Fotovoltaico: un reticolo ferroelettrico ne aumenta di 1000 volte l'efficienza
di Giulia Favetti pubblicata il 21 Dicembre 2022, alle 13:40 nel canale Energie RinnovabiliLa Martin Luther University Halle-Wittenberg (MLU) potrebbe avere scoperto la chiave per pannelli fotovoltaico super-efficienti, combinando tre diversi materiali in un reticolo di cristalli ferroelettrici
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn pratica questi pannelli hanno una resa del 15.000%
Alla facciazza della fusione nucleare!
Fantastici!!!
la tua idea esiste già.. si chiama fotovoltaico a concentrazione e hanno mediamente rese di efficienza superiori ai pannelli normali.. fino a due volte superiori ma poi.. rendono uguali.. visto che in pratica si usano solo celle di silicio più piccole dove si concentra più luce ma 1 metro quadro resta un metro quadro e alla fin fine si porta solo più luce in meno spazio.. il loro vantaggio è quello di un costo inferiore per via di meno silicio impiegato.. ma non mi pare che se ne trovino molti in giro.. l'idea di montare altre lenti, come quelle di fresnell davanti alle celle fotovoltaiche aveva di mostrato aumentare le ore di luce fruibile ma a svantaggio aumentava i costi in moro assurdo..
la soluzione ci sarebbe.. ma non è "domestica"
si creano eliostati e si scalda acqua in una caldaia (forno a concentrazione solare) per poi generare energia con una turbina a vapore a questo punto..
ci sono molti esempi nel mondo di questi sistemi..
l'assorbanza è facilmente del 95% e l'efficienza della turbina raggionge facilmente il 35-40% e quindi alla fine il sistema è due volte più efficiente di un impianto fotovoltaico banale il problema sono i costi e alla gente, dell'efficienza, non frega una cippa.. interessa fare soldi.. e questi giganti costano, sono migliori, funzionano anche senza il sole (possono stoccare il calore anche per 12-18 ore) ma sono maledettamente costosi..
sarebbero il vero futuro dell'energia solare se non fossimo pieni di imbranati che preferiscono spingere sul solare da fotovoltaico e aiutare i poveri cinesi a crescere creando una marea di casini alla rete elettrica locale.
è sempre e solo una questione di soldi.. il FV costa poco.. fa schifo e crea problemi, ma permette di vendere anche pile e ha un costo di manutenzione (le pile vanno cambiate) e smaltimento (ad un certo punto è inefficiente) ed inoltre crea problemi alla rete (e quindi richiede altri investimenti)
muove una marea di soldi e crea problemi di cui non sapevi niente e da soldi a chi puo' risolverteli
il solare a concentrazione per fare energia elettrica invece non crea problemi.. sono centrali di potenze elevate, si collegano alla rete con sottostazioni dedicate, possono stoccare energia e quindi non dipendono dalla nuvola di passaggio o da una brutta giornata e possono programmare lo spegnimento con ore di anticipo e non secondi e quindi non obbligano a fare stoccaggi e altro perchè sono "prevedibili"
ma costano e soprattutto non creano un cashflow in uscita dall'europa alla cina e quindi non sono ben volute..
o scusa.. e non avranno mai migliaia di volte efficienze superiori a questi megagalattici nuovi pannelli supersolari mega ultra di più..
la soluzione ci sarebbe.. ma non è "domestica"
si creano eliostati e si scalda acqua in una caldaia (forno a concentrazione solare) per poi generare energia con una turbina a vapore a questo punto..
..
non c'era un impianto del genere in sicilia anni (decenni) fa?
solo qua in italietta non si fa perchè preferiamo regalare soldi ai cinesi e creare problemi di rete
ecco...
Spesso l'autrice è stata criticata ingiustamente, stavolta però dovrebbe aggiustare il titolo.
Oltretutto abbiamo qui in Italia un signore chiamato Rubbia che ha progettato già molto tempo fa un sistema si solare termodinamico molto valido e che ad oggi esportiamo in altri Paesi (mi pare di aver letto di recente Egitto e Cina).
Acchiappa click
Siete dei mentecatti, titoloni acchiappa click senza contenuti seri...1000 volte andate a farvi friggereDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".