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Via cobalto e nichel: metà delle Tesla prodotte hanno già le batterie LFP

di pubblicata il , alle 13:48 nel canale Batterie Via cobalto e nichel: metà delle Tesla prodotte hanno già le batterie LFP

A margine della call dei risultati finanziari, i tecnici Tesla hanno rivelato che la metà delle nuove Tesla prodotte adotta le celle al litio LFP, in una mossa per anticipare le carenze di mercato

 

Proprio ieri Tesla ha comunicato i dati finanziari del primo trimestre 2022, ancora una volta battendo record e previsioni. Come consuetudine, a margine dell'evento, Elon Musk e i suoi hanno risposto a diverse domande, toccando i più disparati argomenti. Tra le varie richieste, una ha riguardato le batterie LFP, che Tesla utilizza da qualche tempo.

Queste batterie, su cui vi abbiamo dato alcuni consigli, sono note per essere robuste, economiche e, soprattutto, senza i costosi cobalto e nichel. Tempo fa Tesla ha iniziato ad utilizzare queste celle al litio per le Model 3 Standard Range prodotte in Cina, per poi espandere la scelta a tutte le vetture SR, comprese quelle americane e la nuova Model Y made in China.

Un uso piuttosto massiccio dunque, che viene confermato da poche righe delle lettera agli investitori: "La diversificazione delle chimiche delle batterie è fondamentale per la crescita della capacità a lungo termine, per ottimizzare meglio i nostri prodotti per i loro vari casi d'uso ed espandere la nostra base di fornitori. Questo è il motivo per cui quasi la metà dei veicoli Tesla prodotti nel primo trimestre era dotata di una batteria al litio ferro fosfato (LFP), priva di nichel o cobalto. Attualmente, le batterie LFP sono utilizzate nella maggior parte dei nostri prodotti per veicoli della gamma standard, nonché nelle applicazioni commerciali di accumulo di energia".

Tesla LFP

Interessante notare come le LFP vengano usate, oltre che per le vetture Standard Range, anche per le soluzioni di accumulo, dove prima venivano utilizzate solo celle 18650 NMC. Non si tratta però di una scelta dovuta a shortage, ed a chiarirlo è Drew Baglino, SVP of Engineering di Tesla:

"Come dice la nostra lettera, metà dei nostri prodotti erano LFP l'ultimo trimestre, il che dimostra quanto velocemente siamo stati in grado di rispondere. Ma onestamente, non era a causa di una carenza di materie prime. Sembrava proprio la cosa giusta da fare. Potremmo cambiare ancora la nostra chimica catodica. E c'è ancora molto da fare sul lato del catodo e lo stiamo attivamente perseguendo per darci flessibilità di sostituzione in risposta alle condizioni di mercato tra gli altri catodi che sono là fuori, e che possono essere competitivi nel nostro veicolo. Ci sono molte opzioni".

In questo modo Tesla, ancora una volta, cerca di non trovarsi costretta a rincorrere situazioni di mercato, ma anticipa piuttosto i tempi, ponendo diverse basi con più fornitori, così da avere una possibile flessibilità futura. È anche interessante scoprire come le vetture Standard Range, quindi più economiche e con batteria più piccola, abbiano rappresentato ben metà delle vendite di un trimestre da oltre 300.000 veicoli.

9 Commenti
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Strato154122 Aprile 2022, 14:13 #1
Tutto bello, ma non dice che pesano molto di più.... In teoria la durata e la carica completa non dovrebbero causare degrado come per quello con cobalto.. Ma sarà il tempo a dirlo, intanto la bilancia lievita di 150 kg..
frankie22 Aprile 2022, 14:15 #2
e l'autonomia per forza di cose, scende.
imayoda22 Aprile 2022, 19:07 #3
aahhahahahah ... non è per niente un peggioramento, ma siamo sicuri che se un giorno il litio diventerà introvabile, la notizia delle batterie al piombo sarà esposta con un velato ottimismo e gran cassa battente
Darkon22 Aprile 2022, 19:54 #4
Originariamente inviato da: imayoda
aahhahahahah ... non è per niente un peggioramento, ma siamo sicuri che se un giorno il litio diventerà introvabile, la notizia delle batterie al piombo sarà esposta con un velato ottimismo e gran cassa battente


Guarda che il giorno che il litio dovesse diventare introvabile significherebbe che non abbiamo più un pianeta.

Il litio è un elemento piuttosto comune nella crosta terrestre... se non ricordo male intorno al 20° posto per abbondanza.
Notturnia22 Aprile 2022, 20:33 #5
rubo da Wiki

"Terrestre
Produzione di litio in miniera e riserve (in tonnellate)[40]
Nazione Produzione Riserve
Australia Australia 45 000 6 400 000
Cile Cile 19 300 9 600 000
Cina Cina 10 800 5 100 000
Argentina Argentina 6 300 19 300 000
Brasile Brasile 2 400 470 000
Zimbabwe Zimbabwe 1 200 500 000
Portogallo Portogallo 900 270 000
Canada Canada 200 2 900 000
Stati Uniti Stati Uniti ? 7 900 000
Bolivia Bolivia ? 21 000 000
RD del Congo RD del Congo ? 3 000 000
Germania Germania ? 2 700 000
Messico Messico ? 1 700 000
Nel mondo 86 000 86 000 000
Il litio è il 25º elemento più abbondante nella crosta terrestre, con una concentrazione di 20 mg per kg di crosta.[41] Sebbene tale elemento sia largamente disponibile, non si trova in natura allo stato metallico: a causa della sua reattività, infatti, si presenta sempre legato ad altri elementi o composti.[42] È presente in minima parte in quasi tutte le rocce ignee (specialmente il granito) ed anche in molte salamoie naturali.

