Ecco il jet ipersonico a idrogeno che percorre Londra-New York in 90 minuti ad una velocità di oltre 6.000 km/h
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 26 Giugno 2023, alle 16:34 nel canale Energie RinnovabiliI modelli "Destinus S" e "Destinus L" potrebbero collegare città come New York e Londra in soli 90 minuti. La start up europea Destinus sta progettando una serie di velivoli ultraveloci a idrogeno in grado di raggiungere Mach 5.
A vent'anni dal fallimento del Concorde di Air France e British Airways per questioni di sicurezza, rumore e degli elevati costi tra carburante e manutenzione, una start up svizzera di nome Destinus sta producendo aerei ipersonici capaci di raggiungere e superare Mach 5 (6.000 km/h), ovvero 5 volte la velocità del suono, e compiere la tratta Londra-New York in soli 90 minuti.
L'idrogeno sarà il futuro dell'aviazione?
La start up Destinus lancerà due modelli alimentati a idrogeno. Il progetto rivoluzionario dell'azienda è Destinus S, un business jet da 25 posti che può volare fino a 10.000 chilometri e navigare fino a 33 chilometri di altezza, 18 km più in alto rispetto ad un normale aereo di linea. Destinus S non è l'unico aereo che la start up svizzera sta progettando. Infatti, un secondo progetto ha come protagonista Destinus L, un velivolo con la stessa quota di crociera ma che potrà percorrere fino a 22.000 km e trasportare 300-400 persone. Le previsioni di consegna dell'azienda sono 2032-2035 per Destinus S mentre gli anni '40 del 2000 per il Destinus L.
Come vengono alimentati questi aerei ipersonici? Questi jet vengono alimentati con idrogeno liquido come carburante e una combinazione di motori turbojet e ramjet, capaci di raggiungere velocità ipersoniche. "È una via di mezzo tra un razzo e un aeroplano", ha detto ai media al Paris Air Show Martina Löfqvist, senior business development manager di Destinus.
L'idrogeno è considerato tre volte più efficiente del tradizionale carburante per aerei e non rilascia emissioni di CO2. Infine, ma non meno importante, l'idrogeno è fondamentale per la progettazione poiché questo carburante è anche un efficace agente di raffreddamentoe sarà dunque essenziale per assicurarsi che l'aereo non si surriscaldi durante i suoi voli.
"Abbiamo parlato con molte compagnie aeree e aeroporti che sostengono anche l'idea che l'idrogeno sarà il futuro dell'aviazione", ha concluso Martina Löfqvist.
33 Commenti
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The new Ocean Gate
Scherzi a parte, puro esercizio di stile al momento.. soprattutto perchè per tali velocità serve addestramento e solo i piloti possono farlo..
Scherzi a parte, puro esercizio di stile al momento.. soprattutto perchè per tali velocità serve addestramento e solo i piloti possono farlo..
Bellissima prospettiva comunque, già ci sono molti progetti in tal senso, il volo ipersonico sarà il futuro, non si può restare con standard di percorrenza che risalgono agli anni 60-70
Scusate ma non so quotare.
Il raggio della terra é circa 6370km.
L'equatore, tutto, é lungo circa 40000km.
A 30km di quota, il raggio diventerebbe 6400km.
Tutto l'equatore a 30km di quota diventa circa 40190km cioé 190km in più.
Su un viaggio di 10000km quindi la distanza aumenta di 190:4 km e cioè circa 50km.
Che a Mach 5 sono ben meno di un minuto di volo.
I numeri che ho scritto sono approssimati e non esatti.
Ma l'ordine di grandezza é corretto.
A volare così alto ci sono quasi tutti vantaggi.
Consumi, aria rarefatta, temperatura etc etc.
Ed anche alcuni svantaggi seri.
Pressurizzazione (delta P elevato) e costruzione di un aereo più resistente e quindi più pesante e quindi capace di trasportare meno carico pagante, sia per la pressurizzazione che per la velocità che deve sopportare.
Inoltre, per i passeggeri e l'equipaggio MOLTE più radiazioni ionizzanti assorbite.
Però per poco tempo vista la brevità del volo.
Invece, i 50 km in più da percorrere...fanno ridere.
idrogeno e aria non vanno d'accordo
i velivoli a ideogeno hanno già fatto un bel botto 86 anni fa, quando è saltato per aria l'Hindenburg.Questo dell'articolo, a differenza dell'Hindenburg, sarebbe un aereo e non un dirigibile gonfiato a idrogeno.
Però è un aereo un bel po' supersonico, arriverebbe circa a mach5... ci sarebbe da aspettarsi di vedere prima o poi una palla infuocata in cielo.
Il punto è che l'idrogeno a contatto con l'aria brucia, e questo è un fatto ineluttabile.
Se vogliono fare esperimenti che li facciano, io personalmente non mi aspetto miracoli improvvisi.
Idrogeno Liquido??
Sarebbe bello sapere come riescano a mantenere la temperatura di MENO 272 gradi per conservare l'idrogeno in forma liquida, sia a terra in fase di di stazionamento in aeroporto che in volo? A 30.000 metri di altitudine si arriva "solo" -45...Devi effettuare il login per poter commentare
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