A tutto solare: nel 2023 saranno 270 i GW installati a livello globale, ed è solo l'inizio

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Energie Rinnovabili A tutto solare: nel 2023 saranno 270 i GW installati a livello globale, ed è solo l'inizio

Secondo i dati raccolti, analizzati e pubblicati da Wood Mackenzie nel suo ultimo report, quest'anno la quota di capacità solare installata - in tutto il mondo – arriverà a +270 GW: un record che è solamente l'inizio di una crescita esponenziale

 
57 Commenti
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Notturnia04 Agosto 2023, 22:12 #21
Originariamente inviato da: mmorselli
Stiamo parlando di conversione del parco auto, quindi 30-40 anni buoni li abbiamo


Il problema è che il FV a questo ritmo causerà problemi fra 5 anni se non meno.. per quello via via, prima Terna e adesso anche gli altri TSO stagno sollevando il dubbio e addirittura le associazioni dei produttori ed installatori degli impianti iniziando a capire il ginepraio in cui ci stiamo ficcando.

Si è esagerato troppo a spingerlo, e non serviva, ma a breve ne godremo dei danni .. e poi, come sempre.. una pezza su una pezza per la prossima pezza.. e via così, perchè usare il cervello prima non si riesce..
ilariovs04 Agosto 2023, 22:59 #22
QUOTE=Notturnia;48264747]bel ragionamento, peccato che i numeri siano sbagliati
inoltre hai idea di quanto H2 dovresti immagazzinare stando il tuo ragionamento ? inoltre tu faresti impianti FV giganteschi calcolati per l'inverno ?.. WOW.. quindi per fare il miliardo di kWh che consumiamo in un giorno in inverno hai idea di che potenza ti serve per quelle misere 3 ore di sole che manco rendono a piena potenza ? e in estate che ne facciamo di quegli impianti ?

idro eolico e geotermia ? .. ripeto.. le hai viste le curve di Terna e la realtà del mondo in cui vivi ?

io sono un fautore dell'Idrogeno ma da qua a dire di immagazzinare 50 milioni di litri di idrogeno ogni giorno per poterli usare ogni notte mi sa che è una cosa un filino complessa.. e rischiosa visto che puo' capitare di avere anche 3-4 giorni senza sole in molte zone e questo vorrebbe dire poter immagazzinare almeno una settimana di idrogeno per sicurezza nazionale (in realtà sono 3 mesi la soglia minima per la garanzia del sistema) quindi bastano 350 milioni di litri (lo immagazziniamo liquido o gassoso perchè in quel caso sono 350 milioni di m3..)

suvvia.. è bello come esercizio di stile ma totalmente errato..

inoltre non lo dico io che si produce appena il 5% della produzione media annua in un mese invernale lo dice ENEA e lo ribadisce Terna e qualsiasi degli impianti installati, forse non hai capito molto di cosa vuole dire "5% della produzione annuale" ..

ma non è un dramma, vedo che usi le tue statistiche personali credendo che un'industria sia compatibile con il tuo impiantino e la tua curva di prelievo e che la nazione sia facile da alimentare con un po' di idrogeno

se poi parli del progetto propagandistico americano è uguale a quella fesseria che ha linkato la Favetti quando parla della Cina che sta spingendo sulla parità quando la Cina ha dichiarato che non ha intenzione di arrivarci se non 10-15 anni DOPO l'europa per recuperare il gap che la separa economicamente parlando..[/QUOTE]

Non è che il mio impianto da 18 pannelli è diverso da un impianto da 18000 pannelli. Il mio è 6KW, l'altro da 6MWp. Ma il sole che sorge è lo stesso per entrambi gli impianti.

Per cui IO posso darti un dato certo, il mio impianto a Dicembre produce circa il 20/25% di quello che produce a Giugno. Non è un'ipotesi. Quindi bisogna capire cosa è questo 5% a cosa si riferisce perchè se d'inverno hai 3 ore equivalenti NON PUÒ essere il 5% di produzione perchè 3X20 (il 5% è un 20imo) allora d'estate dovrebbe averne 60h equivalenti e questo NON è possibile. 4/5 volte invece SI perchè 3x4 fa 12h e può starci.

