L'italiana PLT Energia ha acquistato 656 MW di potenza eolica da Vestas

Tramite un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito web, Vestas, una delle principali aziende operanti nel settore eolico (offshore e onshore) ha comunicato la vendita di 656 MW di potenza eolica all'italiana PLT Energia che ora arriva a sfiorare i 3 GW a livello mondiale, grazie ai suoi impianti italiani, europei e statunitensi.

"È motivo di orgoglio per noi aver concluso questo accordo con Vestas, operatore leader a livello mondiale con il quale collaboriamo da anni, con grande soddisfazione, nella realizzazione di impianti eolici", ha affermato il Presidente della holding PLT, Pierluigi Tortora.

"Con questa operazione strategica, PLT Energia prosegue i propri piani di crescita in Italia, Europa e Stati Uniti con una pipeline in costruzione e sviluppo avanzato di oltre 3 GW", ha aggiunto Stefano Marulli, Amministratore Delegato di PLT Energia.

A fare da consulente finanziario durante le trattative di cessione, tutelando gli interessi di Vestas, è stato lo studio Rothschild & Co; dall'altra parte, lo studio Bonelli Erede ha ricoperto il ruolo di consulente legale e advisor a favore di PLT Energia, con Fichtner in qualità di advisor tecnico sempre a favore della holding italiana. Sopra le parti, quale consulente legale, è stato scelto lo studio L&B.

"È un piacere fare affari con un partner solvibile e capace come PLT Energia che continuerà a investire nello sviluppo di questi progetti, sfruttando appieno la tecnologia Vestas. Vestas Development porterà avanti il proprio impegno per creare una pipeline di alta qualità in Italia", ha commentato Íñigo Sabater, Senior Vice President Development EMEA & LATAM.

"Si tratta di una pietra miliare importante nel nostro impegno nello sviluppo dei progetti e sottolinea come possiamo sfruttare il nostro portafoglio di sviluppo per rafforzare la collaborazione con i clienti Vestas".

I progetti di Vestas Development vedono lo sviluppo di ulteriori 30 GW in impianti eolici, attualmente in fase di costruzione, a cui potrebbero aggiungersi altri 6,5 MW di progetti che attendono il via libera.