Il Minnesota sta per approvare una legge per energia 100% pulita dal 2040
di Giulia Favetti pubblicata il 06 Febbraio 2023, alle 09:01 nel canale Energie RinnovabiliIl Senato dello Stato del Minnesota ha appena approvato una legge per la fornitura di energia 100% da fonti rinnovabili: l'ultimo step è la firma del Governatore Tim Walz
Il disegno di legge stabilisce standard ambiziosi per l'energia pulita del Minnesota, sancendo che dovrà derivare al 100% da fonti rinnovabili entro i prossimi 17 anni.
Giovedì sera il Senato – con 34 voti a favore e 33 contrari - lo ha approvato, e ora è diretto alla scrivania governatore Tim Walz, che ha già anticipato il suo pieno appoggio.
La nuova norma (SF4 di cui trovate il testo, in inglese, a questo link) va' ad integrare ed ampliare la legge del Minnesota del 2007 che richiedeva ai servizi pubblici di avere almeno il 25% della loro elettricità proveniente da fonti rinnovabili.
Secondo la nuova calendarizzazione, il passaggio da fonti fossili al 100% di energia verde sarà il seguente: 80% per i servizi pubblici e 60% per le utenze private entro il 2030, 90% per tutte le utenze entro il 2035, 100% per tutte le utenze entro il 2040.
Il disegno di legge stabilisce chiaramente e nettamente cosa si intenda come "fonte rinnovabile" e cosa come "carbon-free".
Vengono considerate fonti rinnovabili a norma di legge il solare, l'eolico, l'idroelettrica, la biomassa e l'idrogeno.
L'energia nucleare non rientra in quelle considerate rinnovabili, ed è definita unicamente come carbon-free.
Il Minnesota ha due centrali nucleari, a Prairie Island e Monticello, di proprietà di Xcel Energy, che prevede di continuare a gestire gli impianti almeno per i prossimi due decenni per aiutare lo Stato federale nella sua transizione verso le fonti rinnovabili.
La legge statale attualmente vieta la costruzione di nuove centrali nucleari entro i confini federali; alcuni legislatori repubblicani hanno sostenuto, in altre sedi, che il divieto dovrebbe essere revocato per consentire la nuova produzione di energia nucleare, in particolare in riferimento alla tecnologia modulare più piccola, ora disponibile.
La proposta di legge pro-rinnovabili era già stata avanzata un paio di anni fa, senza esito positivo.
Ma ora i legislatori del DFL (Democratic–Farmer–Labor Party) controllano sia la Camera che il Senato del Minnesota e hanno reso prioritaria l'approvazione di questa norma, sostenendo la volontà dei gruppi ambientalisti e del Governatore Walz di contrastare il cambiamento climatico.
Ovviamente non sono mancate le voci contrarie.
Se da una parte le maggiori aziende fornitrici di energia elettrica, la Xcel Energy - con sede a Minneapolis – e la Minnesota Power - con sede a Duluth - sono state cautamente favorevoli, il North Dakota, attraverso i suoi funzionari, ha minacciato una causa legale contro il disegno di legge del Minnesota.
Lo Stato confinante produce molta energia dal carbone e dal gas, che vende al vicino grazie agli accordi di commercio interstatali.
La legge andrebbe a limare considerevolmente i suoi guadagni e, sostiene, ostacolerebbe la sua capacità di sviluppare la tecnologie utili per la CCS (Carbon Capture&Storage, Cattura e Sequestro del carbonio).
Non è la prima volta che i due vicini statali si ritrovano in tribunale per risolvere le proprie dispute: i funzionari del North Dakota hanno citato in giudizio il Minnesota per la sua legge del 2007 che sostanzialmente ne vietava l'importazione di energia elettrica da nuove centrali a carbone extrastatali.
Allora, il tribunale federale diede ragione al North Dakota.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDove devo firmare?
Tu secondo me sei uno di quelli che telefona alla Zanzara...
menomale che ci sei tu pasquale, che sveli i piani dei poteri forti!!
e pensa, pure esperto di geopolitica e climatologia!!
sveglia!!!111one!on!!e!! non cielo dicono!! gombloddoh!!
il sole per esempio funziona ad idrogeno
l'unico problema che per rinnovarsi ci mettono un bel po' di tempo
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".