Detto questo se tu installi 280GW di FV vuoldire che per 4 mesi all'anno sei coperto solo da FV le altre rinnovabili manco ti servirebbero. Perchè a casa mia a Giugno sono arrivato a 12 KWh col clima acceso quasi tutto il giorno. Quel giorno ho prodotto 26 KWh se avevo un 3KWp mi bastava lo stesso.
Parlo di alto nord Italia. Mio suocero a casa sua produrrebbe il 40% in più.

Io non ho eolico, non ho dighe e non ho geotermico. Chiaro che non puoi dipendere da una sola fonte ma se l'eolico lo spingi come in Germani che fra in e offshore tirano su 120 TWh. Noi 20.

Si il surplus lo immagazzini come H2. Per il lungo periodo e nel breve hai batterie, hai invasi, batterie a gravità ed hai 19mld di m3 di metano come scorta per non parlare di 3,5mld di estrazione nazionale.

D'estate i turbogas li spegni e fai scorta e vendita ai partner d'inverno puoi sempre usarli. Tre mesi all'anno sono 1/4 del tempo. Solo così risparmierete oltre 20mld di m3 di gas.

Altro che 300€/megawattora quando supera i 50 soprattutto d'estate potresti dirgli. Ne riparliamo a fine settembre come è il prezzo.

Perchè una cosa è conquistare suzanne 66mld altra è 45mld. Se poi ristrutturi energeticamente puoi puntare a 40mld.

Non è che esiste o 0 o 100.

Anche passare da 66 a 40mld è tutto un'altro discorso
totinoo04 Agosto 2023, 23:30 #23
Anche le auto a batteria possono avere un ruolo fondamentale per bilanciare carichi, offerta e domanda
Tom & Jerry05 Agosto 2023, 05:36 #24

FOTOFOLTAICO - FACT CHECKING - OCCHIO AI PALLONARI


Occhio, Notturnia, che lavora nel settore energia, scrive che:

A) i pannelli solari, tra i tanti problemi (sigh), renderebbero niente in inverno, il 5% rispetto alla media annua (doppio sigh) "lo dice ENEA", ma ops..manca il riferimento

un utente gli fa notarte che sul suo impianto tra il mese più scarso (dicembre) e quello migliore ( giugno o luglio) c'è un rapporto di produzione di 1 a 4, cioè 4x, molto più favorevole, ma poco vale contro l'arroganza e la faccia tosta

Ok, andare sul sito GSE:
https://www.gse.it/dati-e-scenari/statistiche

Scaricare i PDF con i dati produzione fotovoltaico italia:
"GSE - Solare Fotovoltaico - Rapporto Statistico 2022 ( 2021, 2020, 2019)

A pagina 30-32 (a circa metà dei rapporti) ci sono i dati di produzione nazionale del fotovoltaico italiano MESE PER MESE, esempio:

Anno 2022 - 28.121 Gwh annui totali italia Fotovoltaico

1.309 - Gennaio
1.695 - Febbraio
2.346 - Marzo
2.860 - Aprile
3.179 - Maggio
3.326 - Giugno
3.602 – Luglio
3.106 - Agosto
2.484 - Settembre
2.138 - Ottobre
1.215 - Novembre
0.864 – Dicembre

Ripetere per altre annate, fare le frazioncine, il risultato è:

2022 - 4.17 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2021 - 3,32 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2020 - 4.14 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2019 - 3.35 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore

Su un singolo impianto la differenza tra dicembre e luglio può essere maggiore limitandosi alla produzione di un singolo giorno (es. 10% del massimo in giorni nuvolosi) ma facendo medie mensili e su più impianti, non ci si schioda da un 24% alla peggio ( circa 4,2X )

Da dove arriva il dato 5% del "gatto e la volpe"?

- un mese mediamente rappresenta il 8,3% della produzione di tutto l'anno (100% /12)
- luglio rappresenta il 12% della produzione media di "tutto" anno
- gennaio rappresenta il "5%" della produzione media di "tutto" anno

Capite la presa per i fondelli? dare a intendere che fosse il 5% rispetto alla produzione media mensile, e non al totale sull'anno?

Vi fa girare le scatole come qualcuno abbia cercato di prendervi in giro?
Pensare che potrebbe dirvi qualsiasi cosa senza pudore per suo interesse?

