È attivo il primo impianto eolico offshore con fotovoltaico galleggiante
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Novembre 2022, alle 11:36 nel canale Energie Rinnovabili
Altro primato per la Cina, che ha messo online il primo impianto ibrido, che unisce una turbina eolica con fotovoltaico galleggiante. Il progetto pilota è il preludio a 20 MW di potenza
La Cina è ancora uno dei Paesi con il più alto tasso di emissioni inquinanti, ma allo stesso tempo sta investendo pesantemente nelle energie rinnovabili. È appena arrivato l'ennesimo primato mondiale, con la messa in funzione del primo impianto di energie rinnovabili, ibrido eolico-fotovoltaico offshore.
Per la precisione al largo delle coste di Haiyang, nello Shandong, il fornitore statale SPIC (State Power Investment Corporation) ha attivato una turbina eolica offshore, accompagnata da due campi fotovoltaici galleggianti, realizzati con la tecnologia della norvegese Ocean Sun.
La potenza generata dal fotovoltaico galleggiante, 0,5 MW, è direttamente connessa al trasformatore della turbina, che a sua volta è connesso alla rete elettrica con un singolo cavo sottomarino. Si tratta di un primo esperimento per comprendere la fattibilità su larga scala, vista anche la pericolosità della zona in quanto a eventi atmosferici estremi. L'installazione potrebbe essere il preludio a un impianto da 20 MW.
L'idea è che il fotovoltaico possa integrare la produzione dell'eolico, con una generazione di picco nelle ore centrali della giornata, mentre le turbine ottengono il meglio di pomeriggio e di sera. La scelta della regione di Shandong non è inoltre casuale, in quanto sono previsti 42 GW di potenza da fotovoltaico galleggiante nei prossimi anni, e in caso di risultati positivi il sistema di Ocena Sun potrebbe essere tra i protagonisti dei nuovi impianti.
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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTemo che la salsedine e le alghe, ma anche effetti metereologici avversi rischino di compromettere seriamente la longevità dell'impianto o portare a costi di manutenzione non sostenibili.
In caso contrario, tanto di cappello per essere riusciti a sfruttare aree e superfici alternative rispetto al suolo.
se avessi letto tutto l'articolo invece di fermarti al titolo o alle prime righe, avresti visto che è un esperimento e che se andrà bene ne installeranno altri. E comunque non credo proprio che pretendano di alimentare tutta la Cina con un impianto eolico...
costo dell'energia 0,00000 €/kWh, crea problemi alla rete, meno male che ci sono i turbogas a metano poverini facciamo una colletta per loro, i miei clienti ce l'hanno lungo
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