Riese & Müller, basta scatole di cartone per spedire le e-bike, in arrivo un metodo più ecologico
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Agosto 2023, alle 16:31 nel canale e-bikeLe scatole di cartone sono universalmente utilizzate per spedire le bici, ma l'usa e getta in realtà consuma molta energia, anche se il materiale è riciclabile
Chi ha provato ad acquistare una bici o una e-bike con spedizione, o magari ha visto sballare la propria dal negozio di fiducia, sa che il l'imballaggio universalmente adottato è la scatola di cartone, eventualmente con alcune parti della bici smontate o allentate.
Il produttore di e-bike di alta gamma Riese & Müller sta per sperimentare una nuova soluzione che, secondo le sue ricerche, avrebbe meno impatto ambientale grazie alla possibilità di riutilizzo.
Riese & Müller tra poche settimane inizierà ad utilizzare scatole in polipropilene, con chiusura a velcro. Sembra paradossale che un materiale plastico venga considerato più ecologico della carta, ma in realtà il design monouso delle scatole di cartone le rende praticamente subito un rifiuto da riprocessare. Per questo motivo il cartone ha un alto consumo di energia.
Il programma dell'azienda tedesca invece prevede il riutilizzo delle scatole in polipropilene, grazie al fatto che possono essere ripiegate, per occupare meno spazio, ed essere rispedite al mittente, che poi provvederà ad usarle circa 30 volte, prima che sia necessario il riciclo definitivo.
Questo dovrebbe consentire un abbattimento delle emissioni di CO2 di circa l'80%, anche perché Riese & Müller prevede di usare le stesse scatole non solo per le e-bike, ma anche per la spedizione di componenti dove necessario. Entro l'inizio del 2024 l'azienda prevede di utilizzare le nuove scatole nel 60% del suo imballaggio per e-bike e fino al 70% del suo imballaggio per la spedizione di piccoli componenti.
10 Commenti
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Più che altro credo sia dedicato ai venditori di biciclette professionali, per esempio oggi ormai si trovano anche nei supermercati sfuse...
Semmai si dovrebbero vendere meno ebike nuove e upgradare di più le vecchie, imponendo degli standard in fatto di batterie e motori (misure e connettori standard, ancoraggi al telaio etc etc)
invece se la ebike col motore XY di prima generazione comincia a non piacerti o avere noie, adesso devi passare a una nuova invece di ripararla aggiornandola.
forse Utopia, però i PC in standard ATX sono stati questo, e ancora un po' lo sono ( sebbene sul viale del tramonto )
L'unico modo per farla funzionare, è andare a toccare il portafogli: fare come fanno in Germania con lo pfand: aumenti il prezzo di tot € (in questo caso e visti i costi medi, anche 100-200€ potrebbero essere congrui) che verranno restituiti quando l'acquirente della bici restituirà la scatola.
Te la porta a casa Riese, o magari Muller, poi lui ritorna in azienda in autostop o car sharing.
#questistannomale
perché non incentivare il ritiro in negozio
basterebbe incentivare il ritiro in negozio, come ho fatto io, e magari aiuti anche le BTQ che vivono di questoDevi effettuare il login per poter commentare
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