Arera verso lo stop allo Scambio sul Posto per chi ha impianti fotovoltaici da più di 15 anni
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Novembre 2024, alle 11:31 nel canale Energie RinnovabiliLo Scambio sul Posto (SSP) è un meccanismo di incentivazione in Italia, pensato per chi possiede un impianto fotovoltaico domestico e produce energia rinnovabile
179 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo è una cazzata perchè se tutti passassero alle pompe di calore non basterebbe decuplicare l'attuale sistema elettrico per fornire abbastanza elettricità (e anche con 2000 centrali atomiche dovresti decuplicare l'intera rete elettrica).
Le pompe di calore, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, soprattutto al nord ovvero ovunque si raggiungano temperature esterne sotto i 5° sono una mezza truffa (o una truffa assoluta).
Per gli appartamenti non sono neanche applicabili, senza neanche andare a scomodare i vincoli architettonici di quasi tutti i centri storici italiani.
Quindi in breve:
- chiunque dica che si deve elettrificare 1:1 parla di follie (è impensabile sostenere tutto il traffico stradale attuale elettrificandolo così come è follia pensare che si possa elettrificare tutti i sistemi di riscaldamento e peggio ancora, pensare di farlo senza fare prima un gigantesco lavoro di efficientamento) ma la cosa interessante è che ci sono mille alternative migliori all'elettrificazione (biomasse, teleriscaldamento, combustibili green,ecc.).
- anche senza elettrificare tutto, comunque il sistema elettrico attuale deve essere rifatto (a partire dalle cabine primarie e secondarie) perchè già con gli attuali consumi, nonostante l'eccesso di corrente ci sono i blackout e l'unico modo per evitalo consiste nel rendere ogni abitazione autonoma (batterie e FV)
Le pompe di calore, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, soprattutto al nord ovvero ovunque si raggiungano temperature esterne sotto i 5° sono una mezza truffa (o una truffa assoluta).
Per gli appartamenti non sono neanche applicabili, senza neanche andare a scomodare i vincoli architettonici di quasi tutti i centri storici italiani.
Quindi in breve:
- chiunque dica che si deve elettrificare 1:1 parla di follie (è impensabile sostenere tutto il traffico stradale attuale elettrificandolo così come è follia pensare che si possa elettrificare tutti i sistemi di riscaldamento e peggio ancora, pensare di farlo senza fare prima un gigantesco lavoro di efficientamento) ma la cosa interessante è che ci sono mille alternative migliori all'elettrificazione (biomasse, teleriscaldamento, combustibili green,ecc.).
- anche senza elettrificare tutto, comunque il sistema elettrico attuale deve essere rifatto (a partire dalle cabine primarie e secondarie) perchè già con gli attuali consumi, nonostante l'eccesso di corrente ci sono i blackout e l'unico modo per evitalo consiste nel rendere ogni abitazione autonoma (batterie e FV)
guarda che non si parla di schioccare le dita e di far diventare tutti elettrici. Ci vogliono DECENNI, e auspico che anche le reti si adeguino.
Se poi ti vuoi concentrare solo sulla produzione o solo sulle reti, chi sbaglia sei tu.
Senza supporto della caldaia a condensazione nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio la pompa di calore passerebbe più tempo a sbrinare che scaldare..
Nonostante abbia il riscaldamento a pavimento , quindi mandata dell'acqua a 35 gradi, temperatura bassissima rispetto ai termosifoni tradizionali o termoconvettori.
Quando fa freddo, fa freddo e quando non c'è luce non c'è...Questa è la realtà..
Tra l'altro nella mia zona i riscaldamenti più diffusi sono a pellet o legna, per ovvi motivi di costi. Fuori l'aria di sera diventa irrespirabile, ma poi viene data la colpa alle auto che sono ferme a quelle ora..
Certamente l'inversione termica ha le sue colpe nella nostra regione, però un po' di sana autocritica...
Zona climatica E Veneto Orientale.
ti va già bene, a me a Luglio non bastava...soffro enormemente il caldo
10% è la produzione da FV nell'arco dell'anno.
Anche la Francia ha avuto prezzi NEGATIVI
https://www.pv-magazine.it/2024/09/...te%20nel%202023.
