Redwood Materials apre una nuova fabbrica di riciclo batterie in USA
di Giulia Favetti pubblicata il 29 Gennaio 2024, alle 18:33 nel canale BatterieL'azienda di riciclaggio fondata dall'ex CTO di Tesla JB Straubel ha iniziato a costruire il suo 'Battery Materials Campus' nella Carolina del Sud; la previsione è un volume annuale pari a 100 GWh di materiali recuperati
L'ultima volta che abbiamo nominato la Redwood Materials è stata a proposito dell'iniziativa, lanciata nel 2022, fra l'azienda e la casa automobilistica Audi per installare dei bidoni di raccolta di vecchi dispositivi elettronici (smartphone, tablet, laptop e così via...) per poterli riciclare correttamente, recuperando tutte le preziose componenti necessarie anche alla produzione di pacchi batteria destinati alle auto elettriche.
Recentemente Morgan Crapps, Direttrice degli affari pubblici di Redwood Materials, ha annunciato tramite post su LinkedIn la notizia riguardante la costruzione di una nuova fabbrica destinata al riciclo di batterie esauste, che sorgerà nella Carolina del Sud.
"E siamo partiti! Redwood Materials ha ufficialmente aperto i battenti nella Carolina del Sud nel nostro secondo Battery Materials Campus!” ha dichiarato Crapps, aggiungendo che si tratta di “una pietra miliare entusiasmante mentre facciamo un passo avanti verso la chiusura del ciclo e la creazione di una catena di fornitura circolare per i materiali delle batterie qui in Nord America".
L'investimento disposto dall'azienda per la costruzione del polo di riciclaggio si attesta a circa 3,5 miliardi di dollari, con la prospettiva di produrre 100 GWh di componenti catodici e anodici all'anno e potenzialmente, una futura espansione di "centinaia di GWh all'anno" e almeno 1.500 posti di lavoro permanenti altamente qualificati. La fabbrica sorgerà nella Carolina del Sud, nel "cuore della cintura di batterie".
L'unica nota stonata del progetto è il suo ritardo sulla tabella di marcia, di circa un anno; Redwood, è stata fondata dall'ex CTO di Tesla, JB Straubel, e mantiene con l'azienda texana ottimi rapporti di collaborazione (oltre che con Ford, Volkswagen, Volvo, Panasonic e Toyota).
Il fatto che proprio pochi giorni fa Tesla abbia reso noto il nome ufficiale del progetto che darà vita all'attesa "Model 2", ovvero la vettura del marchio low cost, è che quest'ultimo sia Redwood, secondo alcune voci di corridoio, potrebbe indicare un avvicinamento fra i due ex soci.
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