AiraPompe di calore

Aira spinge per le pompe di calore in estate: si può e conviene

di pubblicata il , alle 10:34 nel canale Casa Green Aira spinge per le pompe di calore in estate: si può e conviene

Aira informa sulle potenzialità delle pompe di calore per il raffrescamento estivo, con risparmi che possono arrivare fino al 60% rispetto ad altri metodi

 

Il 2025 è già stato classificato tra gli anni più caldi di sempre, ed in questo scenario di cambiamenti climatici diventa sempre più importante una efficiente climatizzazione degli ambienti. Aira, azienda svedese che sta cercando di rivoluzionare il mercato delle pompe di calore anche in Italia, ci tiene a sottolineare le potenzialità delle pompe di calore proprio in ambito estivo.

Le PdC sono infatti ottimi strumenti non solo per il riscaldamento, ma anche per il raffrescamento. "Secondo il Rapporto Tecnico ENEA RT/2023/09, le pompe di calore ad alta efficienza possono ridurre i consumi energetici estivi del 40–60% rispetto ai sistemi di raffrescamento tradizionali, grazie all’elevato COP (Coefficient of Performance) anche in modalità freddo", si legge in un recente comunicato sull'argomento.

Aira PdC

Questo perché le pompe di calore possono ovviamente funzionare in modalità reversibile, ed in estate anziché produrre acqua calda possono raffrescare gli ambienti, sempre utilizzando l'energia dell'aria esterna. C'è anche una grossa differenza rispetto a un climatizzatore tradizionale (anch'esso una pompa di calore, ma aria-aria e non aria-acqua): la PdC consuma meno elettricità per ottenere un effetto paragonabile.

Filippo Luna, Service Operations Director di Aira, spiega anche come alcune famiglie già possiedono una pompa di calore per il riscaldamento invernale, ma non conoscono le funzionalità estive. Sarebbe sufficiente aggiungere dei semplici fancoil, per far circolare anche l'acqua refrigerata, ed ottenere così un sistema adatto a quattro stagioni. Chi invece pensa a un pavimento o soffitto radiante, può predisporre l'impianto per entrambe le funzioni, nelle stesse tubazioni.

Sul sito Aira è inoltre disponibile una guida pratica per il raffrescamento sostenibile, con simulatore dei consumi e un check-up energetico gratuito per valutare la compatibilità dell’abitazione con questa tecnologia.

8 Commenti
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hackaro7515 Maggio 2025, 10:36 #1
SONO TUTTE BALLE!!! SE NON HAI IL FV NON CONVIENE!!!
bracci15 Maggio 2025, 10:56 #2

Non tutti sanno

Il range di temperatura in cui operano le pompe di calore è ampiamente variabile a seconda del modello e del tipo di applicazione. In generale, le pompe di calore possono funzionare con temperature esterne comprese tra -20°C e +40°C. Tuttavia, le prestazioni OTTIMALI, ovvero la massima efficienza, si ottengono in un intervallo di temperature esterne più stretto, generalmente tra 0°C e +10°C.
Massimiliano Zocchi15 Maggio 2025, 11:22 #3
Originariamente inviato da: hackaro75
SONO TUTTE BALLE!!! SE NON HAI IL FV NON CONVIENE!!!


Fonte?
andbad15 Maggio 2025, 12:16 #4
Originariamente inviato da: hackaro75
SONO TUTTE BALLE!!! SE NON HAI IL FV NON CONVIENE!!!


Se intendi che non ha senso sostituire un impianto funzionante solo per il risparmio si.
Ma se devi installarlo da zero o sostituirne uno rotto, no.

Il discorso sul FV non ha invece senso.

By(t)e
andbad15 Maggio 2025, 12:25 #5
Originariamente inviato da: bracci
Il range di temperatura in cui operano le pompe di calore è ampiamente variabile a seconda del modello e del tipo di applicazione. In generale, le pompe di calore possono funzionare con temperature esterne comprese tra -20°C e +40°C. Tuttavia, le prestazioni OTTIMALI, ovvero la massima efficienza, si ottengono in un intervallo di temperature esterne più stretto, generalmente tra 0°C e +10°C.


Non è del tutto corretto. Quello che incide sull'efficienza è la differenza tra la temperatura esterna e la temperatura di mandata:
Link ad immagine (click per visualizzarla)

In questo esempio con una temperatura di mandata di 30° hai un COP maggiore di 3 anche a -7 di temperatura esterna.
Per riferimento, io non ho mai impostato più di 30° di mandata, anche se vivo in un clima mite.

By(t)e
agonauta7815 Maggio 2025, 17:42 #6
Oltre al costo , devi avere lo spazio per poterle mettere . Impensabile nei condominii . Se hai una casa singola e la costruisci anche con fotovoltaico ,può avere senso .
Max Power15 Maggio 2025, 20:10 #7
Il raffrescamento a pavimento costringe ad avere un sistema controllato di deumidificazione.
Che in definitiva ti costa come un climatizzatore multisplit...
Meglio avere 2 generatori, che non si sa mai.

E inoltre su riducono le ore di lavoro della PDC, anche questa cosa data un po' troppo per scontata.
Max Power15 Maggio 2025, 20:12 #8
Originariamente inviato da: agonauta78
Oltre al costo , devi avere lo spazio per poterle mettere . Impensabile nei condominii . Se hai una casa singola e la costruisci anche con fotovoltaico ,può avere senso .


Alcuni produttori hanno degli armadi esterni da inserire nella nicchia della caldaia oppure degli armadi interni come un frigorifero...
Se proprio non è un caso disperato, una soluzione la si trova.

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