Le e-bike sono amiche dell'ambiente, ecco le emissioni in produzione secondo i dati di Bosch
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Novembre 2024, alle 10:29 nel canale e-bikeLe e-bike hanno emissioni zero reali in utilizzo, ma come tutti i prodotti industriali hanno emissioni di carbonio dovute alla fase di produzione
Proprio oggi vi abbiamo raccontato del progetto del Polo di sviluppo della Ciclologistica, già attivo a Milano ed in attesa che numerose aziende aderiscano per migliorare il traffico sulle strade meneghine. Durante lo stesso evento, in una parentesi di approfondimento, si è parlato anche del contributo che le e-bike possano dare per la riduzione dell'inquinamento industriale, e non solo per quello dovuto alla circolazione.
È noto a tutti come la produzione di una automobile sia già impattante a livello ambientale fin dalla fase di produzione, e questo non cambia per le auto elettriche. Anzi, le auto elettriche emettono più CO2 equivalente durante la produzione (anche se le batterie impattano meno di quanto si creda) e recuperano poi ampiamente durante la vita utile del veicolo.
Un'auto elettrica, considerando produzione e smaltimento, nonché il mix energetico europeo, inquina infine circa il 60% in meno rispetto al medesimo veicolo con motorizzazione endotermica. Ovviamente una e-bike può fare molto meglio, e lo scopriamo con i dati messi a disposizione da Bosch eBike Systems, che ci fornisce anche il dettaglio dell'impatto dei suoi componenti di assistenza elettrica alla pedalata.
L'impronta di produzione di una e-bike equivale a 263 kg di CO2, di cui una buona parte derivano dalla struttura, inteso come telaio e parti meccaniche, che arrivano a quota 124 kg. La parte elettrica scende a 84 kg, che possiamo però dettagliare. Il più "innocente" dei componenti è il display di controllo, con soli 2 kg di emissioni di CO2, di cui il 53% per via delle parti elettroniche, il 42% per lo schermo, e il 2% per l'involucro.
La batteria è la parte più impattante, con 42 kg. Di questi una buona parte, il 73%, deriva dalle celle al litio che compongono l'accumulatore, per poi scendere al 12% per l'alloggiamento, 4% per i supporti delle celle e 3% per elettronica.
Infine il motore, con 40 kg di CO2 equivalente, ha una grossa parte dovuta al corpo fisico, 55%, e una discreta quantità per l'elettronica, 17%. Le parti in acciaio, in minoranza visto l'uso di leghe leggere in gran parte, impattano per il 10%.
L'impatto climatico nell'utilizzo poi è ovviamente minoritario, 34 kg di CO2 dovuti a come si ricarica la e-bike, ai quali però bisogna aggiungere le emissioni dovute alla logistica della consegna del bene, che sono di 21 kg di CO2.
Il vantaggio di una e-bike quindi è enorme rispetto ad un veicolo a motore, di qualsiasi motorizzazione, dato che, senza scendere nel dettaglio, le vetture hanno emissioni di diverse decine di tonnellate di CO2.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMesso così è un paragone piuttosto sterile. Avrebbe senso considerare il ciclo vita dei mezzi di trasporto.
Esempio se una ebike la utilizzerò per 5.000km prima di cambiarla, e un'auto la userò per 200.000km, l'auto può permettersi fino a 40 volte le emissioni di CO2 in produzione. Poi se si considera l'effettivo utilizzo del mezzo il discorso diventa più complesso un'auto per km emetterà più CO2 di una bici, ma con l'auto puoi trasportare più persone, più oggetti in un unico viaggio e così via.
Poi ad essere pignoli, una e-bike richiede anche dello sforzo al ciclista, che durante il tragitto immagino produrrà più CO2 di qualcuno che sta guidando, ma probabilmente è un valore trascurabile.
Penso che la bici elettrica debba essere usata per validi motivi, dalla mobilita' per lavoro, a chi ne ha veramente bisogno, ecc.. non certo come va di moda adesso usarla per fare sport che e' un nosense salutare.
