Bacino idrico e fotovoltaico galleggiante, l'accoppiata vincente è online nel New Jersey
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Giugno 2023, alle 11:48 nel canale Energie RinnovabiliÈ attivo il nuovo impianto fotovoltaico galleggiante del New Jersey, il più grande del Nord America. Aiuta la gestione delle acque del bacino idrico, e migliora le performance grazie al raffrescamento dell'acqua
Nel New Jersey è entrato in funzione il campo fotovoltaico galleggiante più grande del Nord America, con una potenza nominale di 8,9 MW.
L'impianto, di proprietà di NJR Clean Energy Ventures, occupa una superficie di più di 68.000 metri quadrati, ma senza occupare terreno, perché si trova su delle zattere poste sulle acque del bacino idrico di Canoe Brook, a Short Hills, a sua volta gestito dalla New Jersey American Water.
Le due società hanno tenuto ieri la cerimonia del taglio del nastro, per un impianto che porterà benefici a entrambi. I pannelli fotovoltaici sopra un bacino idrico possono avere una resa maggiore, poiché l'acqua sottostante contribuisce a mantenere la temperatura più bassa. Il surriscaldamento, infatti, è uno dei fattori che abbassa la produzione del fotovoltaico.
Ne giova anche il bacino idrico, poiché nella stagione calda la grande superficie ricoperta porta quasi a zero l'evaporazione dell'acqua. Sulle zattere ci sono 16.510 pannelli fotovoltaici, che forniranno direttamente l'energia necessaria per il trattamento delle acque all'impianto di Canoe Brook. Si stima che la produzione possa alimentare circa 1.400 abitazioni per un anno, oltre a sfruttare una superficie altrimenti inutilizzata.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGira e rigira torniamo sempre alle solite criticità, il capacity factor è talmente basso che tocca installare quantità industriali di pannelli o pale, con consumo di suolo (o superficie acquatica in questo caso) esorbitanti in rapporto alla quantità di energia prodotta.
E se questo è trascurabile per la microproduzione domestica, non lo è affatto per il mondo industriale o per le infrastrutture che richiedono quantità gargantuesche di energia.
E anche ammesso di riuscire a produrla tappezzando il mondo di pannelli e pale resta sempre il problema della convenienza economica, del trasporto dell'energia e dell'accumulo della stessa (no niente sali di vario genere o bacini idrici fantasiosi plz...)
I pannelli solari sono impattanti a livello ambientale sia in termini di produzione che di messa in posa. Magari tapezzare di pannelli le aree desertiche del mondo e non i bacini idrici..
I pannelli solari sono impattanti a livello ambientale sia in termini di produzione che di messa in posa. Magari tapezzare di pannelli le aree desertiche del mondo e non i bacini idrici..
Anche tappezzare i deserti è impattante.
https://www.greenstyle.it/fotovolta...ima-343866.html
Ovvio che vi è un "costo" come è ovvio che il solo eolico/fotovoltaioco non possono bastare soprattutto in ambito industriale.
Ma indubbiamente devono contribuire al fabbisogno energetico sempre maggiore, soprattutto quando entreremo nel vivo della ricarica auto.
Indubbiamente ad oggi il futuro è tutto sul nucleare pulito a fusione.
IMHO
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