Non posso prendermi un "secondo lavoro" per stare al computer dietro a tutte le bufale, ma qui nei messaggi postati ce ne sta una per riga

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Domanda di sociologia/antropologia:

La furbizia e l'indidualismo fa parte di noi, in parte muove il mondo, è lo spirito di impresa, genio, intelligenza, intraprendenza, oppure anche furbizia, inganno;

quanti "furbi", venditori di pentole, che gabbando il prossimo con l'inganno senza pudore, conviene avere prima che la comunità stessa si sfasci, o anche solo rimanga economicamente e socialmente arretrata rispetto altri paesi con più trasparenza?

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Tom & Jerry05 Agosto 2023, 06:12 #25

RINNOVABILI - DANNOSE ? COSTOSE ? FACT CHECKING


B) Notturnia scrive un'altra sfilza di ragionamenti per cui installare le rinnovanili nel mix energetico sarebbe persino dannoso (sigh), e mentre tutta europa (e mezzo mondo) si affanna ad installarne altre, ci spiega che ne avremmo già installate anche troppe (doppio sigh), lo scrive da decenni

a me sembrano paginate di "supercazzola" (citazione per chi ha qualche anno), mischiate ad arte con elementi verosimili (es programmazione migliorabile, ma và?)

Sono le stesse argomentazioni che lui ed altri usavano anni fa, quando le rinnovabili in italia e altrove erano una frazione più piccola di quella attuali

che se fossero arrivate a un tot % del mix (poi già superato) avrebbero creato "problemi " alla rete, è una bufala antica che viene riciclata anno per anno, la rete si sviluppa anno per anno per accogliere queste fonti nuove energetiche,

in aggiunta oggi i prezzi sono scesi moltissimo negli anni, c'è anche la convenienza economica a passare alle rinovabili, e la necessità seria di limitare le immissioni carboniche


COSTI ENERGIA “LCOE”
(ciclo completo impianti-filiera escludendo sussidi)

Report BLOOMBERG del 2023-h1
( analisti finanziari investimenti energia, trasporti, etc)

– 42 $.Mwh EOLICO A TERRA – trend costo scende
– 44 $.Mwh FOTOVOLTAICO – trend costo scende
– 74 $.Mwh EOLICO IN MARE – trend costo scende
– 74 $.Mwh CARBONE – costo stabile
– 92 $.Mwh METANO – costo salito e poi sceso durante crisi russa
– 123 $.Mwh CARBONE con CATTURA EMISSIONI CO2 – nuovo
– 128 $.Mwh METANO con CATTURA EMISSIONI CO2 – nuovo
– 155 $.Mwh STORAGE con BATTERIE – trend costo scende rapidamente
– 225 $.Mwh NUCLEARE – trend costo SALE ogni anno
– 239 $.Mwh IDROGENO – nuovo . probabile a scendere


GRAFICO COSTI ENERGIE - TREND da 2009 a 2022 – BLOOMBERG-NEF

https://assets.bbhub.io/professiona...ig1-768x520.png


Articolo completo del grafico e con proiezioni future:

https://about.bnef.com/blog/cost-of...mmodity-prices/


GRAFICO COSTI ENERGIE - TREND da 2009 a 2019 – LAZARD (banca di investimenti)

https://singularityhub.com/wp-conte...ty-10-years.png

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RETE ITALIANA

ENEL dichiara:
- che non ci sono problemi almeno sino ad arrivare a 70% di rinnovabili nel mix italiano ( e anche dopo ci si può lavorare per aumentarle ancora )

TERNA dichiara:
- che la rete già oggi senza modifiche potrebbe accogliere i altri 60 GWh di potenza aggiuntiva istallabile di fotovoltaico (intervista a Report di un paio di anni fa)

- che ci sono progetti presentati nel solo 2022 per 95 Gwh di EOLICO OFF-SHORE
(e la volo non ricordo per quanti di potenza fotovoltaica)

- che non ci saranno problemi ad adeguare negli anni la rete per aumentare (raddoppiare) i kwh necessari a elettrifcare i vari servizi che attualmente usano fonti fossili, riscaldamento, auto, parti dell'industri(intevista su Quale-energia)


