Eolico e fotovoltaico per la prima volta battono il carbone negli Stati Uniti
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Marzo 2025, alle 14:55 nel canale Energie Rinnovabili
Due delle principali fonti energetiche rinnovabili hanno superato il carbone per la prima volta, e sembrano crescere molto più velocemente di altre installazioni
Anche i Paesi che devono migliorare molto le emissioni del proprio mix energetico stanno facendo passi in avanti importanti. Tra questi annoveriamo sicuramente gli Stati Uniti che, secondo un report di Ember, nel 2024 hanno raggiunto un traguardo da sottolineare.
L'eolico e il fotovoltaico sono stati responsabili per il 17% di tutta l'energia elettrica prodotta, superando per la prima volta il carbone, che invece è calato, arrivando al 15%, ovvero il minimo storico.
L'uso delle centrali a carbone negli USA aveva raggiunto il picco nel 2007, ma da lì in poi sempre più Stati si sono dimostrati più virtuosi. L'eolico e il solare hanno superato il carbone in 24 stati, con l'Illinois ultimo ad aggiungersi ai ranghi nel 2024, dopo Arizona, Colorado, Florida e Maryland nel 2023.
Tuttavia, dopo 14 anni di stabilità, nel 2024 la richiesta di energia ha ricominciato a crescere, con un aumento del 3%, per cui la crescita delle rinnovabili da sola non è bastata a coprire le richieste, e si è fatto affidamento anche sulle centrali a gas.
In particolare il gas è cresciuto in proporzione tre volte rispetto al calo del carbone, facendo alzare lievemente il livello di emissioni totali della produzione di energia. Ma essendo le emissioni date dalle centrali a gas nettamente inferiori rispetto a quelle a carbone, il valore unitario dell'energia prodotta è risultato essere il più pulito di sempre.
Il fotovoltaico è comunque la fonte che è cresciuta di più, con 64 TWh, ed il gas si è fermato a 59 TWh. Il solare è anche la tipologia in più rapida crescita, con un'aggiunta nel 2024 del 27%, ed ha costituito l'81% di tutte le nuove aggiunte di capacità energetica annuale negli Stati Uniti. Il gas non ha aggiunto capacità netta, poiché i nuovi impianti sono stati compensati con le chiusure di quelli più vecchi.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi parla 17% contro 15%. potevano anche essere 13 stati con più carbone o 37 stati con più carbone, ci interessa poco se guardiamo le percentuali TOTALI degli stati uniti
Direi scritto "con gli piedi".
Ma cosa stai dicendo scusa? Gli Stati Uniti sono un insieme di 50 stati, ma i 24 migliori possono benissimo aver prodotto così tanto di più da compensare quelli che non lo hanno fatto, così che il totale per la nazione sia comunque a favore delle rinnovabili.
Non mi sembrava un concetto così complicato...
Può essere benissimo così, ma perché allora non vengono forniti i dati sui altri stati e come viene generata la restante energia, mi ripeto articolo scritto con i piedi.
Direi a olio pesante.
L'importante è che bruci e faccia fumo !
Io stesso ho specificato che il forno per la mia creazione sia di tipo tradizionale.
Per non sbagliare sarò bruciato in stile "Cavaliere Jedi" e le cenere disperse nell'impianto d'aria condizionata di un centro studi per il cambiamento climatico !
Presto DONALD FUFFY TRUMP convertirà i generatori green con LAMMERDA
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