Look vintage e cambio automatico, Heritage Altitude è una e-bike spettacolare con componenti francesi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Luglio 2022, alle 09:15 nel canale e-bikeRealizzata completamente in Francia e Europa, per abbassare l'impronta inquinante della produzione, la Heritage Altitude è insolita ma decisamente interessante
HeritageBike è un piccolo produttore francese che ha in gamma diverse e-bike dallo stile particolare, tra cui spicca la nuova e-mountain bike Altitude. Le geometrie del telaio sono abbastanza tradizionali, ma Heritage ha utilizzato il metallo per dare alla bici un look simile alle moto storiche.
Così al carbonio del telaio si unisce il metallo spazzolato, che nel tubo orizzontale prende una forma simile a un serbatoio, con tanto di logo smaltato sul lato, anche questo un dettaglio molto vintage. Lo stesso metallo lo ritroviamo per la protezione del gruppo motore.
E proprio il motore è un componente molto interessante di questa e-bike. Heritage ha puntato su una produzione il più possibile locale, in Francia, o al limite con parti prodotte in Europa, come nel caso del motore centrale, prodotto dalla francese Valeo, solitamente impegnata nel mondo delle auto. L'unità sprigiona fino a 130 Nm di coppia, candidandosi a più potente del mercato. Ma non è tutto, perché al motore è abbinato anche un cambio automatico a 7 velocità sviluppato insieme a Effigear.
Secondo quanto spiegato da Valeo, un sistema di sensori multipli lavora costantemente per offrire sempre la giusta assistenza elettrica in base alle condizioni. Lo Smart e-Bike System di Valeo si completa con la batteria - rimovibile dalla parte bassa del tubo obliquo - da 630 Wh di capacità, e con il display della stessa serie. Anche le sospensioni sono transalpine, dal produttore BOS Suspension. Troviamo una forcella Idylle 39SC, con escursione da 170 mm, mentre l'ammortizzatore è uno Stoy 3 da 150 mm.
Completano la dotazione il reggisella telescopico Manitou Jack da 160 mm, freni Magura MT7 con dischi da 203 mm, Ruote Mavic E-Deemax da 27.5", con pneumatici Schwalbe Eddy Current 27.5" x 2.8". Presente anche un sistema di antifurto basato su GPS, che in caso di furto disattiva l'assistenza elettrica e scollega il cambio automatico, che si mette in folle impedendo di pedalare.
È possibile preordinare la Heritage Altitude dalla pagina dedicata, pagando una caparra di 495 euro, per un prezzo finale di 9.900 euro, nei colori Verde Heritage e Nero Sabbiato.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn linea di massima come funzionano? C'è un sensore che fa in modo di tenere costante la coppia esercitata dal ciclista rispetto a quella della ruota?
Cioé io pedalo sempre alla stessa intensità e la "centralina" si occupa di cambiare marcia a seconda del terreno?
Per come la vedo io (ma so già di essere vecchio dentro) le e-bike non hanno fatto altro che impigrirci ulteriormente, far aumentare il costo delle bici, e far arrivare la gente dove forse non avrebbe mai dovuto arrivare.
Perchè con la bici elettrica è così, vai oltre facendo meno sforzo.
A mio umile parere, le elettriche sono ok finchè si parla di citybike, per la signora Maria un po attempata che non ha più fiato nelle gambe o per chi deve muoversi in città ed un po di velocità in più senza faticare troppo per arrivare in ufficio fa comodo.
Arrivo quasi ad accettare l'elettrificazione anche delle MTB da XC.
Ma quando cominciamo a far diventare elettriche anche bici da enduro/freeride, più atte alla discesa spinta che alle lunghe pedalate tipo XC, allora c'è qualcosa che non va.
Non a caso poi ci si trova pieno di gente che "pedala" sugli sterrati di montagna senza fatica alcuna che arrivano fino al rifugio di turno, laddove prima ci si arrivava con un minimo di sforzo.
E NO!! questo non è sport o attività all'aria aperta.
E' solo un arrivare più lontano facendo meno fatica, per poi vantarsi di "ho fatto un giro.. 3000m di dislivello!!!"
[spoiler] Comunque... oltre alla marketta alla biga, visto che siamo in un forum di tecnologia, mi sarei aspettato un approfondimento sul funzionamento del cambio automatico, sulla relativa elettronica che gli sta alle spalle, chi è lo sviluppatore e quali sono gli obiettivi futuri, altrimenti una recensione così mi srei aspettato di trovarla in qualche forum di bici
Manca solo una recnsione sulla gig nikko di prossima uscita (che forse di elettronica ne ha un po di più e poi possiamo cambiare nome in BatteryUpgrade. [/spoiler]
Di base sono a favore delle ebike ma la prossima che prendo, a patto di trovarla, sarà ancora una gravel "muscolare" poichè elettrica costa un putiferio di soldi rispetto a quanto sono disposto a spendere (non sono assolutamente un ciclista).
La cosa buona delle ebike è che arrivi al lavoro che non puzzi de cipolla o sudato fradicio però concordo con te, si parla di city bike.
si perchè ha dei copertoni da 2.8" praticamente 2 gommoni
e c'è gente che puzza lo stesso e non ha la ebike
quelle gomme su asfalto quanto durano? 1/4? 1/10?
beh diciamo che quella bici l'asfalto non dovrebbe proprio vederlo
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