Il contenuto totale di litio nell'acqua di mare è molto grande ed è stimato intorno ai 230 miliardi di tonnellate, con una concentrazione relativamente costante di 0,14-0,25 ppm.[43][44] Le concentrazioni più alte si avvicinano 7 ppm e si trovano nei pressi di sorgenti idrotermali.[44][45]

I minerali più ricchi di litio sono spodumene e petalite, le fonti più valide dal punto vista commerciale e la cui lavorazione è cominciata a seguito della Seconda guerra mondiale. Un altro minerale significativo di litio è la lepidolite,[46] mentre più recentemente l'argilla hectorite[47] e l'ambligonite sono state riconosciute come risorse di litio altrettanto importanti.

La maggior parte delle riserve disponibili di litio e commercialmente sfruttabili si trova in Bolivia nella zona di Salar de Uyuni, con i suoi 5,4 milioni di tonnellate di litio. Lo US Geological Survey ha stimato, nel 2010, che il Cile ha riserve di gran lunga più elevate (circa 7,5 milioni di tonnellate) con una produzione annuale di circa 8 800 tonnellate.[48] Altri fornitori principali a livello mondiale sono l'Australia, l'Argentina e la Cina.[40][49]"

si è molto disponibile come presenza.. no non è disponibile facilmente come minerale.. anzi.. è poco diffuso sulla crosta terrestre in modo facilmente estraibile

ad ogni modo non è un problema estrarlo devastando il territorio per cui non è un problema aprire altre miniere visto che quello contenuto nel mare non si puo' estrarre.. ma in Bolivia, Cile, Argentina etc non ci sono problemi a devastare per estrarlo..

https://www.agi.it/economia/litio_g...ews/2019-05-22/

giusto per laggere qualcosa.. ma ormai è una notizia vecchia

cmq.. chi se ne frega.. se ci dicono che è ecologico allora è ecologico e va bene .. non dobbiamo dare retta a chi dice che stiamo solo cambiando il modo di devastare il pianeta e che alla fin fine si sta solo aumentando la velocità di sfruttamento del suolo prendendo sempre di più... pure la CO2 è in aumento :-D
Darkon23 Aprile 2022, 11:20 #6
Originariamente inviato da: Notturnia
cmq.. chi se ne frega.. se ci dicono che è ecologico allora è ecologico e va bene .. non dobbiamo dare retta a chi dice che stiamo solo cambiando il modo di devastare il pianeta e che alla fin fine si sta solo aumentando la velocità di sfruttamento del suolo prendendo sempre di più... pure la CO2 è in aumento :-D


Due parole perché mi sembra che certi argomenti non siano del tutto chiari:

Non esiste, né potrà mai esistere, la vita umana a impatto zero. L'essere umano come QUALSIASI altro animale ha un impatto negativo sull'ecosistema grande o piccolo che sia.

Quindi chi si illude che con le energie rinnovabili o fosse anche la tecnologia dell'anno 3000 non avremo impatto sul pianeta semplicemente è un sognatore o peggio.

Detto questo tra l'inquinamento da litio e l'inquinamento da idrocarburi preferisco di gran lunga il primo. Sia chiaro ribadisco che non significa che il primo non abbia impatti ma che per me è un inquinamento più tollerabile.
imayoda23 Aprile 2022, 15:29 #7
Originariamente inviato da: Darkon
Guarda che il giorno che il litio dovesse diventare introvabile significherebbe che non abbiamo più un pianeta.

Il litio è un elemento piuttosto comune nella crosta terrestre... se non ricordo male intorno al 20° posto per abbondanza.


non sembra proprio così, il litio disperso serve a nulla, d'altronde abbiamo anche un sacco di metano nell'aria, ma è irrecuperabile..
https://www.greentechmedia.com/arti...m-ion-battery-m
(2015 prima delle isterie di fine e inizio nuovo decennio)

cmq il mio commento era sarcastico perché si sta optando per batterie molto più pesanti e aminor densità energetica solo perché cobalto e nickel stanno diventando irreperibili, ma lo si fa passare per grande progresso ... l'occidente è fottuto imho,
ad majora
Massimiliano Zocchi23 Aprile 2022, 18:14 #8
Originariamente inviato da: Strato1541
Tutto bello, ma non dice che pesano molto di più.... In teoria la durata e la carica completa non dovrebbero causare degrado come per quello con cobalto.. Ma sarà il tempo a dirlo, intanto la bilancia lievita di 150 kg..


No, direi che il tempo non dirà proprio nulla. Le caratteristiche delle LFP e il relativo degrado, sono conosciute da molte ricerche svolte negli ultimi 20 anni. Il fattore del peso, inoltre, può essere mitigato eliminando i moduli con il cell-to-pack, che diverse aziende stanno già utilizzando
Gba24 Aprile 2022, 16:00 #9
Se fosse in Italia...
Gli italiani sono sempre ossessivamente a parlare male di sé stessi
Gli ambientalisti in Germania hanno bloccato l'impianto tesla, pronto, per mezzo anno

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