Ducati
Ducati entra nel mondo delle e-bike da strada: arriva Futa, disponibile anche in edizione limitata
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 04 Marzo 2022, alle 15:28 nel canale e-bike
Ducati amplia la sua gamma di e-bike, entrando anche nel settore delle bici da corsa. Carbonio, cambio wireless e comandi Garmin, tutto il meglio in due versioni, con livrea Ducati Corse
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoÈ un nome mitico qui a Bologna, è il passo di riferimento da fare in moto. Tutti i motocicli conosco la futa.
Bene, ma se non vuoi vendere soltanto in Italia, è il caso di capire se il nome che dai a un prodotto è scomodo all'estero. La Volkswagen lo capì con la Jetta, che nelle serie successive alla prima venne commercializzata come Vento qui in Italia, per ovvi motivi. Mitsubishi commercializzò il Pajero come Montero nei Paesi di lingua spagnola, anche in quel caso il nome non sarebbe stato "edificante".
La maggior parte delle caratteristiche di un prodotto sono frutto di marketing. Se avessi 12k€ da spendere per una bici non prenderei mai una bici della Ducati, e lo dico da ciclista. C'è una ridda di marchi blasonati e non, nel settore bici, che valuterei prima anche solo di guardare una bici marchiata Ducati. La bici Ducati è per i wannabe e i ricconi. Il nome va forse bene per i ducatisti, ma qualche numero sta certo che lo perdono anche per il nome. Così funziona il marketing dei beni non essenziali.
Che piaccia o meno a me è irrilevante: non l'avrei comunque presa in considerazione, come dicevo. Perché è fuori budget e perché altri offrono di meglio a meno, e perché le mie gambe vanno ancora benone. Ciò non toglie che non sia una mossa di marketing furba.
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