Bici elettriche: più dispendio fisico rispetto a quelle a pedali
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Febbraio 2024, alle 14:31 nel canale e-bikeSecondo alcuni studi, le e-bike in media comportano più esercizio fisico rispetto alle tradizionali bici a pedali. Ecco perché.
Amazon, tutte le offerte di oggi
Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che utilizzano le e-bike fanno più esercizio fisico rispetto a coloro che utilizzano le biciclette a pedali, come riassunto in questo articolo su Electrek. Può sembrare un qualcosa di completamente inaccettabile agli occhi di chi usa da sempre le bici tradizionali, ma vediamo quali sono le ragioni che hanno portato a questa conclusione.
Gli studi hanno riscontrato che i ciclisti di e-bike, basate su un motore e una batteria per assistere il ciclista, tendono a pedalare per periodi di tempo più lunghi rispetto ai ciclisti che usano le tradizionali biciclette a pedali. Non solo trascorrono più ore in sella, ma percorrono anche molti più chilometri. Anche se ricevono un'assistenza alla pedalata, fanno comunque molto uso di risorse fisiche proprio per le maggiori tempistiche di pedalata.
Questo dipende dal fatto che il motore elettrico rende meno faticosi gli aspetti più ostici del ciclismo, come salite e scatti. I ricercatori hanno scoperto che quando i ciclisti trovano meno faticoso pedalare, tendono a prolungare i tratti realizzati in bici. Alla luce di queste ragioni, gli studi giungono alla conclusione per cui l'equivalente metabolico di attività (in inglese Metabolic equivalent of task, MET) è più alto nel caso di utilizzo di e-bike.
Inoltre, i ricercatori hanno raccolto diverse evidenze secondo le quali i ciclisti di e-bike si divertono maggiormente e, quando l'attività è più divertente, si trascorre più tempo a praticarla. Nel caso di una pedalata assistita da e-bike, ciò significa più tempo trascorso a pedalare ed esercitarsi. "Le percezioni positive nei confronti della guida delle e-bike sono state riscontrate nella maggior parte dei partecipanti" si legge in uno studio del 2021.
Naturalmente, i ciclisti che utilizzano una e-bike con acceleratore non otterranno lo stesso livello di benefici rispetto a chi usa bici tradizionali che richiedono la pedalata. Tuttavia, tenderebbero a usare la bici in maniera più costante, su base quotidiana, proprio perché stimolati dalle assistenze alla pedalata. Inoltre, l'assistenza li spingerebbe a percorrere tratte, magari in salita o comunque parecchio difficoltose, che normalmente non farebbero con le bici a pedali.
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChi fa ciclo turismo sicuramente fatica meno ma dubito faccia più km
Quindi rispetto a prima fa meno fatica o ora grazie all'aiuto in salita da più tracciati in un unica uscita?
Lo studio citato comunque parla di utilizzo cittadino, e pone l'accento soprattutto sul passaggio a e-bike da altri mezzi di trasporto motorizzato. Rispetto alla bici invece è il contrario. Definendo una grandezza in minuti alla settimana di attività fisica equivalente, infatti, chi passa da auto e mezzi pubblici a e-bike vede un incremento di attività fisica, ma chi passa da bici a e-bike vede una diminuzione, anche se inferiore che nel primo caso.
Così dice:
Travel-related activities of e-bikers who switched from cycling decreased by around 200 MET min/wk., while those switching from private motorized vehicle and public transport gained around 550 and 800 MET min/wk. respectively.
quindi uno che va in moto e cha fa più strada, "dispende" ancora di più.
non fa una grinza.
perché ho la vaga impressione che lo studio citato sia in realtà una becera marchetta a favore di qualche produttore di ebike?
Uno dei tanti "studi"...
... quasi totalmente privo di qualsivoglia utilità...In molti casi suddette ricerche confermano solo ciò che il buon senso dava già per assodato.
non saprei nello specifico ma di sicuro mi ha detto che se la gode di più
Detto così sembra che l'e-bike causi la pancia, invece mi sembra abbastanza probabile che sia il contrario, ovvero che sia la possibilità di usare più frequentemente una bicicletta, prima preclusa ai panciuti, che te ne fa vedere un maggior numero su e-bike.
Hm, ma come fai a distinguere uno che ha perso la panza da uno che non l'ha mai avuta? Tieni traccia di tutti i panciuti?
non fa una grinza.
Forse sarebbe stata utile una parola in più:
Disclaimer: mi piacere andare in bicicletta ma non ne ho una elettrica e, nonostante le abbia provate, non ne prevedo l'acquisto.
Disclaimer: mi piacere andare in bicicletta ma non ne ho una elettrica e, nonostante le abbia provate, non ne prevedo l'acquisto.
era una reductio ad absurdum.
il punto è che a pedalare si fa fatica; questo è, direi, scontato.
quindi le cose sono due.
o davvero uno, faticando meno a singola pedalata, è propenso a fare, (in più tempo!) un numero di pedalate tale da più che compensare il minore sforzo per ogni singola pedalata o, (credo più probabile) lo studio è una marchetta.
altrimenti, senza scendere dell'assurdo di cui sopra ma solo fermandoci un filo prima, potremmo affermare che più si aumenta la potenza/contributo del motore, più l'utente (in più tempo!) brucia un numero di calorie maggiore.
che è, appunto, una marchetta.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".