IKEA
Fotovoltaico Ikea, ecco l'offerta con incentivi e sconto in fattura. Si parte da 2.875 euro
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Ottobre 2021, alle 14:05 nel canale Energie Rinnovabili
Da qualche anno Ikea si è buttata anche nel settore delle energie rinnovabili, fornendo una soluzione chiavi in mano grazie a un partner. Con gli incentivi del 50% di spesa, propone lo sconto immediato al cliente, con diverse configurazioni, anche con accumulo
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo, assolutamente. Il 50% è la detrazione spettante in 10 anni, che può essere trasformata in uno sconto in fattura tramite cessione del credito. L'Ikea recupererà le detrazioni al posto tuo o lo cederà a sua volta ad un istituto finanziario. Quello che immetti in rete ti viene conteggiato (anche se a cifre ridicole con gli ultimi contratti GSE). Conviene sempre di più accumulare ed aumentare l'autoconsumo, soprattutto con impianti in pompa di calore o ibridi
Per informazione avevo scritto a Ikea e mi avevano messo in contatto con il loro partner per un preventivo.
Cercate recensioni sul web di questa azienda erano uscite peste e corna.
Magari nel frattempo sono migliorati, io non riuscii nemmeno ad avere un preventivo….
Ps: e occhio che col 110% l’accumulo pare essere proibito e si è costretti a svendere al gestore.
Col superbonus 110% ed intervento trainato, puoi accumulare quanto vuoi ed è pure incentivato.
Ma il surplus non consumato ed accumulato, deve essere ceduto in rete.
In pratica, niente impianti "ad isola" ad eccezioni delle "comunità energetiche di auto consumo" (lungo da spiegare, c'è il riferimento di legge sotto a pagina 15).
P.S.: pagine 15-16
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...57-efef7c6c7452
fossero bboni come gli avvitatori
accumulare non è mai stato conveniente, soprattutto da quando esiste lo scambio sul posto, poi adesso con gli ultimi prezzi dell'energia elettrica, se hai un contratto a prezzo fisso fatto anche solo questa primavera, con lo scambio sul posto, ora l'energia immessa ti viene pagata molto di più di quello che la paghi. Io infatti con FV ho spostato tutti i consumi più importanti di notte, perchè di giorno quella che immetto da ottobre mi verrà pagata molto di più di quella che la pago di notte
in pratica se fai FV e accumulo fatto con detrazione del 110 % non puoi accedere ad altri sistemi incentivanti, quindi niente Scambio sul Posto con tariffa incentivata, ma devi cedere alla rete al solo costo di mercato, che comunque ultimamente è di tutto rispetto visti i prezzi
accumulare non è mai stato conveniente, soprattutto da quando esiste lo scambio sul posto, poi adesso con gli ultimi prezzi dell'energia elettrica, se hai un contratto a prezzo fisso fatto anche solo questa primavera, con lo scambio sul posto, ora l'energia immessa ti viene pagata molto di più di quello che la paghi. Io infatti con FV ho spostato tutti i consumi più importanti di notte, perchè di giorno quella che immetto da ottobre mi verrà pagata molto di più di quella che la pago di notte
Io dovrei installare questo mese (non ikea, avevo già stipulato un contratto con altri), 6 kW con una casa no gas con pompa di calore (ma ho ancora auto a benzina).
Hai suggerimenti per il fornitore da usare per la fornitura?
grazie
m.
in pratica se fai FV e accumulo fatto con detrazione del 110 % non puoi accedere ad altri sistemi incentivanti, quindi niente Scambio sul Posto con tariffa incentivata, ma devi cedere alla rete al solo costo di mercato, che comunque ultimamente è di tutto rispetto visti i prezzi
Mi sembrava di aver capito che con lavori fatti con la detrazione del 110% perdevi il diritto allo scambio sul posto quindi in pratica cedevi la produzione extra gratis al gestore; con lavori fatti con il 50% invece, conservavi il diritto allo scambio sul posto e quindi in pratica venivi rimborsato della quota energia dei kw in eccesso ceduti al gestore.
Infatti leggendo in giro avevo letto 2 tipologie di approcci tecnico-burocratici.
SOLUZIONE 1: ricorri al 110% e ti installi tutto quello che riesci ad installarti a casa (cappotto, interventi strutturali vari, pompa di calore, pannelli, inverter, batteria ecc..), tanto paga pantalone. Il vantaggio è ovviamente economico MA perdi lo scambio sul posto e quando la batteria sarà da sostituire (se non ci saranno altre sovvenzioni statali) te la pagherai te da zero..
SOLUZIONE 2: ti fai tutti i lavori con il 110% tranne pannelli e inverter che invece ti fai al 50%. In questo modo non perdi il diritto allo scambio sul posto e quindi al 99% non converrà nemmeno installarsi le batterie.. Ovvio che sarebbe ideale autoconsumare, ma considerato quanto hai indietro dallo scambio sul posto + la quota di autoconsumo che cmq riesci a fare, alla fine mi sa che questa soluzione è la più flessibile se si considera il rapporto costi di installazione/benefici.
BONSU TIP: le moderne EV possono anche essere usate loro stesse come batterie per l'abitazione ..mi sembra che VW sia avanti in questo ..quindi a maggior ragione non installerei le batterie oggi come oggi..
in pratica se fai FV e accumulo fatto con detrazione del 110 % non puoi accedere ad altri sistemi incentivanti, quindi niente Scambio sul Posto con tariffa incentivata, ma devi cedere alla rete al solo costo di mercato, che comunque ultimamente è di tutto rispetto visti i prezzi
con scappellamento a destra?
se qualcuno oo compra faccia le foto dei materiali che sono curioso
l'inverter soprattutto
[SPOILER]... che poi l'inverter sarà bboono... saranno i pannelli in fibra di cera d'api glassati
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