancata produzione delle FER
ad ogni modo sei libero di pensarla come preferisci
immagino che anche tu avrai i portali di settore dove vedere cosa sta accadendo sul mercato interno australiano e quindi sei conscio della cosa per cui
guarda c'è poco da capire se si vuole fare la colpa della situazione a quel 10% che si produce con le rinnovabili. inoltre molte centrali a carbone chiuse ormai erano vetuste e tante altre sono sotto manutenzione. inoltre siamo noi europei che stiamo mettendo in difficoltà altri paesi con il GNL rovinando i loro piani
https://europa.today.it/economia/pi...-australia.html
quello riportato nel link dovesti già saperlo quindi ripeto, non avessero avuto quel 10% di rinnovabile sarebbero ridotti anche peggio e il problema del gas sarebbe ancora più marcato.
https://europa.today.it/economia/pi...-australia.html
quello riportato nel link dovesti già saperlo quindi ripeto, non avessero avuto quel 10% di rinnovabile sarebbero ridotti anche peggio e il problema del gas sarebbe ancora più marcato.
convinto tu
p.s. cmq non siamo NOI europei a creare il problema .. semmai è l'asia.. c'è pure scritto in quell'articolo che hai linkato.. solo che cavano metano a noi perchè loro fanno guadagnare di più..
ma si.. quel 10% è problematico.. quando avrò tempo ti troverò l'articolo di Reuter dove spiegano il casino che si sta creando per colpa di quel 10% che a te sembra poco perchè non sai come funziona una rete elettrica ma per loro invece è un bel grattacapo visto che ha rovinato la pianificazione prevista con la sua inaffidabilità.. questo, sommato al fatto che si sono accorti tardi che sono in ritardo con i potenziamenti delle estrazioni di metano perchè hanno iniziato a vendere GNL alla cina mentre prima lo vendevano solo a noi ha creato un problema imprevisto..
ad ogni modo smetto, non devo convincere te che non vivi il problema del GNL
p.s. cmq non siamo NOI europei a creare il problema .. semmai è l'asia.. c'è pure scritto in quell'articolo che hai linkato.. solo che cavano metano a noi perchè loro fanno guadagnare di più..
ma si.. quel 10% è problematico.. quando avrò tempo ti troverò l'articolo di Reuter dove spiegano il casino che si sta creando per colpa di quel 10% che a te sembra poco perchè non sai come funziona una rete elettrica ma per loro invece è un bel grattacapo visto che ha rovinato la pianificazione prevista con la sua inaffidabilità.. questo, sommato al fatto che si sono accorti tardi che sono in ritardo con i potenziamenti delle estrazioni di metano perchè hanno iniziato a vendere GNL alla cina mentre prima lo vendevano solo a noi ha creato un problema imprevisto..
ad ogni modo smetto, non devo convincere te che non vivi il problema del GNL
va bene, la faccio più semplice, pensa se non avessero neanche iniziato con le rinnovabili e fossero ancora 100% con carbone e gas, quindi adesso avrebbero ancora più bisogno di gas (quindi problema con GNL ancora più accentuato) e dover sistemare molte più centrali a carbone.
fossimo ancora a carbone non staremmo parlando dei problemi visto che avremmo prezzi più bassi della germania e quindi staremmo tutti bene
p.s. non c'è mai stato 100% con il carbone e il metano in Italia.. quindi parli di un ipotesi ridicola ma ok.. ad ogni modo se fossimo in quel mondo di cui parli tu allora sarebbe sufficiente attivare le riserve calde dell'epoca e andare a BTZ allora.. in uno scenario come dici tu le turbogas sarebbero state poche e sarebbe state di più le caldaie a combustibile misto per cui non ci sarebbe stato nessun problema.. ma parli di che epoca strana ? tipo in un multiverso steampunk ?
se avessimo fatto i 17 rigassificatori previsti nel 1999 non avremmo nessun problema perchè avevamo previsto proprio uno scenario come questo e quindi avremmo detto ciao ciao alla russia e avremmo comprato il gnl senza problemi.. 17 rigassificatori possono stoccare tranquillamente da 5 a 10 miliardi di smc e quindi con gli stoccaggi terresti e il GNL avremmo risolto il problema per intero
ma già lo sai visto che parli di quel mondo strano 100% carbone e metano mai esistito in Italia
dai.. anche a me piace il green e credo di aver fatto fare più impianti di te in 30 anni ma siamo anche realisti e guardiamo come funziona la realtà dei prezzi e del mix energetico e di come si creano i problemi.. la russia sarebbe stata irrilevante senza 20 anni di ebeti che osteggiano la diversificazione.. e adesso ne paghiamo le conseguenze..
detto questo ciao ciao.. buon week end
fossimo ancora a carbone non staremmo parlando dei problemi visto che avremmo prezzi più bassi della germania e quindi staremmo tutti bene
...
se avessimo fatto i 17 rigassificatori previsti nel 1999 non avremmo nessun problema ...
