La FIAB avverte, "attenzione alle e-bike illegali", e ANCMA aggiunge, "servono più controlli"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Febbraio 2025, alle 12:40 nel canale e-bike![La FIAB avverte, "attenzione alle e-bike illegali", e ANCMA aggiunge, "servono più controlli"](/i/n/CaliforniaMain_1.jpg)
Le associazioni legate al mondo dei pedali avvertono i consumatori sui pericoli di acquisti di mezzi illegali, contro cui vorrebbero più azioni da parte delle istituzioni
È sicuramente capitato a tutti di incrociare per strada dei velocipedi del tutto simili a normali e legali e-bike, ma in grado palesemente di muoversi senza che il conducente pedali, ma piuttosto tramite l'uso di varie forme di acceleratore.
La FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, ha ricevuto diverse domande da parte di consumatori confusi, ed ha deciso di ricordare a tutti quali siano le regole da rispettare. Come ben sa chi conosce il settore, secondo le regole europee una e-bike deve avere un motore con potenza non superiore a 250 W (500 W per le cargo e-bike), e l'assistenza elettrica si deve verificare solo se il conducente pedala, ed al raggiungimento di 25 km/h di velocità si deve disinserire.
La FIAB ricorda che qualsiasi mezzo dotato di acceleratore è più simile a uno scooter elettrico, e dovrebbe ricadere nella categoria che necessita di omologazione, immatricolazione, targa e assicurazione. Allo stesso modo è illegale utilizzare e-bike che non rispettino il limite di velocità dell'assistenza elettrica.
Alcuni utenti, spiega FIAB, sono a volte ingannati dalle vendite online, dove mezzi irregolari vengono venduti con semplici diciture come "la legalità dei prodotti è soggetta alle normative locali, si prega di fare le dovute ricerche riguardo alle normative locali", scaricando dunque la responsabilità sull'acquirente.
A sottolineare l'attenzione verso le e-bike illegali si aggiunge anche ANCMA, l’Associazione Nazionale Cicli Motocicli Accessori di Confindustria, che chiarisce di aver già avuto dei colloqui con le istituzioni a riguardo: "Noi abbiamo segnalato il problema al Ministero dei Trasporti in varie occasioni, chiedendo che venga arginato questo fenomeno delle EPAC illegali e sollecitando interventi concreti in termini di controlli su strada".
Spiegano inoltre: "Chi circola con mezzi non in regola con il Codice è passibile di sanzione e di sequestro del mezzo. In caso di incidente non ha diritto ad alcuna tutela. Noi segnaliamo sempre alle autorità competenti i casi di offerta di prodotti non a norma, ma purtroppo le vendite online sono un problema serio, difficile da controllare".
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome i "dovrebbe", non esistono. Le bipa NON POSSONO AVERE L'ACCELERATORE.
Acceleratore? ILLEGALE
No sensore pedalata / sensore di coppia? ILLEGALE
Potenza nominale >250W? ILLEGALE
Come i "dovrebbe", non esistono. Le bipa NON POSSONO AVERE L'ACCELERATORE.
Acceleratore? ILLEGALE
No sensore pedalata / sensore di coppia? ILLEGALE
Potenza nominale >250W? ILLEGALE
Nel caso uno abbia sottoscritto una assicurazione personale legata anche alla micromobilità, nel caso di mezzo illegale l'assicurazione se dovesse scoprirlo potrebbe rifiutarsi di coprire il sinistro.
Anche nel caso ci sia di mezzo una assicurazione dell'investito, ci potrebbero essere denunce importanti.
Hai le tutele di legge. Di che altro hai bisogno? Se hai la colpa, te la tieni. Se ce l'ha l'altro se la tiene. Con tutte le sfumature in mezzo. È un incidente come un altro per il codice della strada.
Quando investi uno in bici è comunque abbastanza ininfluente che sia a pedalata assistita o meno, pur rimanendo nel novero della legalità. Il tuo commento dunque che cosa vuole chiarire?
Pericolosi, illegali e guidati da pazzi scatenati.
E no, il fatto che stiano lavorando o che li paghino una miseria non li esonera dal rispetto delle regole.
Auspico dei rastrellamenti di questi veicoli
paese pazzesco
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".