Prodotta la prima batteria per auto elettriche ricaricabile in 5 minuti
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Gennaio 2021, alle 12:41 nel canale BatterieLa tecnologia proviene dall'azienda israeliana StoreDot, mentre la prima batteria capace di queste prestazioni, che consentirebbero di ricaricare il veicolo velocemente come avviene con le tradizionali auto a benzina o diesel, è stata prodotta in Cina, da Eve Energy
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose le batterie delle attuali auto elettriche diventeranno esauste od obsolete e se il costo della sostituzione sarà enorme potremo togliere tutto e montare un bel motorino diesel :-) Uah uah uah :-)
fine dei problemi ...
https://it.wikipedia.org/wiki/Trasf...rgia_senza_fili
chiusura circuito tramite radiazioni laser o microwave, come nel satellite tethered...https://en.wikipedia.org/wiki/Space_tether :-)
in alternativa si entrera' con l'auto dentro un'enorme induttore, grosso come uno stadio di calcio, come se fosse un semplice autolavaggio, e si esce con l'auto carica... (e non solo l'auto) :-)
Per chi ha il Diesel, invece un kit di conversione a Euro 6:
https://www.newsauto.it/guide/aggio...ue-2020-228064/
:-)
altro post sballato, scusate.
il problema generale che ormai si va di hype.
Oggi, per esempio, e' l'auto elettrica e molte aziende vogliono i miliardi alla settimana sche servirebbero per ottenere la diffusione di.
Quello che non e' chiaro a tutte le persone non addentro quando si parla di energia elettrica (che siano auto, pannelli greenwash, centrali ad aquiloni da gelato in fronte) sono le grandezze che utilizziamo: ENORMI.
ad oggi abbiamo fatto in una certa maniera perche abbiamo avuto il Cu di aver trovato della pappa pronta come il petrolio o abbiamo usato strade facili (intese anche efficaci).
Passare ad un altro paradigma, soprattutto sperando di ottenere gli stessi vantaggi, sono volatili per diabetici.
un litro di benzina, piaccia o meno, porta con se 9KWh, pesa nulla (ben meno di un kg) e lo spostiamo dalla brocca al serbatoio in 10 secondi.
Il successo della benzina e' tutto li.
Anche quando costava una botta e lo compravi in latta in farmacia (e le auto elettriche erano ancora diffuse)
E' lo stesso motivo per cui in piazza tirano le molotov e non i samsung note. ;-)
sperare di usare l'elettrica pensando di usare una benzina e', alla fine, l'errore sottostante.
Ti faccio un esempio banale:
Localita' marina, giornata di partenze, popolazione 1000, villeggianti 10000: che cavolo di impianto devi fare per soddisfare questi?
Si andrà a mettere un bel V16 navale alimentato ad IFO che inquinera' pesantissimo (altro che la truffaldina VW) per far girare un generatore. Perche nessuno fara' un'infrastruttura multi miliardaria per 2 mesi di richiesta.
si certo, sono un povero elettrotecnico che non capisce un caxxo di elettrotecnica, mi scusi signor Kirchhoff della mia indolenza nello studio della materia.
Per punirmi prendero' dalla cantina i miei testi su cui sudai e mi percuoterò con essi ripetutamente.
SE e dise SE, le case automobilistiche si mettessero d'accordo su un "caricamento" sel set di batteria a slitta con attacco standard sulle auto sarebbe tutto piu' facile.
Esempio, arrivo all' E-AGIP della situazione e tramite un robot mio sostiutuiscono il set di batterie scariche e ne inseriscono uno carico nel giro di un caffe', il tutto sfilando e inserendo una slitta nell' auto.
Io mi rimetteri in marcia subito e la mia batteria andra' in ricarica per il cliente successivo.
Secpndo me e' la cosa piu' veloce anche se capisco meno semplice da seguire.
Le colonnine di ricarica con i cavi raffreddati a liquido vengono installate da almeno 5 anni.
Ci sono gli 8 cavi "di servizio" che servono al monitoraggio dei parametri, tra cui la temperatura del cavo.
Soprattutto con quelle potenze, l'utente inserisce il connettore, ma in quel momento non c'è nemmeno tensione.
Dopo che avvenuto il blocco del connettore CSS sull'auto, si avvia il sistema diagnostico e lo scambio dati tra auto e colonnina per verificare qual è la ricarica supportata, oltre a temperatura batteria e carica residua.
Ipotizzando che l'auto supporti quei 1000V DC - 850A, il sistema NON parte con quei valori, ma impiega parecchi secondi per arrivarci.
E questo nel range tipico 20-80% di ricarica e se nel frattempo tutti i parametri vengono rispettati, sia sull'auto che "ambientali" diciamo così.
Sopra l'80% scende la ricarica fino ad andare lentamente al 100%.
Questo con le attuali batterie.
Se un domani fanno le batterie 0-100% che possono ricaricarsi sempre ai valori massimi, vedremo.
