Arera verso lo stop allo Scambio sul Posto per chi ha impianti fotovoltaici da più di 15 anni
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Novembre 2024, alle 11:31 nel canale Energie RinnovabiliLo Scambio sul Posto (SSP) è un meccanismo di incentivazione in Italia, pensato per chi possiede un impianto fotovoltaico domestico e produce energia rinnovabile
179 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque mi dice che i pannelli sostanzialmente ormai si trovano a poco e anche le batterie sono calate parecchio.
sì ma qualcuno deve certificare il tutto (e prendersi delle responsabilità.
Un po' come gli elettricisti con gli impianti elettrici di casa: anche io so spelare due fili, ma serve una firma su un foglio che dica che il tutto è stato fatto a regola d'arte (e con queste cose meglio non scherzare, restare attaccato a un filo o veder prendere fuoco un pacco batterie acquistate su Aliexpress non deve essere il massimo)
Un po' come gli elettricisti con gli impianti elettrici di casa: anche io so spelare due fili, ma serve una firma su un foglio che dica che il tutto è stato fatto a regola d'arte (e con queste cose meglio non scherzare, restare attaccato a un filo o veder prendere fuoco un pacco batterie acquistate su Aliexpress non deve essere il massimo)
Si ma non mi puoi chiedere 10k€ per la certificazione, se così fosse qualsiasi lavoro sull'impianto elettrico di casa costerebbe un'assurdità ma non è così.
P.S: per la maggior parte di utilizzano celle lifepo4 che non prendono fuoco.
sì sì, diciamo che non puoi raddoppiare i costi a ogni passaggio se no ci credo che poi arriviamo a queste cifre...
Tra 110% e shortage di materiali siamo però arrivati a queste cifre, e temo ci metteremo molto a tornare a livelli più accettabili.
Tra 110% e shortage di materiali siamo però arrivati a queste cifre, e temo ci metteremo molto a tornare a livelli più accettabili.
Già adesso un impianto costa la metà rispetto al periodo del 110, ora non c'è nessuno shortage e il costo è dimezzato rispetto al 2022.
I primi impianti semplicemente non avevano la tecnologia necessaria. Oltre al fatto che all'epoca gli impianti costavano il triplo (un banale inpianto da 3 KW oggi lo paghi poche migliaia di euro, 15 anni fa lo pagavi almeno 20.000 euro e ovviamente con un livello di efficienza inferiore), dotarsi di un sistema di accumulo a batterie all'epoca non voleva certo dire usare batterie al litio o comunque con l'attuale tecnologia. E se la memoria mi sorregge, si usavano ancora batterie al piombo: più ingombranti, costose e con una durata vitale molto più bassa.
Inoltre lo Scambio sul Posto era normato in modo tale che se ti dotavi di batterie (quindi accumulo) NON potevi usufruirne, per cui anche chi aveva intenzione di dotarsi si un sistema del genere desisteva. E per un mero discorso economico: il ritorno monetario che avevi (hai) con lo SSP era (è talmente alto che solo un folle avrebbe scelto in tal senso.
All'epoca non c'erano nè le condizioni tecniche, nè quelle economiche per scegliere di fare un sistema di accumulo. Dire che è stato trascurato è essenzialmente dire qualcosa di sbagliato.
Finisco di leggere l'articolo e poi mi divertirò come al solito con i commenti
Metà non credo, diciamo che stanno calando.
Lo shortage era una realtà un paio di anni fa, oggi è una "scusa implicita" per giustificare certi costi.
Cittadino che prima hai ingolosito dicendo ovunque di installare come se non ci fosse un domani e poi bastoni perché ti ha dato retta.
Guarda che la gente non fa finta... semplicemente e ovviamente non conosce queste tematiche e personalmente penso che non sia in generale compito della gente conoscerle.
L'investimento sta in piedi senza l'SSP il problema sta quando mi dici che oltre a regalarti l'energia devo pure essere penalizzato quindi pagare qualcosa per l'energia immessa.
L'effetto sarà che prima si son fatte nascere come funghi società di installazione, poi si cambia idea e il FV è brutto e cattivo e si faranno fallire perché a queste condizioni praticamente il mercato del FV privato diventerà infimo e quello industriale (produttori) temo anche sarà decisamente ridimensionato. Il tutto perché si sceglie sempre di scaricare sull'ultima ruota del carro.
Ma infatti andrà a finire che la gente non immetterà più e preferirà scaricare in maniera più o meno lecita tanto come per i pozzi sostanzialmente non ci sarà alcun controllo, a terra.
Buono a sapersi... d'ora in poi per qualsiasi disastro possa accadere nella tua zona ricordati che se perdi tutto sei "uno sprovveduto che si è fatto abbindolare" e non pretendere solidarietà da nessuno, mi raccomando.
Te la traduco in maniera semplice:
A me di SSP, mancette, elemosine, varie ed eventuali frega zero. Vuoi comprare l'energia in eccesso? Ok; Non la vuoi? Ok; La vuoi gratis? Ok lo stesso.