1) zephir parlava dell'australia non dell'italia. mi sa che il caldo ti sta facendo andare in confusione...
2) mi risulta che fino a qualche mese fa i nostri 3 rigassificatori funzionassero al 50% in quanto non necessitava di ulteriore (costosissimo) GNL. Per cui evidentemente erano più che sufficienti (anzi, ne avevamo almeno uno di troppo.
Se ne avessimo fatti 17 nel 99, avrebbero funzionato per 20 anni al 2% della loro capacità, con ciclopico sperpero di denaro per costruirli ed ciclopico sperpero di denaro per usare GNL che come noto costa 10 volte più del gas che per decenni abbiamo pagato alla russia pochissimo.
Per cui mi pare che polemizzi sul nulla giusto per polemizzare. Per fortuna che nel 99 NON ne abbiamo fatti 17, garantendoci così costi più bassi per decenni.
Col senno di poi son tutti buoni, ma in ogni caso usare GNL dal 99 ad oggi sarebbe stata una gigacazzata.
fossimo ancora a carbone non staremmo parlando dei problemi visto che avremmo prezzi più bassi della germania e quindi staremmo tutti bene
p.s. non c'è mai stato 100% con il carbone e il metano in Italia.. quindi parli di un ipotesi ridicola ma ok.. ad ogni modo se fossimo in quel mondo di cui parli tu allora sarebbe sufficiente attivare le riserve calde dell'epoca e andare a BTZ allora.. in uno scenario come dici tu le turbogas sarebbero state poche e sarebbe state di più le caldaie a combustibile misto per cui non ci sarebbe stato nessun problema.. ma parli di che epoca strana ? tipo in un multiverso steampunk ?
se avessimo fatto i 17 rigassificatori previsti nel 1999 non avremmo nessun problema perchè avevamo previsto proprio uno scenario come questo e quindi avremmo detto ciao ciao alla russia e avremmo comprato il gnl senza problemi.. 17 rigassificatori possono stoccare tranquillamente da 5 a 10 miliardi di smc e quindi con gli stoccaggi terresti e il GNL avremmo risolto il problema per intero
ma già lo sai visto che parli di quel mondo strano 100% carbone e metano mai esistito in Italia
dai.. anche a me piace il green e credo di aver fatto fare più impianti di te in 30 anni ma siamo anche realisti e guardiamo come funziona la realtà dei prezzi e del mix energetico e di come si creano i problemi.. la russia sarebbe stata irrilevante senza 20 anni di ebeti che osteggiano la diversificazione.. e adesso ne paghiamo le conseguenze..
detto questo ciao ciao.. buon week end
ma si parlava dell'Australia mica dell'Italia. La tua risposta non fa che confermare la tua crociata anti rinnovabili che non ha senso.
comunque in Italia siamo stati prima petrolio dipendenti, dopo la crisi petrolifera degli anni 70 siamo diventati gas dipendenti però almeno oggi rispetto al passato abbiamo un mix energetico molto più variegato. riguardo i rigassificatori che senso aveva farli in passato quando il GNL era ben più costoso del gas metano traposto tramite gasdotti? abbiamo sbagliato a legarci troppo al gas russo e non abbiamo puntato adeguatamente e per tempo sulle rinnovabili. è stato anche sbagliato abbandonare dall'oggi al domani il nucleare ma ormai su quella scelta di può fare poco ma in una situazione come quella attuale non ci avrebbe salvato neanche il nucleare, vedi Francia dove lo Stato ha dovuto "rimettere mano" a EDF per non far salire troppo le bollette. sono certamente messi meglio di noi ma la crisi del gas a seguito di questa guerra ricade per forza di cose su tutti e ha sconvolto i piani energetici di tantissimi paesi, dare la colpa alle rinnovabili è una visione limitata del problema.
comunque in Italia siamo stati prima petrolio dipendenti, dopo la crisi petrolifera degli anni 70 siamo diventati gas dipendenti però almeno oggi rispetto al passato abbiamo un mix energetico molto più variegato. riguardo i rigassificatori che senso aveva farli in passato quando il GNL era ben più costoso del gas metano traposto tramite gasdotti? abbiamo sbagliato a legarci troppo al gas russo e non abbiamo puntato adeguatamente e per tempo sulle rinnovabili.
guarda che non è affatto vero. al momento del referendum una centrale era già chiusa per un guasto non riparabile, due erano praticamente a fine vita (e non erano neanche in funzione) ed una sola stava funzionando (ma aveva già avuto svariati "problemini".
una 5° era in costruzione in uno stato molto ma molto arretrato (in pratica i muri, di impiantistica ben poco, le vedi pure da satellite ancora oggi che mano hanno il tetto del reattore)
di certo non lo chiamerei "dall'oggi al domani" e comunque quelle erano centrali di potenza ridicola.
il resto è propaganda di fanatici si-nuke
no, il discorso è diverso. Non è per le bollette.