Tom & Jerry05 Agosto 2023, 06:54 #26

OBIETTIVI DI DECARBONIZZAZIONE: ridurre a -85%


OBIETTIVI DI DECARBONIZZAZIONE

Per limitare il riscaldamento climatico entro il limite di +2°,
riuscendo ad evitare effetti più disastrosi di scenari a +4°
(guerre per l'acqua, la terra, 2-3 miliardi persone in migrazione forzata, etc)

gli studi hanno valutato come misura efficace e pragmatica, di riportare entro 20 anni circa le emissioni globali di Co2 attuale, dipendenti in sostanza dai paesi a più alto sviluppo industiale

- dai livelli attuali del 2022, di circa 38.000 G.Tonn Co2 annue
- ai livelli dell'anno 1950, pari a circa 6.000 G.Tonn Co2 annue

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Significa riduzione emissioni Co2 del 85 %

compresa la Cina, che raggiungerà il picco in anticipo, pare già l'anno prossimo, per inziare una decrescita che forse sarà più rapida della nostra visto il livello di impegno che hanno meso in campo; lo stesso vale per Usa, Europa , Autralia, Canada, etc;

gli unici che non sono ancora al loro picco, in ritardo di alcuni anni, sono India e alcuni stati asiatici, ma complessivamente rappresentano una porzione piccola delle emissioni totali

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NB: obiettivo NON è arrivare a "Zero" emissioni, ma scendere parecchio, indicativamente del 85%, il più velocemente possibile, rispondere a una "urgenza"

portarsi circa ai livelli in cui la capacità di assorbimento di Co2 di foreste e oceani bilancia le nostre emissioni, fermare il processo e valutare di nuovo,

anche perché tra 20 anni probabilmente saremo anche capaci di fare cattura di Co2 da atmosfera su scala industriale a basso costo, usando esubero di energia fotovoltaica e invertire il processo



EMISSIONI DI CO2 GLOBALI - DATI STORICI ANTI-BUFALE


Emissioni Co2 annue - attività tecnologiche umane

+ 38.000 G.tonn.Co2 nel 2022 ( 2024 ci sarà picco 39.000, poi decrescita )
+ 24.000 G.tonn Co2 nel 2000 ( già eccessive )
+ 6.000 G.tonn.Co2 nel 1950 ( -> soglia a cui tornare = - 85% )
+ 1.950 G.tonn Co2 nel 1900 ( ininfluenti )
+ 0.190 G.tonn Co2 nel 1850 ( ininfluenti )
+ 0.032 G.tonn Co2 nel 1800 ( ininfluenti )

Assorbimento Co2 annue - contributi foreste e terreni agricoli

- 3.800 G.tonn.Co2 annue

e'assorbimento netto dovuto a somma di:

- 8.300 assorbimento da terreni forestali ( migliorabile se ri-forestiamo )
- 1.100 assorbimento da altro
+ 4.000 deforestazione ( migliorabile se limitiamo )
+ 900 terreni agricolo tradiz. se ampliati per conversione a biologico
+ 700 incendi


Questo per i meno informati, io stesso non avevo idea delle varie proporzioni prima di cercare i dati

ma anche per i furbi, che non vogliono appoggiare le misure di decarbonizzazione con le scuse più varie:

.. le misure messe in campo non sarebbero efficaci
.. la colpa non è dei carburanti fossili ma della sovrappolazione
.. colpa dell'agricoltura
.. colpa dei cinesi
.. degli incendi..
.. dei vulcani
.. le macchie solari
.. i rettiliani che ci invadono di nascosto e alterano il clima per stare caldi
.. etc


Tom & Jerry05 Agosto 2023, 08:09 #27

Mix energetici - quote back-up - eolico off-shore


MIX ENERGETICI CON RINNOVABILI + QUOTA RESIDUA back-up (metano + accumuli)


Per far calare il prezzo energia e per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione la ricetta più semplice è:

1) trasferire il più possibile i consumi di carburanti fossili ( riscaldamento abitazioni, automobili, etc) in elettrico, perchè sitema complessivamente più efficente, questo già riduce molto le emissioni

2) produrre l'elettricità da mix quasi integralemnte composti da fonti rinmovabili, questo abbassa ulteriormente le emissioni


Per fornire corrente secondo il profilo orario e stagionale dei consumi, ci si sta muovendo in questa direzione, supportata da studi e simulazioni, un mix di:

GENERAZIONE ENERGIA PRINCIPALE (es. 80% del mix) :

