Torna il Ciao Piaggio: un'azienda lo trasforma in e-bike
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Ottobre 2021, alle 18:31 nel canale e-bikeIl mitico ciclomotore che ha fatto la gioia di tanti giovani, oggi ritorna grazie a un'azienda toscana che ha sviluppato un kit di conversione in e-bike. Fai da te o su commissione, ti trovano anche il veicolo se non lo possiedi, tutto legale e omologato
Con una storia quasi quarantennale, il Ciao Piaggio è stato uno dei più famosi ciclomotori in Italia, e certamente uno dei più venduti. Dopo che ne sono stati venduti più di tre milioni in tutto il mondo, il Ciao è caduto un po' nel dimenticatoio, complice la rivoluzione degli scooter più moderni.
Sicuramente però ce ne sono ancora tanti abbandonati nei box o nelle officine, ed un'azienda toscana ha pensato di portarli a nuova vita. Stiamo parlando di Ambra Italia, di Rufina, in provincia di Firenze, che ha sviluppato un kit di conversione per trasformare il Ciao Piaggio in una e-bike.
Una trasformazione non casuale, dato che il Ciao ha già i pedali, direttamente collegati alla trasmissione, e in grado di far muovere il ciclomotore anche da spento, quando magari si restava senza benzina. Ambra ha quindi posizionato un motore elettrico nel mozzo della ruota posteriore, con le specifiche rispondenti alla normativa europea: 250 W di potenza e assistenza fino a 25 km/h.
La batteria invece si trova nella parte centrale e bassa, dove una volta trovava posto il motore a scoppio originale. Come in tutte le e-bike che si rispettino, abbiamo poi un piccolo controller al manubrio, per tenere d'occhio autonomia e impostazioni. Ambra ha sviluppato anche qualche accessorio (che potete vedere nella gallery qui sopra), come la doppia presa USB, posizionata dove c'era il tappo del serbatoio, e una borsa laterale.
È possibile acquistare il kit, per eseguire un montaggio fai da te, per 2.800 euro, oppure lasciar fare il lavoro agli esperti di Ambra, per 4.000 euro, prezzo in cui è inclusa anche la riverniciatura del Ciao. L'azienda può anche aiutare a rintracciare un Ciao usato.
Come detto, la nuova motorizzazione rispetta le normative europee, ma anche tutto il lavoro è fatto a regola d'arte. Come infatti si legge sul sito di Ambra Italia, "Il telaio del Ciao, allestito con i componenti meccanici del nostro kit di trasformazione, ha superato i test di fatica previsti dalla Norma “UNI EN 15194:2018 – Cicli elettrici a pedalata assistita – Biciclette EPAC” ed è quindi risultato idoneo alla circolazione".
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE pensare che il Ciao originale costava meno di un milione delle vecchie lire
Roba da hipster
ma la batteria da quant'e' ?
Sono Impazziti
4000 euro per una bicicletta che imita il Ciao .... vado a piediRoba da hipster
*rincoglioniti
Penso fosse questo il termine che cercavi.
Magari !!
Invece si tratta di un Ciao vero a cui hanno sostituito il motore, quindi con una pedalata fai 30 cm e pesa 40 Kg, non so neanche se coi 250 W riesce a salire su un cavalcavia.
Penso fosse questo il termine che cercavi.
Dovrebbero essere sinonimi, ma hipster suona meno offensivo
Non sarebbe male come scooter elettrico, solo che come detto resta un po pesante
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