è per evitare che fallisca sotto il peso delle enormi spese di decommissioning dei reattori ormai a fine vita entro pochi anni.
E per al cronaca, lo stato francese ha già qualche anno fa salvato dal fallimento Areva, la società che progetta e costruisce i reattori francesi EPR (nonchè i precedenti), che sono quelli che la destra voleva costruire da noi 10 anni fa... un pazzesco fallimento progettuale ed economico...
che siano messi meglio non saprei. Quando uno stato deve comprarsi la società elettrica per salvarla, non so quanto è "messo bene"...
comunque in Italia siamo stati prima petrolio dipendenti, dopo la crisi petrolifera degli anni 70 siamo diventati gas dipendenti però almeno oggi rispetto al passato abbiamo un mix energetico molto più variegato. riguardo i rigassificatori che senso aveva farli in passato quando il GNL era ben più costoso del gas metano traposto tramite gasdotti? abbiamo sbagliato a legarci troppo al gas russo e non abbiamo puntato adeguatamente e per tempo sulle rinnovabili. è stato anche sbagliato abbandonare dall'oggi al domani il nucleare ma ormai su quella scelta di può fare poco ma in una situazione come quella attuale non ci avrebbe salvato neanche il nucleare, vedi Francia dove lo Stato ha dovuto "rimettere mano" a EDF per non far salire troppo le bollette. sono certamente messi meglio di noi ma la crisi del gas a seguito di questa guerra ricade per forza di cose su tutti e ha sconvolto i piani energetici di tantissimi paesi, dare la colpa alle rinnovabili è una visione limitata del problema.
non dare la colpa ANCHE alle rinnovabili è miope
visto che sembri molto bravo come hai fatto a non notare che il problema dei prezzi è apparso per la prima volta a MARZO 2021 e da li è degenerato ?
c'era la guerra a marzo 2021 ? no.. è arrivata a marzo 2022.
la guerra si è sommata ad un problema che era nato nel 2020 per via del fit for 55 ed è diventato di pubblico dominio a fine 2021 mentre era noto a noi nel settore da un anno quando a settembre la gente lo ha notato tanto che molti di noi avevano già iniziato ad agire per evitare il problema nel 2022.
la guerra ha scombinato i piani ma il problema era già stato creato ad arte.
continuare a far finta che le rinnovabili siano una soluzione e non siano quelle che hanno INIZIATO il problema denota solo le scarse informazioni di cui disponi.
se tu avessi seguito la conferenza tenutasi in Qatar a fine 2021 avresti avuto già qualche info in più ma bastava anche guardare i flussi di energia di marzo 2021 per avere una prima avvisaglia del problema e anche i più lenti di noi si sono accorti del problema a settembre 2021.
ora son curioso di capire tutto questo che ha a che fare con la guerra essendo 12-18 mesi in anticipo.
dico guerra per dire russia ovviamente
ad ogni modo il nostro mix era buono prima di decidere di virare troppo sul FV
fra gli anni '70 e gli anni 2000 avevamo fatto un buon lavoro per diversificare e i rigassificatori sarebbero serviti perchè:
1. NON li pagavamo noi, per cui l'assunto di Zappy è aria fritta come sempre
2. Erano una strategia di emergenza e non servivano solo per ragioni economiche. Snam ha sempre ricordato che compravamo metano solo da stati canaglia (Russia e Africa) e che dovevamo avere accesso anche ad alternative (detto fra noi siamo a 50 €/MWh max 70 €/MWh per il GNL mentre oggi paghiamo 200 €/MWh per non avere alternative ai tubi.. anche un cieco capisce il vantaggio)
3. l'energia, in una nazione normale, è considerata asset strategico e va protetto
dal 2000 invece in Italia si è andati verso una strada a senso unico, prima metano a tutto campo perchè era economico (privatizzazione = fare soldi) e poi green a prescindere (grazie ai vergognosi conti energia che ci sono costati e ci costeranno 600 miliardi per una soluzione risibile).
adesso le centrali multifuel sono state disattivate (altrimenti adesso potevamo usare altra roba e ridurre i costi).
etc etc
ma è inutile discutere con una persona che non ha visto lo sviluppo dall'interno ed è influenzato solo dalla propaganda.
fare finta che il cambiamento climatico non ci sia, che la siccità non ci sia, che le temperature siano le più alte da 250 anni, che non ci siano incendi devastanti in mezzo modo e contemporaneamente alluvioni devastanti in altre parti del modo...
Fare finta che si possa fare business as usual
tutto questo denota o stupidità o criminalità assassina
1. NON li pagavamo noi, per cui l'assunto di Zappy è aria fritta come sempre
....
chi è che ce li regalava gratis?
aspetta, fammi immaginare... babbo natale?
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