Cambiamenti Climatici, quanto tempo abbiamo? Un rapporto dice che auto elettriche, fotovoltaico e eolico devono dominare
di Giulia Favetti pubblicata il 07 Ottobre 2022, alle 16:35 nel canale Energie RinnovabiliEolico, solare, veicoli elettrici, sono le strategie (già note) per fermare i cambiamenti climatici prima del punto di non ritorno, ma solo se vengono attuate in tempo, cioè ora
178 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi non "si possono però costruire degli stoccaggi che ovvino al problema", ma "si potranno forse costruire" etc.
Diciamo che già ci sono ma mi auspico ne sviluppino di nuovi con maggior efficienza.
e tieni anche presente che a chernobyl erano strasicuri di avere tutto [U]perfettamente [/U]sotto controllo... non è che l'hanno fatto "apposta".
A proposito di "falso senso di sicurezza"...
falsa argomentazione. NON deve affatto essere azzerata l’emissione di co2. Deve essere riportata ad un livello tollerabile gestibile dal pianeta, che è cosa ben diversa.
altra megastronzata.
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è palese che è solo negli ultimissimi decenni che si è impazziti con consumi fuori da ogni logica.
NON si torna affatto nè alle caverne, e nemmeno a "indietro di un secolo almeno".
correndo il rischio di sbagliare le conversioni e farci la classica figura del somaro a due zampe, sono 20.000mc; un cubo da 27 metri di lato.
60 milioni di cosa? Anni? Tralasciamo che la scoria con il tempo più lungo di dimezzamento ha 15 milioni di anni non 60, tralasciamo che che sono scorie che hanno un pericolosità relativamente bassa. Tralasciamo anche che le scorie sono risorse e possono essere riciclate.
Ma dimmi quanto durano le scorie chimiche tipo l'arsenico o amici vari?
60 milioni di persone.
By(t)e
Ehm... no
Una legge abrogata tramite referendum NON può essere rifatta. Puoi al limite trovare un escamotage per crearne un'altra che sia diversa ma che abbia sostanzialmente effetti analoghi a quella abrogata, sempre che la Corte Costituzionale te lo conceda. Ma di norma non puoi invertire l'esito di un referendum.
Il che è lapalissiano: a che serve abrogare una legge per Referendum se già il giorno dopo puoi rifarla?
https://www.altalex.com/guide/referendum-abrogativo
Non ho detto il giorno dopo, ma dopo 10 anni, ed è anche scritto che per ignorare in referendum devono essere sopraggiunte
delle cause per cui è necessario.
Quindi è teoricamente possibile, naturalmente sarebbe da valutare a livello legale il procedimento giusto per farlo
Hai ragione, non sapevo della sentenza del 2012, errore mio
[cut]
in un certo tempo alcuni di essi sul loro totale (si parla appunto di tempo di dimezzamento per la precisione) si trasformano in altri nuclei, emettendo radiazioni di vario tipo. Questo per dirla in maniera spicciola.
Ovviamente era un iperbole per dimostrare che noi già gestiamo materiali altamente pericolosi e li dovremo gestire per sempre dato che non
decadono.
Quindi definire le score radioattive troppo complessa da stoccare è sbagliato
Questo è fondamentalmente impreciso, i rifiuti di tipo industriale sono meno pericolosi ma sono in quantità svariate vole maggiori
e ugualmente vengono gestiti.
E questo esclude i sistemi di riciclaggio delle scorie che permettono di abbattere notevolmente la loro pericolosità.
Ma sai abbiamo appena detto che gli elementi tipo Arsenico non decadono allora secondo questo ragionamento dovremmo
rinuniciare alle industrie chimiche.
Tutto è pericoloso, ma se gestito in modo corretto è fattibile
No, i reattori di quarta generazione autofertilizzanti permettono di riciclare le scorie e renderle meno pericoloso con emivita di qualche secolo.
Che per scorie pericoloso si intendono principalmente :
neptunium-237 (due milioni di anni di dimezzamento)
plutonium-239 (24000 anni)
E volendo c'è il riprocesso anche questo permette di riciclare le scorie, viene usato in Francia
Sono reattori di autofertilizzanti sperimentali, per ora sono sperimentali e non commerciale:
https://en.wikipedia.org/wiki/Breeder_reactor
Come per gli altri materiale pericolosi
altra megastronzata.
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è palese che è solo negli ultimissimi decenni che si è impazziti con consumi fuori da ogni logica.
NON si torna affatto nè alle caverne, e nemmeno a "indietro di un secolo almeno".
Ma lol, quanto sei ottuso, non calcoli che 50/70 anni la popolazione non era quella che abbiamo ora!!!!
Quindi si non si torna alla caverne basta ammazzare 4 miliardi di persone lol
Sempre più falso !!!!
By(t)e
mi unisco al di Anbad.
CVD, chi osanna il nucleare come panacea, ha capacità di capire i numeri ed i concetti che è sotto zero
...