- fotovoltaico - x picchi diurni
- eolico off.shore - x carico base sulle 24 ore (ANCHE DI NOTTE)
- eolico su terra - carico serale (ma non ha potenziale rilevante in italia)
- altre rinnovanili (termiche, biogas)

SISTEMI DI BACK-UP PER INTERMITTENZA (es. 20%, del mix)

- pompaggi idroelettrici (accumulo energia e rifasamento )
- sistemi di accumulo stagionali (con la filiera dell'idrogeno/metano verde)
- sistemi di accumulo giornalieri (sistemi vari, anche batterie)

- provvisoriamente, banalmente useremo come back-up e fonte integrativa le centrali a metano (fossile, non ancora di sintesi) a ciclo combinato ed alta efficenza, tra le fonti fossili quella con minori emissioni e con realativamente basso costo

In teoria:

- con una dose robusta di eolico off-shore, il mix sarebbe in grado di coprire il 100% ; per l'italia si può ipotizzare ad esempio 150 Gw di eolico off-shore e 250 Gw di fotovoltaico, da realizzarsi in 20 anni, con accumuli idroelettrici e altri

Nella pratica:

- terremo sistemi di back-up ( e negli anni svilupperemo gli accumuli ) per le quote orarie/stagionali non facili da coprire o non ancora coperte

- potrebbe svilupparsi poi in sostituzione la filiera di H2/ammoniaca/metano/e-fuels di sintesi ( da corrente fotovoltaica in esubero in estate); in europa l'idrogeno sarebbe stoccabile nelle minere di sale, mentre da noi, non avendole, dovremmo stoccare metano di sintesi, nei depositi sotterrani

Il punto di nuovo è che non dobbiamo arrivare a "Zero" emissioni, possiamo permetterci di tenere nel mix anche 50-100 TWh annui prodotti a metano, che già equivale a ridurre del 90% le emissioni attuali di Co2 attuali

Questo rende più facile in tutti gli scenari far quadrare il mix con le rinnovabili

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Tom & Jerry05 Agosto 2023, 08:48 #28

CAMPAGNE DI DISINFORMAZIONE STRISCIANTI ON LINE


TENTATIVI DI RALLENTARE LA TRANSIONE ENERGETICA

Secondo moltitudini di esperti privi di conflitti di interessi, non ci sono reali problemi "tecnici" in questo scenario di mix energetici a base di rinnovabili,
è la direzione in cui tendono i paesi più sviluppati e non solo

In aggiunta, al momento sta partendo una corsa (ASIA; USA; EUROPA) anche all'eolico-off-shore "galleggiante" (in acque profonde oltre 60 metri ), che ha un ulteriore potenziale enorme di potenza installabile


Non fatevi mettere dubbi in testa da chi ha interessi diretti a volere mantenere più a lungo possibile alte quote energetiche generate da altre fonti

Ci sono scelte economiche e politiche da fare, mettersi daccordo anche tra noi in italia, scegliere/pressare i governanti

Tenere a mente che ci sono forti contrasti da vincere generati da parte dei venditori di energie fossili

In parte, è tornato anche un certo marcketing su internet da chi tenda di ri-proporre in europa persino le filiere nuclari, anche se problematiche in vari aspetti, compresa l'impronta carbonica complessiva elevata a dispetto del luogo comune, e ormai fuori mercato, sono carissime per chi non ammortizza i costi ricavando plutonio per usi militari, il costo al kwh senza i ssussidi è il più alto di qualsiasi altra soluzione energetica, compreso bruciare metano includendo la costosa cattura carbonica delle emissioni o ricorrere a sitemi di accumulo

Ma la filera del fossile soprattutto, ha fondi praticamente illimitati, e molto da perdere nell'essere ridimensionata; è stato stimato che ha già speso negli ultimi decenni 1000 miliardi di dollari (!) in comunicazione e disinformazione su cambiamento climatico (negazionismo, instillare dubbi, produrre studi contrastanti) e contro le energie rinnovabili

Una "briciola" di queste "campagne" vale 9 miliardi:

https://www.corriere.it/tecnologia/...a0f230e1f.shtml

Al momento Exxon in USA sta affrontando un processo per questi decenni di opera di disinformazione, più simbolico che altro, qualsiasi risarcimento sarà al piìù un solletico

