Nicolai esagera: ecco la EBOXX Ultra, anello mancante tra e-bike e e-moto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 01 Settembre 2021, alle 12:31 nel canale e-bikeNicolai presenta il prototipo della EBOXX Ultra, più di una e-bike, ma non proprio una e-moto. È una via di mezzo che verrà venduta in due versioni, una da pista e una targabile da strada. Prezzo ancora sconosciuto
Nicolai è uno storico costruttore tedesco di bici, e più di recente di e-bike. I prodotti Nicolai si sono spesso distinti per design non comune e per scelte tecniche all'avanguardia, come nel caso della serie di e-bike EBOXX, dotate di cinghia in carbonio al posto della catena e di cambio integrato nel mozzo posteriore.
Ora l'azienda fa un salto successivo, presentando un modello che definisce come l'anello mancante tra e-bike e e-moto, la EBOXX Ultra. In realtà non si tratta del primo progetto in assoluto di questo genere, in quanto da tempo è disponibile l'italiana SEM Motobike.
E-bike o e-moto? EBOXX Ultra è entrambe
Difficile definirla una e-bike, ma non è nemmeno completamente una moto. Nicolai la chiama e-motorbike, ed è infatti una via di mezzo tra una bici e una moto, ma ovviamente solo con motore elettrico. Il noto costruttore la proporrà inoltre in due varianti, una utilizzabile su strada ed una solo per circuiti privati e chiusi al traffico. Per spiegare la filosofia di questo mostro su due ruote bastano le parole del boss Kalle Nicolai:
"EBOXX Ultra colma il divario tra eMTB ed eMoto. Le moto elettriche hanno una potenza enorme da 15 a 35 KW. Tonnellate di coppia, ma il peso di oltre 100 kg può rendere difficile la manovrabilità e può tirare le leve dei freni in modo divertente. Al contrario, una eMTB senza patente pesa circa il 60% in più rispetto a una MTB comparabile non motorizzata e offre maneggevolezza e agilità simili. Tuttavia, a causa della loro potenza nominale di 250 watt, le eMTB non hanno molta grinta. L'EBOXX Ultra pesa tra 55 e 65 kg, il suo motore ha una potenza massima di 10 KW e genera un'incredibile coppia di 275 Nm alla ruota posteriore. Questa potenza combinata con un peso molto più vicino a una MTB che a una moto garantisce il massimo del sorriso di guida, un controllo fantastico e una maneggevolezza agile".
Le sospensioni sono le italiane EXT, appositamente studiate per la Ultra, mentre le altre specifiche tecniche sono ancora sconosciute. Quello che è evidente è la mancanza di catena, sempre in favore della cinghia in carbonio, direttamente collegata al motore elettrico. Alcuni dettagli sembrano ancora molto allo stadio prototipale, ma Nicolai promette consegne entro l'estate del 2022, ad un prezzo ancora da definire.
Gli appassionati potranno inoltre scegliere tra due versioni. La EBOXX Ultra MX sarà dedicata al motocross in circuiti chiusi, e non sarà utilizzabile su strada, nemmeno con targa e assicurazione, a causa della velocità massima di 65 km/h. Ci sarà tuttavia una versione omologata come veicolo L1e-B, come fosse un ciclomotore. Quindi potenza massima di 4 kW, velocità massima bloccata a 45 km/h, e possibilità di avere solo i poggia piedi o anche i pedali. Nel caso si scelga la pedalata assistita, ci sarà anche un cambio a 9 rapporti.
Nicolai ci tiene inoltre a specificare che sulla Ultra non ci saranno componenti semplicemente comprati sul mercato dei fornitori, ma ogni parte è stata studiata e appositamente realizzata, dal telaio fino all'elettronica di gestione. Più avanti scopriremo prezzo e specifiche finali, con i primi ordini che saranno accettati da ottobre 2021.
8 Commenti
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RIVOLUZIONEH!!!
Demon, guarda il prezzo e poi dimmi se ti ricorda ancora il Ciao Le mtb elettriche full piu' costose hanno superato i 10k, che francamente sono ridicoli.
Rettifico a seguito di giusta segnalazione:
KEINKULATAH!!!
Se costasse 10k€ sarebbe super. 10 anni fa con 10k euro compravi una top di gamma non elettrica. Che comunque sono sempre meno di quello che costa una bici da strada top di gamma non elettrica
Una bici da 10k non elettrica ha anche un suo senso, visto che e' un mezzo da gara ed i grammi contano. La Pinarello poi e' un opera d'arte.
Le bici elettriche dovrebbero essere dei mezzi da citta' votati ai pendolari. Questa e' praticamente una moto da cross elettrica con dei pedali "inutili". Voglio vedere muovere una bici del genere senza il motore elettrico attivo.
Permettimi di dissentire, è una possibile applicazione della bici elettrica, ma non solo quella. Una fantic come questa è ottima per la gita in MTB. C'è gente che non ha il tempo di allenarsi, e queste bici offrono il modo di godersi la montagna.
E comunque andare in giro con 10kg di bici in treno, sarà anche comodo, ma è una rottura.
Era la stessa cosa che si diceva delle bici da downhill. Sono nuovi segmenti di mercato che si aprono. Ha ancora senso chiamarle bici? Non lo sò, però credo che abbiano la loro utenza.
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