A me non interessa alcuna mancetta di stato da cui non mi aspetto niente. A me interessa che non mi vieni a scassare i cosiddetti e mi fai fare l'impianto che mi pare. Produco in eccesso? Vorrà dire che se crea problemi scarico l'eccesso a terra e tanti saluti o che si studia un sistema per far sì che l'impianto produca solo il necessario.
Se un giorno ci sarà una tecnologia sufficientemente affidabile farò come per tutto quello che ad oggi si può fare, un impianto a isola, e ad oggi mi son sempre trovato meglio. Purtroppo ancora non è fattibile sull'energia elettrica ma spero per il futuro.
il problema è sempre lo stesso.. il MIX si è sbilanciato.. quindi si è investito TROPPO su una fonte, l'FV che era la peggiore (meno ore "garantite".
come TUTTI gli aiuti di stato ci si deve ricordare che non sono eterni e quindi chi ne ha approfittato all'epoca è contento e chi adesso lo vede finire pensa di aver perso soldi ma un impianto non andava e non va mai costruito sulle sovvenzioni.
come sempre, prima spingono una tecnologia, poi si tolgono le sovvenzioni e alla fine, se serve, si penalizza l'eccessivo sfruttamento.
ma non è una cosa nuova, è sempre stato fatto.. vedi anche la transizione obbligatoria alle auto a pile.. prima si sovvenzionano gli early users.. poi si tolgono gli incentivi e poi si penalizza chi non le ha... ma in questo caso nessuno piange o si strappa i capelli e si parla di spese anche maggiori.
suvvia.. sul FV i governi hanno spinto e regalato decine di miliardi, vedere adesso che ci si lamenta di non aver preso i miliardi è puerile
come dici anche tu il tuo impianto sta in piedi senza SSP e dintorni e quindi chi fa le cose usando la testa non ha questi problemi, chi invece piange è perchè voleva soldi non suoi
la rete non ha più spazio per le speculazioni e per chi ha avuto il conto energia e ha mangiato sulle spalle degli altri.. non dimentichiamoci.. circa 10 miliardi di euro/anno per 12 anni a carico di tutti (pantalone) per aiutare gli early users.
il mondo di domani non ha spazio per gli sprechi e chi immette crea sprechi.. se dicono di aver "investito" in green dovrebbero eticamente non immettere qualcosa che non serve.. se la immettono devono essere in una CER in modo da darla a chi non è un prosumer altrimenti stanno solo creando problemi e non devono lamentarsi..
ricordo anche che si può sempre tarare il proprio inverter per NON produrre in caso di immissione in rete.. lo si mette in inseguimento e l'impianto non immette mai in rete niente e produce solo per se stessi..
vero, ma è un peccato...
a mio parere le comunità energetiche risolverebbero parte del problema, circoscrivendo produzione e prelievo a specifiche zone e "smussando" così domanda e offerta a carico del gestore e delle reti.
Al di là della questione economica, c'ci sono anche i temi della sostenibilità e della solidarietà relativa alla povertà energetica da affrontare.
a mio parere le comunità energetiche risolverebbero parte del problema, circoscrivendo produzione e prelievo a specifiche zone e "smussando" così domanda e offerta a carico del gestore e delle reti.
Al di là della questione economica, c'ci sono anche i temi della sostenibilità e della solidarietà relativa alla povertà energetica da affrontare.
Sarà anche un peccato ma è la parte più rognosa e assurda.
Ne ho avuto la prova quando abbiamo fatto l'impianto in azienda (20kW) e me lo ha riconfermato il collega già menzionato.
Quando immetti in rete saltano in mezzo mille certificazioni e rogne perché può essere effettivamente un problema per la sicurezza.
Un caso molto pericoloso è in caso di blackout se il tuo impianto continua a immettere in rete e arriva il tecnico in cabina per risolvere il blackout rischia di prendersi una scarica per la tensione che il FV sta immettendo in rete.
Quindi serve che in caso di blackout l'impianto si spenga e conseguente certificazione.
Certo la cosa è ridicola, hai il FV e se va via la corrente della rete resti comunque al buio
Questo succedeva in azienda appena finito l'impianto (che è senza accumulo), abbiamo fatto aggiungere un UPS che in caso di blackout scollega la rete e mantiene l'impianto in funzione.
L'impianto del collega invece non immette mai in rete e questo è uno dei motivi per chi non ha dovuto spendere soldi in certificazioni specifiche per il FV ma solo come un normale impianto elettrico.
Quoto te, ma per tutti,
vi ho letto, e mi fate sorridere perchè per pochi euro gridate allo scandalo.
E cosa dovrebbero dire gli imprenditori (non sono cittadini pure loro ?) che hanno investito ben più soldi, e gli hanno cambiato le regole in corso ?
Ancora adesso è in vita un ricorso alla Corte europea per la tassazione degli "Extraprofitti"...
E che dire della "spalmaincentivi" ?
Nessuno di voi si lamentava, perchè tanto non vi toccava, anzi tutti a ridere contro gli imprenditori "prenditori" ed "evasori".
«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.»
Martin Niemöller
https://it.wikipedia.org/wiki/Prima_vennero...
Non lamentatevi se cambiano regole dopo 15 anni dopo che l'impianto è ampiamente ammortizzato.
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