La meccanochimica può aiutare a trasportare e stoccare l'idrogeno
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Luglio 2022, alle 14:57 nel canale Energie RinnovabiliGli scienziati della Deakin University in Australia stanno mettendo a punto un processo chimico che può aiutare un giorno a trasportare e stoccare l'idrogeno, dopo averlo trasformato in polvere all'interno di un processo di separazione dei gas
Nell'industria petrolchimica una delle principali sfide riguarda la separazione dei gas che si trovano nei campioni di petrolio greggio in seguito all'estrazione. Nel petrolio greggio, infatti, si trova una miscela liquida di vari idrocarburi che comprende i gas e i solidi disciolti nel liquido. Attraverso costosi processi criogenici si riesce a raffreddare tutto ciò che è compreso in un campione di petrolio greggio, all'interno del quale si possono identificare oltre 200 idrocarburi diversi, mentre il successivo processo di surriscaldamento separa i gas e li porta a fuoriuscire in momenti differenti. Grazie ai processi criogenici è poi possibile anche trasportare i gas.
Un team di ricerca della Deakin University in Australia ha comunicato gli ultimi risultati raggiunti con un metodo innovativo che può rivoluzionare le procedure di separazione dei gas e del loro stoccaggio. Inoltre, questo metodo sarebbe applicabile anche all'idrogeno, più difficile da isolare e stoccare, attraverso la sua trasformazione in polvere.
Il processo individuato dai ricercatori si basa sulla polvere di nitruro di boro, la quale viene inserita in un mulino a sfere insieme ai gas che devono essere separati. Questa camera ruota a velocità progressive, mentre le sfere si trovano a collidere con la polvere e con la miscela di gas innescando una reazione meccanochimica che porta all'assorbimento della polvere di idrogeno e degli altri gas. Visto che ciascuno di essi ha un tempo di assorbimento diverso, si riesce a isolare ciascuno dei gas, ora trasformato in polvere. Questo, tra le altre cose, ne facilita lo stoccaggio e il trasporto, senza dover ricorrere alla pressurizzazione. Infine, all'occorrenza la polvere viene riscaldata sottovuoto, in modo da ottenere il rilascio del gas.
Il segreto riguarda l'utilizzo del nitruro di boro, il quale è una sostanza chimica poco aggressiva che non crea sottoprodotti, considerata sicura anche in casa. Al di là dell'impiego nell'industria petrolchimica, ciò può teoricamente portare a grossi stravolgimenti nel modo di gestire e di usare l'idrogeno, perché significa che si può immagazzinare idrogeno ovunque si vuole e usarlo ogni volta che è necessario.
Allo stesso tempo, la riuscita dell'esperimento in laboratorio non equivale alla capacità di raggiungere risultati su scala industriale e ulteriori studi saranno necessari per valutarne la convenienza rispetto ai metodi tradizionali di separazione dei gas. Per il momento si stima che il nuovo processo possa arrivare a richiedere il 90% in meno di energia rispetto alla distillazione criogenica utilizzata dall'industria petrolifera nella produzione del gas naturale.
Meccanochimica è un termine di recente coniazione che si riferisce a reazioni chimiche innescate da forze meccaniche, in questo caso prodotte dal mulino a sfere utilizzato dai ricercatori. Per altri dettagli sulla ricerca vi rimandiamo a questo articolo.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesto tipo di approccio non lo avevo mai valutato..
vedi che qualcosa si muove piano piano..
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