Samsung SDI potrebbe sviluppare celle al litio 46 "nane". Possibili batterie a doppio strato
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Giugno 2022, alle 14:07 nel canale BatterieSamsung SDI starebbe sviluppando le sue celle 4680 per Tesla, ma nel frattempo pensa a celle con la stessa larghezza, ma "nane", per Stellantis, BMW e Volvo
È passato ormai parecchio tempo da quando Tesla ha introdotto l'idea delle celle al litio cilindriche in formato 4680, tanto che la stessa azienda di Elon Musk ha iniziato la produzione diretta, e alcuni dei suoi fornitori si sono già mossi in tal senso.
Panasonic è stata forse la più reattiva, riuscendo a consegnare anche un primo lotto prototipale, e le ha fatto eco LG Energy Solution, che ha stanziato ingenti fondi per una nuova linea di produzione. Ci sarebbe poi anche un terzo fornitore, ovvero Samsung SDI, che pare stia sfruttando l'esperienza accumulata per sviluppare anche un tipo di cella alternativo.
Secondo la pubblicazione coreana The Elec, Samsung SDI vorrebbe mantenere il diametro della cella - quello descritto con le prime due cifre, 46 mm - ma ridurre l'altezza del cilindro, passando da 80 mm a 40 o forse 60 mm.
Una sorta di cella "nana" dunque, che si vocifera potrebbe interessare a Stellantis, BMW e Volvo. L'idea sarebbe quella di poter realizzare pacchi batteria a strati, potendo impilare le celle anche in verticale, proprio grazie alla ridotta dimensione. Ma, sempre secondo i media stranieri, l'idea sarebbe nata come possibile soluzione delle difficoltà tecniche di realizzazione.
L'altezza di 80 mm rende infatti più difficile il processo di "jelly roll", cioè arrotolare il catodo, l'anodo e il foglio separatore, anche per via di difficoltà nel riempimento con l'elettrolita liquido. Operazioni che sarebbero molto più semplici con celle più basse, potendo dunque aumentare di molto il volume produttivo.
Ci sono però anche controindicazioni, specialmente sul fronte della rigidità strutturale. È ormai cosa nota che Tesla voglia utilizzare le celle 4680 per pacchi batteria non più inscatolati e imbullonati, ma che siano direttamente portanti per la struttura del telaio. A parità di capacità, due celle più basse una sopra l'altra potrebbero non offrire la stessa rigidità, una volta assemblate, di una cella singola a grandezza intera.
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Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto che impilare due pacchi è più complicato da un punto di vista della struttura stessa.
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