Hyryde-bike
Arriva la e-bike a idrogeno, un prodotto poco efficiente e che sembra senza senso
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 28 Aprile 2025, alle 12:51 nel canale e-bike
Solo acqua per alimentare la e-bike ad idrogeno, ma con qualità rivedibile, prezzo alto e prestazioni al ribasso. Ha davvero senso?
27 Commenti
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Qualche fatto della mia esperienza personale sulla durata delle batterie- 624wh, 6 anni e 16.000km percorsi (stimo circa 200 cicli di scarica e carica). Da nuova dovrebbe fare sui 90km circa in piano, ora dovrei essere sui 50km, con un po' di degrado della potenza di picco erogata dopo circa 15/20km
- 260wh, 15 anni (almeno), ignoro del tutto percorrenza e cicli di carica e scarica ma ancora circa 15km li fa, su un Panasonic 250W che però è molto debole di potenza. È una batteria molto molto piccola.
- 500wh, 8 anni e circa 2.500km credo (comprata usata). Dopo 20km e 300m D+ è a circa il 60%.
Parliamo di batterie, specie le ultime due, vecchie, con celle ormai obsolete. Una batteria moderna, fatta con celle di qualità, sarebbe sicuramente ancora più performante e duratura, ma già i dati che ho elencato fanno capire che le batterie, se tenute correttamente (e soprattutto se usate e non tenute ferme mesi se non anni) durano tranquillamente una dozzina d'anni.
È un peccato che non ci siano batterie standard per le biciclette e non si possano comprare biciclette elettriche senza batteria, perché con il mercato dell'usato chi ha bisogno di autonomie contenute potrebbe ripiegare su una batteria usata, risparmiando e dando una seconda vita alle batterie. In ultimo, se si potessero agevolmente smontare le celle, queste potrebbero essere usate in casa per torce, avvitatori, telecomandi...
Prendiamo la produzione di idrogeno da gas metano che è un processo altamente green se applicato all'uso del metano per la mobilità elettrica tramite una e-bike. Perché una bicicletta che funziona ad idrogeno è un e-byke con consumo kilometrico insignificante anche se superiore a quella di un ebike a batteria.
Il rapporto di consumo energetico e di produzione di CO2 tra muoversi con una auto elettrica e questa ebike ad idrogeno è talmente elevato che rende qualsiasi calcolo della bassa efficienza della produzione di idrogeno, un argomento insignificante e trascurabile.
Quindi per la ebike ad idrogeno ha perfettamente senso usare i l'idrogeno da metano, sia in termini ambientali che di costo.
Detto questo la sola bici a idrogeno permette di fare con qualche borraccia a 10 bar riempita di idrogeno, un migliaio di kilometri senza fare nessuna sosta o comunque fare soste nei posti dove non è possibile accedere a una presa elettrica.
Quindi il senso questa bici ce l'ha.
Spiacevolmente in Italia le capacità di ragionamento sono molto limitate e i personaggi green che ci sono punteranno alla stazione elettrolitica che è molto costosa e che aggiunge un layer di inefficienza notevole, rinunciando all'acquisto.
Non ha senso tutto il discorso. Chi mai dovrebbe fare 1000 km con una bici a idrogeno? Di fila, senza mai andare a casa? È un esempio che non trova applicazione nella realtà.
come esiste un servizio per un problema che non esiste?
Se una batteria dura decenni, darei per scontato che non c'è una sola e-bike che ha usufruito negli ultimi anni di questo servizio (o intendi durano decenni come gli HDD?)
Anni?
https://www.corriere.it/motori/attu...db58fc7bb.shtml
A parte questo ricordo, che l'estrazione delle materie prime necessarie alla produzione delle batterie produce un livello di inquinanti altissimo.
Altri studi (NGRAP) indicano un risparmio sulla C02 con una media di 15.000Km per 16 anni (240.000km) del -20% rispetto ad una a benzina....se si cambia auto con più frequenza l'elettrico è tutto tranne che ecologico...visto che per produrre un auto ecologica di questo tipo si inquina il doppio dell'equivalente a combustibile...
quale è la fonte che si risparmia per l'intero ciclo di vita il 50% sulla CO2?
Ma come, tu dici a me che le considerazioni sono sbagliate, e le fonti le chiedi tu a me? Tu hai postato lo studio di un ente tedesco, dove la fonte è un articolo senza fonti...
Quando dico che sono anni, mi riferisco agli studi dettagliati di Transport & Environment, che ha fonti, calcoli, grafici di spiegazione di ogni parte dell'auto quanto inquina, tutto rapportato ai singoli Paesi o alla media, e ovviamente tiene conto della produzione dei componenti. Curioso invece che per i mezzi a carburante non si tenga mai conto delle emissioni della produzione del diesel o della benzina, o dei relativi disastri ambientali, come se il carburante spuntasse ai distributori per magia.
Cercati pure lo studio di T&E, e guarda la prima edizione come è datata.
come esiste un servizio per un problema che non esiste?
Se una batteria dura decenni, darei per scontato che non c'è una sola e-bike che ha usufruito negli ultimi anni di questo servizio (o intendi durano decenni come gli HDD?)
Anni?
https://www.corriere.it/motori/attu...db58fc7bb.shtml
A parte questo ricordo, che l'estrazione delle materie prime necessarie alla produzione delle batterie produce un livello di inquinanti altissimo.
Altri studi (NGRAP) indicano un risparmio sulla C02 con una media di 15.000Km per 16 anni (240.000km) del -20% rispetto ad una a benzina....se si cambia auto con più frequenza l'elettrico è tutto tranne che ecologico...visto che per produrre un auto ecologica di questo tipo si inquina il doppio dell'equivalente a combustibile...
quale è la fonte che si risparmia per l'intero ciclo di vita il 50% sulla CO2?
dimenticavo, non fare lo spiritoso sulla questione service di recupero batterie, il senso del discorso è chiarissimo. Le batterie normalmente durano molto, ed in alcuni casi, come per qualsiasi oggetto, ci sono degli imprevisti o dei guasti prima del tempo. In questi casi lavorano i service di ricellaggio delle batterie.
