Delfast perde una causa per mancata consegna di una e-bike crowdfunding, ma il motivo è la guerra in Ucraina
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Luglio 2024, alle 15:39 nel canale e-bikeUn cittadino di New York ha fatto causa a Delfast per non aver consegnato quanto promesso, ma l'azienda è in ginocchio a causa della guerra
Delfast è una compagnia ucraina che negli ultimi anni aveva fatto parlare di sé per la produzione e la vendita di e-bike dalle prestazioni di alto livello, spesso illegali in molti Paesi, ma sicuramente diverse da ciò che eravamo abituati a vedere.
Questo fino a poco tempo fa, quando una campagna crowdfunding sembrava andata a buon fine, ma l'azienda non è riuscita a consegnare il prodotto promesso. Si tratta della e-bike California, quasi un ciclomotore, con 45 km/h di velocità massima, grazie al motore da 750 W di potenza. La promessa era di portare sul mercato anche la versione limitata a 25 km/h, come da regole europee. Come ormai sappiamo la campagna su Indiegogo, nonostante il raggiungimento della cifra minima, è finita in un nulla di fatto.
Un cittadino di New York, Jonathan Rapoport, ha però deciso di denunciare Delfast, sfruttando i termini di utilizzo di Indiegogo, che impogono alle aziende di consegnare i "perks" promessi. Davanti al giudice il CEO di Delfast, Daniel Tonkopiy, ha ammesso che non avrebbe consegnato nessuna e-bike, in quanto il crowdfunding non è una vendita, ma un sostegno alle aziende che cercano di portare a compimento un progetto.
La corte ha comunque interpretato la piattaforma di Indiegogo come una vendita online vera e propria, ed ha imposto a Delfast di risarcire il prezzo della e-bike, oltre ad alcune spese, per un totale 2.298 dollari.
Ciò che però non è emerso nel dibattimento, ma che poi lo stesso Tonkopiy ha spiegato negli update della campagna Indiegogo, è che Delfast, da compagnia in grande spolvero, si è invece trovata improvvisamente in grande difficoltà, a causa della guerra in Ucraina. Spiega il CEO: "Il motivo principale del ritardo è la guerra in corso in Ucraina, che ha avuto un impatto grave sulle nostre operazioni. Il nostro stabilimento di produzione a Kiev è stato direttamente colpito dalla guerra, con 4 (quattro!) razzi russi che hanno colpito vicino al nostro sito di produzione. Ciò ha reso pericoloso il lavoro del nostro team. Le frequenti interruzioni di corrente dovute agli attacchi hanno ulteriormente complicato i nostri sforzi. Alcuni dipendenti hanno lasciato i territori occupati. Alcuni membri del team si sono trasferiti dall'Ucraina in paesi più sicuri. Molti hanno avuto le loro case e altre proprietà distrutte. La guerra ha avuto un impatto grave su ciascuno di noi".
C'è poi un altro motivo, forse ancora più serio, che riguarda il reclutamento di forze militare per supportare il lungo conflitto: "Diversi membri chiave del nostro team, tra cui Sergiy, il nostro co-fondatore e COO, i nostri ingegneri e meccanici, sono attualmente in servizio nell'esercito ucraino. La loro dedizione alla difesa del nostro paese è encomiabile, ma ha inevitabilmente rallentato le nostre capacità aziendali".
Tuttavia Tonkopiy conclude dicendo che il progetto non è stato definitivamente accantonato, e Delfast è in cerca di nuovi fondi per consegnare quanto promesso, forse facilitata anche dalle poche e-bike California che dovrebbe consegnare.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".