Sempre più batterie made in Europe per i veicoili elettrici
di Paolo Corsini pubblicata il 20 Luglio 2021, alle 13:31 nel canale Batterie
Le stime prevedono che per il 2025 i produttori europei saranno al secondo posto al mondo per la produzione di batterie; tutto questo però non basterà a scalfire la posizione dominante dei produttori cinesi
La transizione in atto nel mondo dell'automobile verso una mobilità basata su veicoli elettrici passa attraverso la produzione di batterie in volumi adeguati a far fronte alla domanda di mercato. Con un progressivo spostamento da parte di tutti i produttori di automobili verso modelli elettrificati, tanto di tipo Plug-In come completamente elettrici, è evidente come la necessità di dotarsi di capacità produttiva interna e diretta di batterie sia un'esigenza sempre più pressante.
I costruttori europei sono chiamati ad importanti investimenti per la realizzazione di fabbriche dedicate alla produzione di batterie per veicoli elettrici e a questo stanno lavorando da tempo: al momento attuale, stando ai dati riportati da Digitimes, sarebbero 38 le aziende coinvolte nelle nazioni europee a questo fine.
Le stime prevedono per il 2025 una capacità produttiva che toccherà i 460GWh, destinata a crescere sino a 1.144GWh nel corso del 2030. In questo modo la produzione interna in Europa sarà in grado di far fronte a circa il 90% delle richieste di mercato interno.
A risultati di questo tipo si arriverà grazie ad accordi di collaborazione e joint ventures che i produttori automobilistici andranno a costituire sia tra di loro, sia con aziende già ora specializzate nella produzione di batterie. Questo permetterà loro di beneficiare di evidenti economie di scala oltre a operare con tempi più rapidi sul mercato.
In questo modo l'Europa ambisce a diventare la seconda regione mondiale per la produzione di batterie dedicate ai veicoli elettrici, distanziando Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone. Questa crescita non sarà però tale da scalfire la posizione dominante della Cina, alla quale compete la produzione di quasi 3 batterie su 4 tanto nel 2020 come nelle previsioni per l'anno 2025.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi fa proprio strano, al limite capirei in Ah...
Quali materie? La maggior parte del litio usato per costruire le batterie delle auto elettriche viene estratto dalle cave australiane ed una infima parte dalle saline del sud america, ma é materiale di scarto ottenuto dall'estrazione del potassio usato in agricoltura.
Molte delle miniere per le materie prime sono al di fuori della Cina (nickel, litio e cobalto, per citare i più famosi).
Questa da tempo investe per acquisire i diritti di estrazione e per finanziarle e come tutti i finanziamenti, c'è un grosso margine di rischio qualora costi, volumi e prezzo su mercato non fossero adeguati.
Ci hanno creduto prima di altri che ancora stanno elargendo incentivi a pioggia per l'estrazione dei combustibili fossili.
Non di meno, ci sono anche parecchie imprese europee ed USA ad aver acquisito questi diritti d'estrazione, compresi i produttori di auto.
Questa da tempo investe per acquisire i diritti di estrazione e per finanziarle e come tutti i finanziamenti, c'è un grosso margine di rischio qualora costi, volumi e prezzo su mercato non fossero adeguati.
Ci hanno creduto prima di altri che ancora stanno elargendo incentivi a pioggia per l'estrazione dei combustibili fossili.
Non di meno, ci sono anche parecchie imprese europee ed USA ad aver acquisito questi diritti d'estrazione, compresi i produttori di auto.
il cobalto nelle auto elettriche di nuova generazione é stato rimosso quasi completamente, ce ne trovi di più nelle marmitte catalitiche delle auto a benzina.
Stando a questa fonte il sud America produce una buona quantità del litio mondiale sebbene meno dell'Australia, e non mi risulta c'entri nulla l'agricoltura (potassio =! Litio)
Motiva quello che scrivi
in realtà è palese il dominio cinese a livello mondiale e il perchè si vada full-elettric al posto di sondare altre strade.. spostiamo i soldi da Arabi a Cinesi.. tutto qua.. ora che faremo le pile in Europa per le auto europee sarà il 2050.. chissà quando saremo autonomi per la mera produzione.. si è visto con i pannelli solari.. millantavamo di fare tutto in casa e invece si è arenato tutto.. la Cina abbassa i prezzi e la fabbrica appena costruita fallisce perchè non ci sono leggi che proteggano la produzione europea dal continuo dumping cinese.
su su..
Motiva quello che scrivi
Il litio estratto dalle saline é un sottoprodotto del potassio. Quando l'acqua salata viene fatta evaporare si forma una "pasta" che contiene in superficie il potassio che é utilizzato per l'agricoltura intensiva, sotto resta un deposito che contiene anche litio che nello specifico delle saline sud americane non viene neanche raccolto perché di qualità bassa, di solito viene rimesso nei bacini di decantazione. Quello migliore utilizzato per le batterie si estrae in Australia.
Per ora si usa, ma la tendenza è usarne sempre meno, soprattutto per abbattere i costi:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Sono dati relativi alle batterie in generale o alle sole batterie utilizzate nelle auto elettriche?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".