- 624wh, 6 anni e 16.000km percorsi (stimo circa 200 cicli di scarica e carica). Da nuova dovrebbe fare sui 90km circa in piano, ora dovrei essere sui 50km, con un po' di degrado della potenza di picco erogata dopo circa 15/20km
- 260wh, 15 anni (almeno), ignoro del tutto percorrenza e cicli di carica e scarica ma ancora circa 15km li fa, su un Panasonic 250W che però è molto debole di potenza. È una batteria molto molto piccola.
- 500wh, 8 anni e circa 2.500km credo (comprata usata). Dopo 20km e 300m D+ è a circa il 60%.
Parliamo di batterie, specie le ultime due, vecchie, con celle ormai obsolete. Una batteria moderna, fatta con celle di qualità, sarebbe sicuramente ancora più performante e duratura, ma già i dati che ho elencato fanno capire che le batterie, se tenute correttamente (e soprattutto se usate e non tenute ferme mesi se non anni) durano tranquillamente una dozzina d'anni.
È un peccato che non ci siano batterie standard per le biciclette e non si possano comprare biciclette elettriche senza batteria, perché con il mercato dell'usato chi ha bisogno di autonomie contenute potrebbe ripiegare su una batteria usata, risparmiando e dando una seconda vita alle batterie. In ultimo, se si potessero agevolmente smontare le celle, queste potrebbero essere usate in casa per torce, avvitatori, telecomandi...
Meno male che ogni tanto interviene qualcuno che sa esattamente di cosa parla.
Lo scopo dei service di recupero batterie, sarebbe proprio quello di allungare la vita dei prodotti, con un impatto minimo, sia ambientale che monetario. Purtroppo ogni casa usa la sua elettronica, ma la cosa ha un senso perché è strettamente legata alla prestazione, e lasciare accesso alle celle per utenti normali potrebbe avere dei rischi per via del maneggiamento di organi potenzialmente pericolosi.
Sul piano della evoluzione tecnologica assolutamente sì, sul piano del' impiego end-user immediato probabilmente no.
Le tecnologie che usano idrogeno hanno delle potenzialità inespresse, ad un prodotto magari oggi immaturo ne potrebbe seguire un altro più evoluto un domani.
Le tecnologie che usano idrogeno hanno delle potenzialità inespresse, ad un prodotto magari oggi immaturo ne potrebbe seguire un altro più evoluto un domani.
I veicoli a idrogeno sono esplorati da quasi 15 anni, molti programmi sono stati interrotti, compresi quelli per la rete di rifornimento. Possibile che ci sia ancora qualcosa di inespresso che nessuno ha ancora scoperto?
Più di te di sicuro, da come hai scritto 23kg non sai che è il peso normale di una ebike di questo tipo, 250w è il valore nominale continuo massimo per legge, ma poi appunto di picco si arriva anche a valori 3 volte superiori
Premesso che la fonte è un articolo del corriere, quindi avevo dato per scontato che fosse attendibile, riflette la realtà tedesca la cui produzione di energia dipende ancora dal carbone.
in realtà ti ho dato anche un dato di NCAP Green: -20% con 240.000 km di percorrenza
Secondo uno studio di Harvard a seconda dell'auto sono necessarie anche fino a 110.000 Km per avere un risparmio, e secondo i ricercatori i bonus dovrebbero incentivare l'uso a lungo termine e indirizzati prevalentemente sul mercato dell'usato (che poi è quello che sappiamo da anni, produrre nuovi oggetti è di quanto più antiecologico).
Secondo uno studio di MDPI , se tutta la produzione di energia elettrica fosse da rinnovabile ci vorrebbero appena 60.000km per iniziare a vedere benefici sulla co2, mentre con la media europea 90.000km, in Polonia 135.000Km, e se l'elettricità fosse generata da solo metano non basterebbero 250.000km...
ed è pure interessante osservare che la percentuale di CO2 per kwh generata dagli impianti non è fissa, ma dipende anche dalla potenza assorbita dalla rete....più il carico si fa pesante e più entrano in gioco le fonti non rinnovabili....in questi studi questo problema non è stato preso minimamente in considerazione e il costo in termini di co2 non è dipendente dalla quantità di energia da produrre....è evidente che se il consumo tende a salire, non solo sarà difficile aumentare la percentuale di rinnovabili, ma dovremo faticare anche per mantenere l'attuale quota.
Dove salta fuori questa fesseria? Gli studi di cui sopra, tutti, tengono conto delle emissioni dovuti all'estrazione, raffinazione, trasporto del combustibile.
Stai confrontando davvero l'estrazione del petrolio con l'estrazione del litio?
per un barile di petrolio ne sono necessarie due di acqua. Per 1 barile di acqua ottieni meno di 80 grammi di litio...e in una batteria per auto ci sono circa 60kg di litio..per produrre una batteria di un auto sono necessari 760 barili di acqua, ovvero quello necessario per estrarre 60.800 litri di petrolio....
direi che l'estrazione del litio è a impatto ZERO....
Quindi, ritornando alla notizia, se c'è la possibilità di evitare di estrarre ulteriore litio, e quindi di ridurre il consumo di acqua usando le fuel cell, a me pare nella mia ignoranza tanto di guadagnato. Quindi ritornando alla domanda dell'articolo. Si, una bici fuel cell con batteria a litio assente o ridimensionata potrebbe avere senso sul piano ambientale.
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