Caso Italia: il nostro Paese potrebbe rimpiazzare facilmente (e velocemente) il gas con le rinnovabili
di Giulia Favetti pubblicata il 23 Novembre 2022, alle 14:56 nel canale Energie RinnovabiliNell'attuale situazione di crisi il Governo ha preso azioni a breve termine, portando la sua attenzione sull'approvvigionamento di gas – da cui dipendiamo enormemente – dal Nord Africa, ma la strategia economicamente più valida vuole l'energia pulita al centro degli investimenti
86 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUna casa indipendente con un impianto fotovoltaico da 6kw e un accumulo da 9kwh e risaldamento a pompa di calore non è indipendente ma quasi e ogni tanto cede anche energia alla rete.
Un condominio con pannelli solari e riscaldamento centralizzato a pompa di calore idem.
Dovrebbero renderlo obbligatorio per legge sulle nuove costruzioni: fotovoltaico + accumulo + riscaldamento a pompa di calore.
Magari anche che la pompa di calore sia geotermica dove possibile.
ehmmmm
lo sai cosa costa fare un impiantino sui 6 kW su un tetto di un'abitazione Esistente?
e cosa costa un sistema di accumulo?
rendere obbligatorio....che paroloni facili facili scritti....
se me lo rendi obbligatorio allora dammi pure li schei per fare le cose...
non so se vedi la situazione economica attuale, e tu faresti fare dei mutui alla gente (si perchè ormai la gente i schei (i soldi) li ha finiti...)
chi si costruisce una nuova casa ha già comunque l'obbligo di installare un minimo di fotovoltaico eh...
ed è comunque una spesa aggiuntiva che va a gravare nel complessivo della nuova abitazione...
lo sai cosa costa fare un impiantino sui 6 kW su un tetto di un'abitazione Esistente?
e cosa costa un sistema di accumulo?
rendere obbligatorio....che paroloni facili facili scritti....
se me lo rendi obbligatorio allora dammi pure li schei per fare le cose...
non so se vedi la situazione economica attuale, e tu faresti fare dei mutui alla gente (si perchè ormai la gente i schei (i soldi) li ha finiti...)
chi si costruisce una nuova casa ha già comunque l'obbligo di installare un minimo di fotovoltaico eh...
ed è comunque una spesa aggiuntiva che va a gravare nel complessivo della nuova abitazione...
Con un "impiantino" da 6Kwp, in pieno nord-Italia si possono produrre 6500 KWh/anno facendo -51% consumi generali, SENZA accumulo.
3300KWh/anno sono -1650KWh che a 50€/cent sono 825€.
Costo impianto circa 14.000 (-50% detrazione) sono 7000€ ossia 9 anni.
In SUD Italia lo stesso risultato lo fai con 4,5KWp ossia 10.000€alias 5000 dopo detrazione.
Doccia con scaldino da 80€ in offerta che non ha bisogno di manutenzione annuale.
Cambiando con uno a PDC ci risparmio 600KWh/anno circa e ci faccio stare il piano induzione, cosí ci leviamo di mezzo 30€/bimestre di gas usato solo per cucinare.
Direi niente male. Appena arrivano gli accumuli al Sodio, che dovrebbero dimezzare i costi rispetto a quelli al Li, FV+ accumulo non avranno confronto col gas.
E non ho menzionato l'inquinamento.
Le dighe di notte si seccano, le batterie si svuotano, il mare si ferma e su 3000Km di coste non tira un alito di vento.
E comunque concordo sul fatto che un baseload PICCOLO di nucleare ci vuole.
la faciloneria con cui si sparano certe fesserie sulla facilità della transizione è quella che ha portato nel 2021 all'aumento dei prezzi per la scarsa capacità di vedere la differenza fra le chiacchiere dei professoroni e la realtà del mondo in cui viviamo
adesso le paghiamo tutte queste "transizioni veloci sulla carta degli esperti a parole" .. le stiamo pagando tutte..
la strada è lenta e costellata di problemi e difficoltà
va percorsa ma non come cieca nenia nello stile di chi posta articoli come questi ma ragionando su problemi e soluzioni senza intaccare il tessuto economico nazionale ed inserendo questi nuovi impianti in un progetto un filo più ampio di "sbattiamo giù eolico e fotovoltaico e compriamo pile cinesi" ..
se bastassero 80 miliardi di euro senza problemi allora è vero che il vecchio governo era fatto da incapaci.. ne hanno sprecati altrettanti per il 110% senza ottenere che un misero beneficio e qua ci dicono che con 80 miliardi eravamo a posto..
Quoto. Col 110% i costi sono lievitati e vedremo poi chi ha fatto il cappotto quali costi dovrà affrontare alla fine della vita utile di questo elemento (smaltimento).
immagino che la maggiorparte tirerà a crepare prima lui della facciata di casa rifatta
Mah...
Articolo assolutamente irrealistico e acchiappa-click. Le rinnovabili non possono essere utilizzate per tutto, neppure avendo gli 80 MLD da spendere ( ).La parola chiave deve essere DIVERSIFICAZIONE.
Quindi OK all'uso delle rinnovabili, ma con opportuno affiancamento a MOLTE altre fonti. Primo fra tutti un nucleare al 20% del totale per il carico "base" consumanto dal paese.
E si, ci deve essere anche il gas, le cui centrali sono molto flessibili e utili come polmoni per gestire variazioni di carico improggive e importanti.
Considerando che si stima una vita media del cappotto tra i 40 e i 50 anni...mi sà che anche senza tirarci alla fine ci toccherà...
ah beh sicuro, poi il concetto di vita utile è sempre stato molto aleatorio... anche se ha finito la vita utile, ma può stare dove sta e non detona in pezzettini da un giorno all'altro, mi immagino cappotti che superano il secolo di vita se i proprietari non hanno il grano per intervenire.
in sostanza, nulla di nuovo rispetto a quanto visto fino ad oggi (costruzioni fatiscenti da decenni a gogo, alcune ora messe apposto proprio tramite i bonus).
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