Cina: gli obiettivi energetici previsti per il 2030 saranno raggiunti questo mese?
di Vittorio Rienzo pubblicata il 19 Luglio 2024, alle 17:37 nel canale Energie RinnovabiliCon oltre 6 anni di anticipo sulla tabella di marcia, la Cina potrebbe raggiungere gli obiettivi per l'energia rinnovabile fissati per il 2030 già alla fine di questo mese. Se il tasso di crescita si manterrà costante, la Cina sarà ben presto il più grande produttore di energia pulita.
59 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDove il clima è di tipo continentale (ad esempio tutto il donbei) il riscaldamento da ottobre ad aprile è quasi tutto teleriscaldamento con centrali a carbone! Non fanno energia elettrica. Quindi mi chiedo se son contate o no.
Questo spiega gli elevatissimi livelli di inquinamento invernali.
Mentre la Cina sta diventando veramente green l'Europa fa greenwashing.
Forse perché in Europa tutti vogliono comandare e guadagnarci, mentre in Cina comanda UNO solo e quindi o si fa così o si fa così.
Ovviamente poi se per arrivare 6 anni prima genereranno emissioni spropositate chi se ne frega, tanto così vanno le cose
Devi capire che non puoi toccare la Cina a s.kensan, è un caso da neuro...
devi avere avuto una giornata molto intensa per dedurre stesse rispondendo a me e non a te
Avevi solo di andartene in Islanda. Pensaci per la prossima volta
Infatti. Per non parlare di tutta quella roba che esiste solo sulla carta o poco più, ad esempio quei veicoli elettrici che sono stati costruiti al solo scopo di prendere i sussidi di stato e che poi finiscono abbandonate in un campo.
Si, soprattutto a luglio
Preoccupante la quantità di persone che pendono dalle labbra di laowhy e serpentza
Com'era quella che la Cina va a carbone?
Esatto era la solita sciocchezza.
Certo le emissioni cinesi aumentano, visto che a differenza dell'Europa cresce del 5% non dello 0,5% ma in rapporto alla crescita le emissioni NON crescono per niente.
Bravi, stanno compiendo un piccolo miracolo, si stanno staccando dalla dipendenza petrolifera e stanno puntando su costi energetici bassissimi, abbondanti e proprietari.
Re incontrastati della produzione di accumuli.
L'EUropa, che si è scoperto un gigante d'argilla nella partita a scacchi energetica mondiale DOVEVA ESSERE AL SUP POSTO, ne avrebbe avuto tutti i vantaggi: tecnologici, di indipendenza energetica, di competitività. Purtroppo è rimasta legata al cordone del petrolio ed del gas (GNL mo addirittura).
Un'occasione persa che peserà tanto sul destino di questo continente.
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