FLX presenta una e-bike che agli italiani ricorda un vecchio mito

di pubblicata il , alle 18:26 nel canale e-bike FLX presenta una e-bike che agli italiani ricorda un vecchio mito

Negli anni '80 tanti ragazzini avevano una bici inconfondibile, con un nome altrettanto particolare. Un nuovo prodotto americano riprende quelle linee, che in realtà arrivavano proprio dagli States

 

L'americana FLX sta per lanciare sul mercato una nuova e-bike, chiamata Menace, con un design ispirato alle bici che dagli anni '60 agli anni '80 hanno fatto felici tanti ragazzini.

Per gli americani l'iconico stile, inconfondibile, riprende le linee della Schwinn Stingray, che aveva debuttato nel 1963. Per gli appassionati nostrani invece la nuova e-bike non può che ricordare la mitica Saltafoss, ad eccezione degli ammortizzatori, che nel nuovo prodotto mancano.

FLX Menace

Ma il resto c'è tutto, a partire dall'impostazione della seduta, passando per la sella lunga, fino al manubrio alto. In qualità di e-bike però la Menace aggiunge ciò che un tempo non era nemmeno immaginabile. Abbiamo un motore elettrico di tipo hub, nella ruota posteriore, e una batteria sapientemente nascosta nel telaio.

FLX Menace

Le immagini sono ancora poche, ma già si riesce a intravedere che la trasmissione è affidata a una cinghia, anziché la solita catena. Per il momento FLX sta accettando i preordini, con una caparra di 100 dollari, e un prezzo finale di 1.999 dollari. Le prime consegne dovrebbe avvenire la prossima estate, e non ci sono ancora informazioni su una possibile commercializzazione in Europa.

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9 Commenti
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randorama18 Novembre 2022, 20:46 #1
mich*ia... la saltafoss!
jepessen18 Novembre 2022, 20:57 #2
Saro' controtendenza e poco amarcord, ma mi faceva ca@@re quando ero piccolo e mi fa ancora piu' ca@@re adesso...
randorama18 Novembre 2022, 21:02 #3
Originariamente inviato da: jepessen
Saro' controtendenza e poco amarcord, ma mi faceva ca@@re quando ero piccolo e mi fa ancora piu' ca@@re adesso...


non lo so. io avevo un clone... sempre sbavato dietro quella vera.
demon7718 Novembre 2022, 22:52 #4
Originariamente inviato da: randorama
non lo so. io avevo un clone... sempre sbavato dietro quella vera.


Diciamo che ai tempi miei di "cloni" ce ne erano centomila.
Era il classico formato "bici da cross" per bambini.

..certo farne una da duemila euro..
gnpb19 Novembre 2022, 08:16 #5
Vero e proprio per la mancanza dei 4 ammortizzatori (i posteriori regolabili col precarico su 3 livelli e addirittura a gas su alcune versioni) non ha niente a che vedere con una Saltafoss (o suo clone ammortizzato), le forme del telaio sono completamente diverse ma somiglia a una qualsiasi bici da cross dell'epoca.

Eccola, tale e quale alla mia che però aveva il cambio a 3 marce con levetta sul lato del telaio
Link ad immagine (click per visualizzarla)
2k€ e ti rompi il posteriore sulle buche, affarone.
io78bis19 Novembre 2022, 09:14 #6
Sorvolando sull'assurdo confronto con la Saltafoss, visto che questa e-bike non è minimamente ammortizzata, mi stupisco come simili prodotti abbiano raggiunto un prezzo di vendita pari a uno stipendio medio-alto.
randorama19 Novembre 2022, 15:38 #7
Originariamente inviato da: gnpb
Vero e proprio per la mancanza dei 4 ammortizzatori (i posteriori regolabili col precarico su 3 livelli e addirittura a gas su alcune versioni) non ha niente a che vedere con una Saltafoss (o suo clone ammortizzato), le forme del telaio sono completamente diverse ma somiglia a una qualsiasi bici da cross dell'epoca.

Eccola, tale e quale alla mia che però aveva il cambio a 3 marce con levetta sul lato del telaio
Link ad immagine (click per visualizzarla)


stica.. ammortizzata davanti, dietro e freno a disco? umgh.....
gnpb19 Novembre 2022, 16:03 #8
No i freni a disco negli anni 70/80 quasi non li avevano nemmeno le auto, i freni sono a tamburo. Forse a disco sulle più recenti ma all'epoca non ne ho mai viste.
L'unico problema era il peso, molto maggiore di una bici rigida equivalente.
randorama19 Novembre 2022, 17:05 #9
Originariamente inviato da: gnpb
No i freni a disco negli anni 70/80 quasi non li avevano nemmeno le auto, i freni sono a tamburo. Forse a disco sulle più recenti ma all'epoca non ne ho mai viste.
L'unico problema era il peso, molto maggiore di una bici rigida equivalente.


by bad, hai ragione. sono a tamburo.

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