Fake, troll, utenti finto casuali, bot, influencer, esperti e pesrino ministri che prestano la faccia, decine di canali youtube sponsorizzati in modo non trasparente, lobbismo sui politici, spot televisi, trasmissioni tv disinformanti

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AUTO ELETTRICHE

un bersaglio laterale di disinformazione è anche l'auto elettrica, perché va a ridurre già in pochi anni in maniera consistente il consumo di petrolio mettendo in crisi i costi fissi delle filiere delle raffinerie

è un prodotto già valido per alcuni early adpoters, e ancora caro per altri, ma che diventa più appetibile ogni anno, per chi dovrà o vuole prendere un'auto nuova

Qualche dato anti-bufale dei negazionisti:

in italia su 334 G.tonn di Co2 emesse all'anno in totale, 70 sono dovute alle auto termiche (solo le auto, senza i camion che sono meno);

è il 21% delle emissioni totali, non è tracsurabile

elettrificanbo un'auto ( sottointeso con tutta calma, per chi può e deve cambiarla nuova nei prossimi anni) le sue emissioni di Co2 (compresa la produzione della battetria, calcolo completo LCA, costruzion, uso, riciclo dell'auto) passano a circa 1/4 o 1/3 in uso urbano, e a circa 1/2 in uso autostradale

questo se ricaricata con il mix energetico italiano attuale (molto metano e un po' di rinnovabili), la riduzione delle emissioni è data per la maggiore efficenza generale del sistema "centrale elettrica + auto"

Vista altrimenti:

ogni auto termica in italia emette in media 2 tonn di Co2 all'anno, 2,5 contando le emissioni delle raffinerie e della filiera che le procura il carburante

elettrificare un'auto toglie circa 1,5 tonnellate di emissioni all'anno, più o meno lo stesso che fare un cappotto termico a una casa

il valore medio di emissioni di Co2 annua pro-capite in italia e' 5.6 tonnellate annue: ..una parte è l'auto... l'altra è l'industria.. un'altra è la casa

nei prossimi 20 anni questi settori vogliamo ridurne le emssioni del 85%

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Queste campagne di disinformazione è il minimo che ci possiamo aspettare visti i giri di affari in ballo e la sproporzione di risorse tra industria del fossile e chiunque altro

Quest'anno abbiamo in vista anche elezioni europee e l'attuale nostro governo è poco favorevole alle rinnovabili, mia impressione rallenta le autorizzazioni, e un paio di partiti usano i temi ambientali come bersaglio per polarizzare l'elettorato, i sensi di appartenenza politica di ognuno si mischiano con la disinforzione organizzata de fornitori di energia fossile

Di pagare l'energia cara importando più fossili del necessario sarebbe ora di smetterla..non solo per le abitazioni, anche per la competitività dell'industria

Personalmente volevo condividere qualche dato come spunto di riflessione e poi:

- stare all'occhio ai markettari non dichiarati

- fare qualche ricerca per fact checking,

- valutare se tra gli ammistratori politici se ne trovino di relativamente "seri" che mettano le rinnovabili e il costo energie in priorità urgente, come avviene in altri paesi più veloci a cogliere questa rivoluzione tecnologica





Notturnia05 Agosto 2023, 09:13 #29
Originariamente inviato da: Tom &
Occhio, Notturnia, che lavora nel settore energia, scrive che:

A) i pannelli solari, tra i tanti problemi (sigh), renderebbero niente in inverno, il 5% rispetto alla media annua (doppio sigh) "lo dice ENEA", ma ops..manca il riferimento

un utente gli fa notarte che sul suo impianto tra il mese più scarso (dicembre) e quello migliore ( giugno o luglio) c'è un rapporto di produzione di 1 a 4, cioè 4x, molto più favorevole, ma poco vale contro l'arroganza e la faccia tosta

Ok, andare sul sito GSE:
https://www.gse.it/dati-e-scenari/statistiche

Scaricare i PDF con i dati produzione fotovoltaico italia:
"GSE - Solare Fotovoltaico - Rapporto Statistico 2022 ( 2021, 2020, 2019)

A pagina 30-32 (a circa metà dei rapporti) ci sono i dati di produzione nazionale del fotovoltaico italiano MESE PER MESE, esempio:

Anno 2022 - 28.121 Gwh annui totali italia Fotovoltaico

1.309 - Gennaio
1.695 - Febbraio
2.346 - Marzo
2.860 - Aprile
3.179 - Maggio
3.326 - Giugno
3.602 – Luglio
3.106 - Agosto
2.484 - Settembre
2.138 - Ottobre
1.215 - Novembre
0.864 – Dicembre

Ripetere per altre annate, fare le frazioncine, il risultato è:

2022 - 4.17 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2021 - 3,32 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2020 - 4.14 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2019 - 3.35 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore

Su un singolo impianto la differenza tra dicembre e luglio può essere maggiore limitandosi alla produzione di un singolo giorno (es. 10% del massimo in giorni nuvolosi) ma facendo medie mensili e su più impianti, non ci si schioda da un 24% alla peggio ( circa 4,2X )

Da dove arriva il dato 5% del "gatto e la volpe"?

- un mese mediamente rappresenta il 8,3% della produzione di tutto l'anno (100% /12)
- luglio rappresenta il 12% della produzione media di "tutto" anno
- gennaio rappresenta il "5%" della produzione media di "tutto" anno

Capite la presa per i fondelli? dare a intendere che fosse il 5% rispetto alla produzione media mensile, e non al totale sull'anno?

Vi fa girare le scatole come qualcuno abbia cercato di prendervi in giro?
Pensare che potrebbe dirvi qualsiasi cosa senza pudore per suo interesse?

Non posso prendermi un "secondo lavoro" per stare al computer dietro a tutte le bufale, ma qui nei messaggi postati ce ne sta una per riga

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Domanda di sociologia/antropologia:

La furbizia e l'indidualismo fa parte di noi, in parte muove il mondo, è lo spirito di impresa, genio, intelligenza, intraprendenza, oppure anche furbizia, inganno;

quanti "furbi", venditori di pentole, che gabbando il prossimo con l'inganno senza pudore, conviene avere prima che la comunità stessa si sfasci, o anche solo rimanga economicamente e socialmente arretrata rispetto altri paesi con più trasparenza?

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Mi fermo subito perchè è combattere contro ignoranti totali..
Prendo i dati che pubblica questo esimio esperto e che avvalorano i miei .. basta saper leggere l’italiano e i dati alla fin fine..

Produzione dicembre = 0,864
Produzione annuale = 28,1

Quanto fa 0,864 / 28,1 .. 3%.. io ero stato ottimista con il 5% perchè prendevo impianti meglio esposti della media nazionale.. ovvero gli impianti che abbiamo installato noi presso i nostri clienti.

Mi fermo qui perchè quando si parla con ignoranti è difficile spuntarla

Ripeto.. un impianto produce solo il 5% del totale annuo nei mesi invernali, vedi dicembre.

In estate invece l’impianto produce molto di più.. più di quello che serve.

Poi se uno va a vedere i dati di terna E LI SA LEGGERE (ma mi pare che ci ignoranti sia pieno e quindi credo che nessuno sappia leggere i dati..) si rende conto che parte della produzione estiva viene già oggi cestinata da molto tempo

Poi se si va a vedere i dati di GAUDI (se uno sa che cosa è si rende conto dell’enorme errore che già oggi si è commesso

L’associazione PRODUTTORI FV ha lanciato l’allarme dell’errore e questo utente qua pensa di saperne di più.. si certo.. è un bel troll peccato rovini il nome di un bel cartone animato di 50 anni fa sparando fesserie.. 400 GW di potenza installata di rinnovabili (suggerisce lui) per coprire 50 GW di esigenze e per giunta senza neanche la certezza del risultato.. fra l’altro che avevo detto io ? Serve da 8 a 10 volte la potenza media annua.. stessa cosa che ha scritto lui.. quindi ripeto.. o ignora l’uso della lingua italiana o è ignorante in materia e gli piace scrivere (se non erro sono i troll.. delle caverne..)
randorama05 Agosto 2023, 12:10 #30
Originariamente inviato da: mmorselli
Stiamo parlando di conversione del parco auto, quindi 30-40 anni buoni li abbiamo


per la conversione al 100% forse.

però, qualora la deadline europea per il 2035 fosse rispettata i tempi sarebbero più corti (al netto di disincentivi al mantenimento di auto a carburante).

al netto delle tempistiche, rimane da capire se si sarà in grado di produrre tutta l'energia necessaria.

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