Smettete di sparare boiate, il problema non è la fonte ma la mancanza di distribuzione e di modulabilità dei vecchi sistemi (carbone e nucleare).
Se Nucleare e Carbone non sono modulabili e causano eccessi di produzione, la colpa non è delle nuove fonti, ma di quelle vecchie che non sono al passo.
Gli eccessi di produzione in Germania ce li hai perché appunto stai andando a installare in modo distribuito e non programmato un sovrannumero di sistemi FV che non puoi staccare (per legge) o modulare.
Chiaro che una certa inerzia un sistema nucleare o a gas ce l'hanno, ma sono gli unici che possono garantire una continuità del servizio, in qualsiasi condizione (assenza di vento o sole).
Quindi o gas o nucleare ce lo devi avere come base.
Paesi più furbi, come la Francia, con un mix energetico più bilanciato riescono meglio a gestire queste situazioni.
Come peraltro ribadito dall'UE a suo tempo https://x.com/vonderleyen/status/1451552759736582153
Certamente l'inversione termica ha le sue colpe nella nostra regione, però un po' di sana autocritica...
Pure qua è un casino.. nella valle dell'Arno c'è un ristagno pazzesco, in periferia i contadini bruciano le sterpaglie, qualcuno accende il caminetto, quando al tramonto scendi verso la città la vedi proprio la nube di PM2.5 che soffoca il centro abitato.
Nonostante abbia il riscaldamento a pavimento , quindi mandata dell'acqua a 35 gradi, temperatura bassissima rispetto ai termosifoni tradizionali o termoconvettori.
Quando fa freddo, fa freddo e quando non c'è luce non c'è...Questa è la realtà..
Tra l'altro nella mia zona i riscaldamenti più diffusi sono a pellet o legna, per ovvi motivi di costi. Fuori l'aria di sera diventa irrespirabile, ma poi viene data la colpa alle auto che sono ferme a quelle ora..
Certamente l'inversione termica ha le sue colpe nella nostra regione, però un po' di sana autocritica...
Al nord Italia, per le abitazioni isolate, le uniche pompe di calore che hanno senso, sono quelle quelle acqua-acqua con sonda in falda e, al massimo, quelle geotermiche (ma entrambe hanno costi fuori di testa).
Chiunque si presenti con soluzioni diverse, è poco più che un truffatore.
Una volta che si ha l'efficientamento energetico, quel poco che serve per riscaldare d'inverno si potrebbe tranquillamente ottenere con un po' di biomasse, gas o i famosi pellet/legna (che non sono climalteranti ma rilasciano quantità mostruose di polveri sottili ovvero inquinamento e che è il motivo per cui ritengo quel tipo di riscaldamento nettamente più pericoloso di quello a gas).
Come peraltro ribadito dall'UE a suo tempo https://x.com/vonderleyen/status/1451552759736582153
Paesi VECCHI come la Francia hanno gli stessi problemi perchè il sistema NON è chiuso e anche in Francia producono energia a costo 0
https://elettronauti.it/prezzi-nega...no-in-crescita/
La PRIMA FRASE dell'articolo:
Dall’inizio dell’anno,[B][SIZE="7"] l’energia in Francia ha registrato più ore con prezzi negativi rispetto alla vicina Germania[/SIZE][/B], che ne ha totalizzate 118. Solo Spagna e Paesi Bassi hanno registrato numeri più alti, con rispettivamente 127 e 128 ore.
[LIST=1]
[*]Nucleare per la base
[/LIST]
Fonte?
Ma dice che ha speso 5000 solo per l'accumulo e che oggi assemblando un po' di roba si riuscirebbe a fare un accumulo da 13kWh con meno di 2000 euro.
Chiaro che ha un impianto dall'aspetto un po' artigianale non quei bei armadi fighi che si vedono negli spot delle aziende che fanno installazioni.
Però non esiste che uno di questi impianti costi 3 volte tanto o anche più.
Un anno fa quando ho chiesto un po' di prezzi per 6kW + 10kW di batterie volevano circa 19.500€, chi un po' meno chi un po' di più e quindi non se ne è fatto nulla.
A 7.000€ uno ci potrebbe fare anche un pensierino ma a quello che mi hanno chiesto è follia, con quello che spendo di bollette non lo ammortizzerei neppure in vent'anni.
Ecco, appunto.
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