Per articolo convengo che la bici elettrica in movimento non inquini SE e' stata caricata solamente con fonti rinnovabili, poi bisognerebbe vedere, se uno vuole fare i conti corretti, com'e' stata prodotta, che se arriva (ad esempio) dalla Cina, verificare quali Leggi di produzione abbiano rispettato per l'Ambiente.
Ben più di monopattini ed altri mezzi.
In Italia vista la nostra orografia e clima estivo torrido difficilmente avremo un utilizzo come le città del nord europa perfettamente pianeggianti e fresche.
E questo in parte limita l'utilizzo delle bici.
Mala bici eletrica effettivamente viene in contro ai difetti del nostro territorio.
Sono un ciclista amatoriale (1 volta al mese vado in bici da solo)....ed ho anche 1 ebike che mi consente di farmi extra urbana per andare a lavoro e tornare a casa attraversando qualche collina permettendomi di non arrivare sudato fradicio!.
Unico difetto è ridicolo il limite di velocità impostato a 25 km/h...la velocità giusta a mio avviso sarebbe 35 km/h.
Tenete conto che con una bicicletta stradale in assenza di vento i 35/37 di media si tengono proprio agilmente!
Esempio se una ebike la utilizzerò per 5.000km prima di cambiarla, e un'auto la userò per 200.000km, l'auto può permettersi fino a 40 volte le emissioni di CO2 in produzione. Poi se si considera l'effettivo utilizzo del mezzo il discorso diventa più complesso un'auto per km emetterà più CO2 di una bici, ma con l'auto puoi trasportare più persone, più oggetti in un unico viaggio e così via.
Poi ad essere pignoli, una e-bike richiede anche dello sforzo al ciclista, che durante il tragitto immagino produrrà più CO2 di qualcuno che sta guidando, ma probabilmente è un valore trascurabile.
Tutto vero ma nell'uso reale quanti con un auto fanno tuti quei km? La usano a pieno carico passeggeri?
Mi sembra chiaro che l'analisi prende a riferimento l'impiego delle e-bike per il delivery dove per carichi importanti le gambe non bastano o con l'età non bastano più
Ben più di monopattini ed altri mezzi.
....
Unico difetto è ridicolo il limite di velocità impostato a 25 km/h...la velocità giusta a mio avviso sarebbe 35 km/h.
Tenete conto che con una bicicletta stradale in assenza di vento i 35/37 di media si tengono proprio agilmente!
35kmh di media devi essere abbastanza allenato per farli, credo il limite attuale sia corretto
E' per quello che ho detto che è un discorso complicato. 200.000km per un'auto credo sia un valore che raggiungono la maggior parte delle auto, magari tu la usi per 100.000, ma difficilmente la rottami con quei km, la vendi, e qualcun altro a 200.000 ci arriva. Molte auto, superano i 200.000 di slancio, conosco gente che per lavoro viaggia molto, e con un Diesel ci faceva oltre 400.000, non tutti ovviamente la usano così.
Ma lo stesso discorso vale per la bici elettrica. 5.000km non sono tanti ma se la usi solo per andare a lavoro, probabilmente la usi per pochi km al giorno, e probabilmente la usi solo quando il tempo è bello e non troppo freddo, quindi ora che arrivi a 5000km la bici ha già tanti anni e venderla magari ha poco senso quindi la butti. Tutte ipotesi le mie, è solo per dire che la conclusione dell'articolo è troppo semplicistica e guarda solo ad un paio di dati senza fare lo sforzo di guardare oltre al fatto che produrre una bici è meno inquinante che produrre un auto (chi l'avrebbe mai detto, vero?).
Ah, aggiungo che un discorso ecologista potrebbe essere che la cosa migliore per l'ambiente (nella maggior parte dei casi) è non comprare nulla e usare quello che si ha il più possibile.
Mi vengono sempre in mente i carri armati ibridi "che inquinano meno"
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".