Cina: gli obiettivi energetici previsti per il 2030 saranno raggiunti questo mese?
di Vittorio Rienzo pubblicata il 19 Luglio 2024, alle 17:37 nel canale Energie RinnovabiliCon oltre 6 anni di anticipo sulla tabella di marcia, la Cina potrebbe raggiungere gli obiettivi per l'energia rinnovabile fissati per il 2030 già alla fine di questo mese. Se il tasso di crescita si manterrà costante, la Cina sarà ben presto il più grande produttore di energia pulita.
59 Commenti
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Com'era quella che la Cina va a carbone?
Esatto era la solita sciocchezza.
Certo le emissioni cinesi aumentano, visto che a differenza dell'Europa cresce del 5% non dello 0,5% ma in rapporto alla crescita le emissioni NON crescono per niente.
Bravi, stanno compiendo un piccolo miracolo, si stanno staccando dalla dipendenza petrolifera e stanno puntando su costi energetici bassissimi, abbondanti e proprietari.
Re incontrastati della produzione di accumuli.
L'EUropa, che si è scoperto un gigante d'argilla nella partita a scacchi energetica mondiale DOVEVA ESSERE AL SUP POSTO, ne avrebbe avuto tutti i vantaggi: tecnologici, di indipendenza energetica, di competitività. Purtroppo è rimasta legata al cordone del petrolio ed del gas (GNL mo addirittura).
Un'occasione persa che peserà tanto sul destino di questo continente.
Vai a vivere e lavorare in Cina saluti.
Questa risposta è di un qualunquismo che non ti appartiene.
Forse è sbagliato dire che i programmi energetici ed industriali di una dittatura sono ottimamente progettati ed attuati?
Quello che non vogliamo dire ( o almeno alcuni non vogliono dire) che settori essenziali per la prosperità di uno stato devono essere direttamente competenza dello stato.
Energia, telecomunicazioni, trasporti, sanità, sono servizi imprescindibili per la corretta sopravvivenza di uno stato ed ancor di più per una democrazia.
Invece le democrazia occidentali che hanno fatto:
dove c'è gnagna l'hanno regalata ai loro amici ( i governi) e con la scusa di abbassare il costo per la popolazione non hanno fatto altro che legarci mani e piedi a chi invece di puntare al miglior servizio compatibilmente con i costi punta ad avere i migliori maggirgini a discapito dei servizi che dovrebbero garantire.
Forse è sbagliato dire che i programmi energetici ed industriali di una dittatura sono ottimamente progettati ed attuati?
Quello che non vogliamo dire ( o almeno alcuni non vogliono dire) che settori essenziali per la prosperità di uno stato devono essere direttamente competenza dello stato.
Energia, telecomunicazioni, trasporti, sanità, sono servizi imprescindibili per la corretta sopravvivenza di uno stato ed ancor di più per una democrazia.
Invece le democrazia occidentali che hanno fatto:
dove c'è gnagna l'hanno regalata ai loro amici ( i governi) e con la scusa di abbassare il costo per la popolazione non hanno fatto altro che legarci mani e piedi a chi invece di puntare al miglior servizio compatibilmente con i costi punta ad avere i migliori maggirgini a discapito dei servizi che dovrebbero garantire.
Buonsenso, merce rara di sti tempi.
L'energia è il cibo di uno Stato e noi europei diamo rimasti fermi ai tempi del colonialismo d'Africa quando con un paio di scaramucce prendevi le risorse in saldo.
Peccato che quei tempi sono finiti e pure la potente Francia davanti al colpo di stato in Niger ha fatto un sacco di chiacchiere ma alla fine, mi risulta che proprio in questi giorni la concessione per l'uranio è stata revocata.
Che poi a dirla tutta se parliamo di Uranio arricchito per le centrali la russa Rosatom è praticamente monopolista... ma con l'altra mano mandiamo soldi e armi all'Ucraina... FURBISSIMI.
Certo, l'energia NON dovrebbe essere un.mercato ma una strategia di Stato. Europea a questo punto invece abbiamo ben pensato alla "concorrenza"... il successo straordinario mi pare sia sotto gli occhi di tutti.
