Blubrake, l'ABS per e-bike sia da turismo sia da off-road
di Carlo Pisani pubblicata il 23 Febbraio 2021, alle 08:41 nel canale e-bikeUna tecnologia in grado di predire le dinamiche su diversi terreni, anche quelli più scivolosi o con minore trazione, rendendolo il sistem ABS Blubrake un compagno fidato e una piacevole scoperta anche in off-road, motivo per cui Bianchi, storica azienda del settore, ha deciso di proporre tali sistemi sui suoi nuovi modelli delle serie e-Omnia
Ormai oggigiorno tutte le auto che guidiamo dispongono di serie dell'ABS (Anti-lock Braking System) e negli ultimi anni questa tecnologia è passata anche al mondo delle moto, proponendosi, in entrambi i casi, come una sicurezza passiva per assistere il guidare nel percorrere strade scivolose o in bruschi azionamenti del sistema frenante.
Lo stesso concetto viene offerto dall'azienda italiana Blubrake anche per il monto delle e-bike ed e-cargo, con un sistema completamente integrato nel telaio unico del suo genere, pensato per supportare sia i ciclisti neofiti nella vita di tutti i giorni sia quelli più esigenti anche in situazioni di off-road.
"L’ABS Blubrake non è solamente un sistema che impedisce il bloccaggio della ruota anteriore e garantisce frenate più fluide e meno brusche, ma una tecnologia che grazie alla sua funzione è in grado di fornire un’esperienza di guida più sicura e gradevole, per garantire a ogni ciclista, anche quelli meno esperti, massima tranquillità nell’utilizzo del mezzo" ha dichiarato Fabio Todeschini, fondatore e general manager di Blubrake.
Una tecnologia in grado di predire le dinamiche su diversi terreni, anche quelli più scivolosi o con minore trazione, rendendolo il sistema ABS Blubrake un compagno fidato e una piacevole scoperta anche in off-road, un dei motivo per cui Bianchi, storica azienda del settore, ha deciso di proporre tali sistemi sui suoi nuovi modelli delle serie e-Omnia, dei quali vi avevamo già parlato qui, portando avanti insieme valori e obiettivi comuni alle due aziende: sicurezza, innovazione e attenzione ai dettagli.
Blubrake, negli ultimi anni, è stata al centro di altre numerose collaborazioni internazionali, tra cui una delle delle più recenti con il gruppo Cycleurope, che ha portato nel 2019 al lancio della Crescent Ellie 7-VXL ABS, prima city e-bike al mondo con ABS integrato e vincitrice del premio bici dell’anno 2020 di GoExpo.
Per maggiori informazioni a riguardo vi invitiamo a visitare la pagina dedicata ai modelli Bianchi e-Omnia e la pagina ufficiale dell'azienda Blubrake.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi mettessero un sistema frenante (detto anche spostamento del baricentro) anche per i potentissimi monopattini che rivaleggiano con alcuni 125cc...
certo che come detto 'ste bici sono sempre più sofisticate e con costi esorbitanti
(non si parla nè del costo nè del peso...)
Mi tornano alla mente le prime applicazioni ABS sulle vetture (dall'antiskid della uno turbo all'antibloccaggio meccanico della Escort rs) buone per non tirare dritto ma pessime in assoluto come spazi di frenata in condizioni normali.
se blocchi l'anteriore su un mezzo a 2 ruote ti ribalti... è molto diverso dall'auto.
non mi pare sensato preoccuparsi di spazi di frenata quando la contropartita è il ribaltamento.
Pero' l'assurdità e' che, in tutte le moto da enduro/off road, c'e' il tasto per togliere l'abs, percio' andarlo a mettere su una mtb sembra quasi un controsenso.
Non serve per non ribaltarsi ma per non inchiodare (e quindi cadere) su superfici sdrucciolevoli. Ma appunto vorrei vedere la contropartita ovvero quanto perdi su superfici con aderenza alta
Che poi su una roba da migliaia di euro come una bici del genere potrebbe costare, un'assicurazione furto incendio serve quasi a prescindere.
per il momento preferisco le offerte del supermercato: 90 euro, telaio in ferro, cambio a "pedate", e via così
Mi tornano alla mente le prime applicazioni ABS sulle vetture (dall'antiskid della uno turbo all'antibloccaggio meccanico della Escort rs) buone per non tirare dritto ma pessime in assoluto come spazi di frenata in condizioni normali.
quello della uno turbo era da mandare in galera chi lo ha progettato (era un pickup che tirava dentro anche radiomaria)
l'abs non serve a frenare di piu' o di meno.
Serve per CONTINUARE a frenare, magari mantenendo l'assetto.
in una bici non e' quasi mai un problema di mancanza di grip, e' un problema di eccesso di capacita' frenante DELLA RUOTA che se ben gommata ti porta a capottare. Tutte le mie bici avevano lo stesso problema: se inchiodi parti in volo.
Quindi l'ABS solitamente RIDUCE gli spazi se confrontati con una frenata generica. I piloti possono frenare meglio dell'abs, ma sono piloti e sono concentrati su quello.
Gli scooter, non a caso, hanno un sellone molto arretrato, pesi in coda (motore&c) e questo AUMENTA la frenata.... almeno in rettilineo.
I monopattini a motore, per esempio, non hanno praticamente freni, la geometria rende impossibili frenate decise: se freni con una bici davanti ad un monopattino ti colpira' di certo.
Poi i grillini gli hanno messo un motore da motocicletta e messo in strada: cosa vuoi che succeda con uno sgaso a tuono e senza freni?
ne sono assolutamente certo anche io...
però grazie al c..., è proprio quello che fa l'ABS
l'inglese Lockheed
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