Inaugurato in Cina il primo impianto di accumulo ad aria compressa da 300 MW
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Gennaio 2025, alle 11:09 nel canale Energie RinnovabiliCon una capacità di stoccaggio di 1.500 MWh e una potenza di 300 MW, l’impianto Nengchu-1 stabilisce nuovi standard nel settore energetico globale. Situato nella provincia cinese di Hubei, sfrutta serbatoi a volume costante per immagazzinare energia in modo efficiente
28 Commenti
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Sviluppo a lungo termine ma con roba che dura poco purtroppo
Eccola!
Della serie: come smentirsi da soli in 4 righe
Hai fatto una affermazione con valore generale che tra l'altro si riferiva alla scenario nostrano, dove la questione della fattibilità economica è ancora una dimensione importante.
Se intendevi altro avresti dovuto scrivere meglio
In Cina continuano a costruire centrali a carbone come non ci fosse un domani. Sono decisamente rimasti attaccati al carbone.
Sono 694 tra quelle annunciate, in costruzione, che hanno ricevuto una autorizzazione preliminare e autorizzate
3168 sono quelle operative.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
A quanto pare almeno in Cina si preoccupano sul serio del costo di produzione dell'energia.
Tra l'altro l'impianto del 3d può esimere da logiche di costo normale.
Sono ottimi strumenti per il greenwashing e per la propaganda esterna e interna.
Il costo non è un problema.
Infatti hanno in programma 33 centrali nucleari
E guarda caso stanno lavorando sugli accumuli proprio perché una centrale nucleare non permette una modulazione puntuale...
E almeno non mettono a terra, l'extra notturno.
Ma c'è anche una piccola diga appena approvata...
Quello non capiscono certi fenomeni è che la Cina non vuole dipendere da nessuno, nemmeno da petrolio Russo.
E quindi diversificano il più possibile.
Eh no…
@TorettoMilano:Non so quale sia la tua conoscenza first hand della Cina.
Mi permetto però di farti notare che a parte la Shanghai Tower, che ha affitti elevatissimi - e che comunque è stata costruita prevalentemente per soli scopi pubblicitari - non mi risulta che qui ci siano linee ad alta velocità abbandonate… lo si vede in questo periodo del Chinese New Year… funzionano alla perfezione e costano il giusto.
I parametri italiani ed in generale occidentali qui non si applicano.
La stragrande maggioranza delle cose costruite si usano, si manutengono, oppure si distruggono per costruirne immediatamente di nuove.
Bisogna viverci per capire la differenza.
来自北京的问候
Ah ok immagino immagino avrai una fonte solida che ti da questo livello di dettaglio sulle questioni di bilanciamento della rete cinese...ma non sarà che lavorano sugli accumuli perchè [U]hanno il problema del resto del mondo[/U] ovvero quella di non buttare completamente al cesso l'energia che producono in più quando la domanda è bassa? Sai com'è il problema principale delle rinnovabili se non te ne fossi accorto...
E quindi diversificano il più possibile.
E fanno bene. Da noi invece altri fenomeni invece si affidano solo a un tipo di energia senza uno straccio di pianificazione, senza considerare quanta effettivamente serve, la superficie necessaria, come e dove faranno gli accumuli e senza calcolare i costi di rete con il risultato che i costi continuano a salire insieme alla dipendenza dal gas.
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