Il Canada fornirà energia pulita alla città di New York grazie a un’enorme centrale idroelettrica
di Giulia Favetti pubblicata il 22 Settembre 2022, alle 18:53 nel canale Energie RinnovabiliIl rapporto fra Stati Uniti a Canada, ultimamente, è sempre più stretto con le due nazioni impegnate a promuovere un futuro a emissioni zero
Dal 2026 un milione di newyorkesi potrà usufruire di 1.250 megawatt di energia pulita proveniente dal Canada, precisamente dalla Hydro-Québec, il quarto produttore idroelettrico al mondo, e trasmessa via cavo dal Champlain Hudson Power Express (CHPE), una linea ad alta tensione in corrente continua (HVDC) lunga circa 600 km e completamente interrata. Il punto di partenza si trova ad Hertel, nella località di La Prairie, in Canada, e termina ad Astoria, nel Queens, collegandosi alla rete Con Edison, snodandosi attraverso il lago Champlain e il fiume Hudson; il progetto sfrutterà quanto più possibile corsi d'acqua, strade esistenti e passaggi ferroviari, riducendo drasticamente costi e tempistiche di realizzazione. I cavi, inoltre, sono costantemente monitorati e non necessitano di manutenzione ordinaria.
Recentemente, come riportato da Electrek, il CHPE ha annunciato di aver sottoscritto dei contratti con tre diverse società per supervisionare le principali operazioni di costruzione: la NKT avrà il compito di progettare, produrre ed installare la rete subacquea dei due cavi HVDC da 5 pollici di diametro e 400 kV.
Hitachi Energy progetterà, consegnerà e testerà la tecnologia per la stazione di conversione presso l'Astoria Generating Complex nel Queens. Fornirà inoltre la stazione di conversione HVDC che convertirà l'alimentazione in Correte Continua dal Canada in alimentazione a Corrente Alternata e la renderà disponibile per la rete di New York.
Infine Kiewit, società di costruzioni, guiderà l'attività di costruzione a terra per l'intera rotta HVDC inclusa la stazione di conversione ad Astoria.
L’impatto di questo progetto è enorme e pari al taglio di 3,9 milioni di tonnellate all'anno di emissioni clima alteranti; per fare un altro esempio, è l'equivalente della rimozione del 44% dei veicoli passeggeri da New York City.
Lo Stato di New York ha inoltre varato un nuovo documento, il Climate Leadership and Community Protection Act (CLCPA) stabilendo che lo stato debba essere alimentato dal 70% di energia rinnovabile entro il 2030.
La direzione presa dagli Stati Uniti verso l'adozione di massa di tecnologie pulite e di fabbricazione statunitense e/o Nord Americana: in questo stesso ambito si è mossa anche Tesla.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper il resto è un'articolo inutile visto che si parla della posa di un cavo..
ah.. scusate.. ho visto adesso.. l'articolo finisce con TESLA..
chiedo scusa.. non avevo visto la pubblicità li in fondo..
beh certo. Una è una dittatura, l'altra una democrazia. Proprio uguali
… che doveva esserci…..
Tutto sommato mi sembra che ci fosse un buon rapporto, prima che impazzissero tutti quanti
evidentemente è quello che si voleva mostrare al mondo
difficilmente però il nuovo Zar del Canada deciderà di invadere gli Stati Uniti per fermare i neonazisti...
Loro lo fanno, noi no ....
Allora qualcuno mi spiega perchè il progetto Desertec che poteva fornire elettricità a tutta Europa dal Sahara fu affossato ANCHE perchè qualcuno diceva che la linea di trasmissione era troppo lunga e non conveniva ??E qui non è troppo lunga??
Capisco i motivi di instabilità politica (per me l'unico vero reale motivo) ma per il resto sarebbe stato un progetto formidabile....
E qui non è troppo lunga??
Capisco i motivi di instabilità politica (per me l'unico vero reale motivo) ma per il resto sarebbe stato un progetto formidabile....
Proprio per i motivi di instabilità politica... Si commetterebbe lo stesso errore fatto con la politica del " tubo " per il metano, mettendo nelle mani di altri la dipendenza elettrica di una o più nazioni europee.
In più c'è il discorso europeo della borsa elettrica dominato da forti lobbies dei produttori e distributori di energia elettrica; in questi mesi di speculazioni folli sono stati fatti margini inimmaginabili solamente un anno fa.
E qui non è troppo lunga??
Capisco i motivi di instabilità politica (per me l'unico vero reale motivo) ma per il resto sarebbe stato un progetto formidabile....
AlexSwitch ha già risposto: instabilità politica.
É come dare le chiavi di casa a uno che conosci a malapena….
Non conoscevo il progetto, ma metti che il/i Paese/i dove si ha la produzione di energia per ricatto blocchino la trasmissione….. caxxi amari!
in effetti è l'unica cosa che ho notato, senza leggere tutto l'articolo.
ma l'alternata non era stata scelta perchè il trasporto è più efficiente?
oltretutto fosse generato da uan fonte che produce in continua,... ma l'idroelettrico di solito è prodotto con alternatori...
boh, il motivo della continua sarebbe?
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