Anche Airbus userà vele 'eoliche' per tagliare le emissioni di CO2 durante la navigazione

di pubblicata il , alle 17:03 nel canale Energie Rinnovabili Anche Airbus userà vele 'eoliche' per tagliare le emissioni di CO2 durante la navigazione

Secondo la società, la scelta di utilizzare questa tecnologia, oltre a un significativo risparmio di carburante, eviterà ogni anno il rilascio di 1800 tonnellate di CO2 in atmosfera

 

Sulla scia di altre iniziative simili (come la Pyxis Ocean, di cui abbiamo parlato in questo articolo), anche Airbus ha deciso di installare alcune vele "eoliche" in grado cioè di sfruttare il vento per produrre energia elettrica con cui muovere la nave; la prima ad essere equipaggiata in questo modo sarà una delle navi utilizzate per il trasporto di componenti di aeromobili, noleggiata dall'armatore Louis Dreyfus Armateurs.

Vele eoliche navi

L'eSAIL, questa la vela scelta da Airbus (sviluppata dall'azienda spagnola bound4blue) è in grado di creare da sei a sette volte più potenza propulsiva rispetto a una vela rigida convenzionale.

Costituita da una superficie verticale simile alle versioni tradizionali l'eSAIL è dotata di un sistema di aspirazione dell'aria, alimentato elettricamente, che aiuta il flusso d'aria a riaderire alla vela, generando ulteriore portanza e riducendo così il carico sui motori principali della nave.

Vele eoliche navi

Tre eSAIL alte 22 metri saranno installate sulla Ville de Bordeaux per un periodo di monitoraggio e test che durerà sei mesi a partire dal prossimo gennaio: la nave cargo è regolarmente utilizzata da Airbus per trasportare alcuni componenti degli A320 dall'Europa agli Stati Uniti per l'assemblaggio finale.

La società, come altre realtà operanti nei cosiddetti settori Hard To Abate, ovvero le cui emissioni sono difficili da abbattere (trasporti pesanti, acciaierei, aviazione e navigazione, per citarne alcuni), sta portando avanti diversi progetti per dimezzare le proprie emissioni di CO2 entro il 2030, rispetto al livello di riferimento del 2015.

Secondo le stime di bound4blue, le tre eSAIL installate potrebbero garantire un risparmio di carburante pari a 560 tonnellate ed un taglio alle emissioni di anidride carbonica rilasciate in atmosfera pari e 1.800 tonnellate ogni anno.

"Noi di Airbus studiamo da molti anni le tecnologie assistite dal vento come potenziale fonte di energia per le nostre operazioni marittime", ha affermato Nicolas Chrétien, Responsabile Sostenibilità e Ambiente di Airbus. "Mentre intraprendiamo un viaggio entusiasmante con i nostri partner Louis Dreyfus Armateurs e bound4blue, riaffermiamo la nostra ambizione di esplorare tutti i percorsi di innovazione per sviluppare soluzioni marittime più sostenibili e ridurre ulteriormente l'impronta di carbonio delle nostre operazioni industriali. Questa tecnologia sembra promettente e siamo ansiosi di iniziare a testarla in condizioni reali entro la fine dell'anno".

"Noi di Louis Dreyfus Armateurs ci impegniamo a sostenere la decarbonizzazione del settore marittimo, raggiungendo l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra entro il 2050", ha aggiunto Mathieu Muzeau, direttore generale dei trasporti e della logistica di Louis Dreyfus Armateurs. "La propulsione assistita dal vento è una delle soluzioni che crediamo ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo. Per determinare la migliore tecnologia per le nostre operazioni, siamo ansiosi di identificare e testare varie forme di propulsione assistita dal vento, inclusi cilindri verticali rotanti, vele flessibili, vele rigide e ali. Siamo lieti di annunciare che presto installeremo le eSAIL di bound4blue sulla nostra nave ro-ro, Ville de Bordeaux, che gestiamo per Airbus".

David Ferrer, CTO di bound4blue, ha dichiarato: "Dopo aver già implementato e provato la nostra tecnologia su tre navi, siamo entusiasti di installare le nostre eSAIL da 22 metri a Ville de Bordeaux. Questo dispiegamento segnerà la prima installazione di vele aspiranti fisse su una nave Ro-Ro, dimostrando che le vele aspiranti possono essere installate su navi con ponte esposto a condizioni meteorologiche elevate e ampia area di deriva, senza compromettere la stabilità della nave".

3 Commenti
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Hypergolic29 Settembre 2023, 17:10 #1
Bene, continuate così
agonauta7830 Settembre 2023, 00:10 #2
Vogliamo più render , sempre di più
imayoda30 Settembre 2023, 13:53 #3
Originariamente inviato da: agonauta78
Vogliamo più render , sempre di più



arrivano

ci scusiamo per il ritardo, ma i calcolatori lavorano a pieno regime sin dal 2020

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