E volendo c'è il riprocesso anche questo permette di riciclare le scorie, viene usato in Francia
vabbè, ennesima dimostrazione che parli a vanvera.
a parte che "qualche secolo" è comunque un tempo molto esteso... in "qualche secolo" abbiamo avuto 3 o 4 dittature, 2 guerre mondiali, l’invasione di mezza europa da parte di Napoleone... E si dovrebbe garantire la sicurezza degli impianti per "qualche secolo"...
a parte questo, riprocessare è una operazione molto pericolosa, molto inquinante, e che a sua volta produce scorie...
E gli autofertilizzanti a loro volta sono estremamente più pericolosi dei "normali" reattori e producono enormi quantità di materiale altamente pericoloso (leggi plutonio).
vabbè, wikipedia, annamo bene.
in realtà si sono costruiti diversi reattori autofertilizzanti, tutti miseramente falliti e la cui vita è stata costellata di valanghe di incidenti.
il più famoso è il superphenix francese, un totale fallimento che non ha mai funzionato decentemente. Non sono certo "il futuro", sono macchine anni 70.
In effetti è vero.
ma d'altra parte la popolazione "che consuma" è soprattutto quella occidentale, che non è variata poi molto. I "miliardi" sono africa, india ecc. dove saranno anche tanti, ma di certo NON consumano poi così tanto. Anzi magari non hanno neanche elettricità nelle loro capanne di fango...
ma d'altra parte la popolazione "che consuma" è soprattutto quella occidentale, che non è variata poi molto. I "miliardi" sono africa, india ecc. dove saranno anche tanti, ma di certo NON consumano poi così tanto. Anzi magari non hanno neanche elettricità nelle loro capanne di fango...
la cina nella sua totalità, consuma largo circa il doppio dell'europa.
https://www.ispionline.it/it/pubbli...elettrico-31858
e
https://www.borsaitaliana.it/finanz...mportazioni.htm
con il consumo europeo per altro in calo e quello cinese in costante crescita.
5 kW"p" bastano e avanzano per una monofamiliare che non sia in classe G... questo include PdC, piano a induzione, elettricità etc., cioè la sostituzione pari pari di elettricità e gas.
L'auto è tutta un'altra storia... io lo scrivo sempre a tutti quelli che dicono che si carica gratis col solare che hanno fatto i conti senza l'oste, perché 16 kWh è già un signor accumulo, ma una Tesla ha una batteria che va dai 50 ai 90 kWh, a seconda dei modellli.
Si ma con la Tesla mica li consumi tutti i giorni eh.........quando la metti sotto carica, non ricarichi quasi mai la batteria per intero......e oltretutto, e' buona norma per preservare le batterie mai superare l'80-85% di carica massima a meno che non si debba viaggiare lontano....e la carica al 100% va fatta poche ore prima della partenza, sempre per preservare la vita delle batterie.
Ad ogni modo io consumo 5% di batteria fra andata e ritorno dal lavoro.....e la mia ha 55kWh di batteria. Quindi consumo 2,75 kWh al giorno. Se la ricarico ogni sera quando rientro a casa....di quello ho bisogno....e il resto della batteria di accumulo lo usi per la casa.
In quegli anni le rese del solare erano quelle. Per alimentare una fabbrica come mirafiori della fiat avrebbero dovuto tappezzare il nord italia, montagne e laghi compresi di pannelli solari...........
Il miglioramento della tecnologia è possibile, ma i miracoli non esistono, per cui
sono assolutamente sicuro che tutto questo parlare di elettrico e di solare e solo un grandissimo business. Poi è vero che negli anni successivi mi sono documentato poco (le mie prime informazioni risalgono al 1985) però è anche vero che se c'è un massimo teorico per i pannelli solari del 30 % o giù di li di conversione e anche se il miglioramento fosse totale........ saremmo passati dai migliori pannelli dei tempi sul 12 o 13 % di resa di conversione al doppio....... in questo caso invece di tutto il nord-italia avremmo solo mezzo nord-italia.......
Il solare ripeto che non basta assolutamente. Ci vuole il nucleare, poi le altre fonti integrano, o servono per riempire i picchi.
SOLO con il rinnovabile non andiamo da nessuna parte.
Bhe.....se ognuno di noi montasse il suo impianto, fidati che "qualcosa" cambierebbe. Dovrebbero aumentare gli incentivi li'........altro che 110%.
Io ad esempio sono sopravvissuto sempre con contratto da 3,7kW a contatore.........ora sto montando impianto fotovoltaico da 6kWp e 12kWh di accumulo (14 pannelli a sud JINKO da 446W, picco 460W...e batteria di accumulo FIMER....impianto gia' omologato per Comunita' Energetica). Consumo all'anno (ricariche Tesla incluse) circa 4200kW di media (dato da mia bolletta). Che vuol dire 11,5kW al giorno (4200/365).
In una giornata di sole, in poche ore (circa 4) ricarico la batteria mentre alimento casa........e nelle ore successive produco anche energia da re-immettere in rete. E alla sera, i 12kWh di accumulo mi bastano e avanzano.
Se facessimo TUTTI cosi, vedi che le cose cambierebbero. E magari partirebbero le comunita' energetiche anche qua in Italia...........in Spagna ci sono gia' da anni e annorum.........ma come sempre noi siamo gli ultimi ad arrivarci.
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