Con il 50% e oltre della manifattura mondiale è già un miracolo, pensa a quanto inquiniamo noi senza produrre praticamente niente al confronto.
L'energia è il cibo di uno Stato e noi europei diamo rimasti fermi ai tempi del colonialismo d'Africa quando con un paio di scaramucce prendevi le risorse in saldo.
Peccato che quei tempi sono finiti e pure la potente Francia davanti al colpo di stato in Niger ha fatto un sacco di chiacchiere ma alla fine, mi risulta che proprio in questi giorni la concessione per l'uranio è stata revocata.
Che poi a dirla tutta se parliamo di Uranio arricchito per le centrali la russa Rosatom è praticamente monopolista... ma con l'altra mano mandiamo soldi e armi all'Ucraina... FURBISSIMI.
Certo, l'energia NON dovrebbe essere un.mercato ma una strategia di Stato. Europea a questo punto invece abbiamo ben pensato alla "concorrenza"... il successo straordinario mi pare sia sotto gli occhi di tutti.
Di fatto abbiamo poche risorse, ma questo non vuol dire dover obbedire a ogni dittatore di turno, altrimenti diciamo di arrenderci subito al più forte e facciamo prima.
Forse è sbagliato dire che i programmi energetici ed industriali di una dittatura sono ottimamente progettati ed attuati?
Quello che non vogliamo dire ( o almeno alcuni non vogliono dire) che settori essenziali per la prosperità di uno stato devono essere direttamente competenza dello stato.
Energia, telecomunicazioni, trasporti, sanità, sono servizi imprescindibili per la corretta sopravvivenza di uno stato ed ancor di più per una democrazia.
Invece le democrazia occidentali che hanno fatto:
dove c'è gnagna l'hanno regalata ai loro amici ( i governi) e con la scusa di abbassare il costo per la popolazione non hanno fatto altro che legarci mani e piedi a chi invece di puntare al miglior servizio compatibilmente con i costi punta ad avere i migliori maggirgini a discapito dei servizi che dovrebbero garantire.
è ciò che penso, soprattutto verso chi in questo forum ( o meglio in tutta la rete conosciuta in Italia) spamma che ha comprato la MG4 ed è la migliore auto al mondo ( poi resta ferma in ricarica tutto il giorno), che la Cina è green, loro sì che sanno fare le cose etc. Poi fino a ieri aveva un turbodiesel europeo che gli è durato 16-17 anni e viene a farci la morale ... Più che green mi sembra essere tirchi , non saprei.
Ecco soggetti del genere non meritano risposte >= del qualunquismo ..
Che poi da quando l'uomo medio è diventato il male assoluto? Siete tutti igegneri? Tutti medici? Tutti esperti di auto? Tutti piloti? Tutti coach?
La rete ha esasperato ogni cosa tanto che chi le cose le conosce davvero non viene più ascoltato, anzi viene ridicolizzato e questo porta ogni discussione bel al di sotto del qualunquismo, quasi verso il l'elttroencefalogramma piatto.
Scommetto che nonostante siamo in un forum di hardware ci saranno 5-6 utenti che saprebbero come fare l'overlock ad un CPU con i ponticelli e usando il moltiplicatore del BUS, forse un paio che saprebbero come configurare una Sound Blaster AWE 32.. E pur essendo in un forum di hardware forse sempre i soliti 5 saprebbero risolvere un quesito del tipo "lim X che tende a infinto di 1/X" , gli altri google...
Però di auto sì che ne capiscono...
Quindi a loro dico ad maiora in cina!
non dovevamo lasciare guidare la transizione alla cina, quindi più che bravi loro direi fessi noi. nella mia ignoranza non vedo chissà che mossa intelligente della cina, semplicemente si sono mossi d'anticipo controllando le parti chiavi della transizione mentre noi stavamo a guardare
L’inquinamento non viene solo dalla manifattura. Le emissioni dell’Italia sono tra le più basse in Europa. Ogni sforzo da parte nostra di ridurle ulteriormente è vano, come voler rendere il mare più salato buttandoci un chilo di sale ogni giorno.
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