Ammesso che arrivi il proprietario che vuol andare via subito, ed in quel momento l'auto sta' caricando ai valori massimi, va' sulla colonnina e preme il pulsante stop (oppure sull'app dello smartphone).
La carica NON viene interrotta "di botto", ma progressivamente (nel caso più diffuso delle Ionity da 350 kW impiega qualche minuto).
Solo in assenza di tensione, viene sbloccato il connettore CSS.
xAlekx: Le stazioni di servizio con scambio delle batterie sono state utilizzate in Israele, ma non hanno funzionato a livello commerciale.
I problemi maggiori sono: standard batterie, costo delle stazioni di servizio, stoccaggio delle batterie nella stazione.
Lo avevo scritto nel mio precedente post; facendo 2 conti al volo sono circa 700W ogni metro di cavo di perdite. Che se vogliamo essere buoni in percentuale è poco, ma il valore assoluto è notevole: 3 metri di cavo consumano come una lavatrice
...
Quello che non e' chiaro a tutte le persone non addentro quando si parla di energia elettrica (che siano auto, pannelli greenwash, centrali ad aquiloni da gelato in fronte) sono le grandezze che utilizziamo: ENORMI.....
....
concordo. continuare a parlare di "carica rapida" e di capacità delel batterie è demenziale.
le soluzioni possibili sono molte:
- ridurre peso e dimensioni delle auto
- ridurre gli spostamenti
- standardizzare uno o 2 tipi di batterie a moduli su slitta, uguali e obbligatori per tutti i costruttori
- adottare tecnologie totalmente diverse per la "carica" non basate su elettricità fornita alla presa.
LOL, sei elettrotecnico o terrorista?
le soluzioni possibili sono molte:
- ridurre peso e dimensioni delle auto
- ridurre gli spostamenti
- standardizzare uno o 2 tipi di batterie a moduli su slitta, uguali e obbligatori per tutti i costruttori
- adottare tecnologie totalmente diverse per la "carica" non basate su elettricità fornita alla presa.
LOL, sei elettrotecnico o terrorista?
sono cose che ridurrebbero inl numero di costruttori e di scelta.
Inoltre per contenere i pesi le batterie sono spesso elementi strutturali.
ti faccio vedere il mio terrorismo:
da decenni dico che ci sono molti modi per procedere SE PARLIAMO DI ECOLOGIA.
Per impattare meno la vettura non importa che sia elettrica, al benzopirone o ai cavolfiori lessi, ma deve essere:
-leggera, perché le accelerazioni costano in proporzione
-leggera, perché i costi di produzione, anche ecologici, sono proporzionali a, 1T= circa 150.000Km di energia di una berlina a benzina
-leggera perche' lo smaltimento e' proporzionale
-aerodinamica, perche' costa alle medie e alte velocita'
-bassa perche' alta consuma di piu' dinamicamente
-bassa perche' l'area e' persino piu' importante del cx estremo.
Capiamo che un cexxo come la teslaX che e' un furgonato elettrico ha poco senso ecologico e molto piu' vicina ad un RAM a benzina di quanto non si pavoneggi ma non ha neppure il pianale per caricare (e' per questo che poi hanno fatto l'altro coso?).
la X e' un enorme cadavere da 2500Kg, alto, largo e non e' certo ecologico, meno ecologico di una panda a benzina attuale che non necessita' di infrastruttura, menate e costa 1/10 anche come cartellino del prezzo.
Salvo che lo scopo sia di essere un pochino piu' ecologico di chi va in giro con il dodge RAM small block e voler sgommare alla stessa maniera spacciandosi per ecogrenqualcosa washati.
Come dire: voglio essere muscoloso ma non voglio alzarmi dalla poltrona e sudare mi fa schifo
Hipster, insomma, voglio fare l'eco pero' d'estate il condi artico perche altrimenti non posso indossare la giacchetta dello stilista incapace ma trendy.
La tesla X e' l'auto ecologica homer simpson ediSCion
Se dobbiamo parlare di ecologia portavo (ad oggi 3 volte zombie) l'esempio dell'aptera. Nei mezzi secoli ci sono almeno 100 auto fatte con i medesimi concetti.
Stiamo parlando di un veicolo che e' ecologico per natura e nella versione originaria a benzina faceva i 40/50Km con un litro, pesava meno di nulla sui 300Kg (a livello di uno scooter scorengione da tarro che consuma di piu').
Poi l'hanno peggiorata imbarcando quasi mezza tonnellata di batterie... ma la moda di Homer detta legge
In pratica, piaccia o meno, il trasporto privato incide e incide molto.
Se parliamo di voler diminuire quest'incidenza, E NON VOGLIAMO MOLLARE L'AUTO DA SOTTO IL CU, non dobbiamo cambiare solo come entra l'energia o viene gestita, se abbiamo un vantaggio e' di quisquillie, dobbiamo cambiare il mezzo.
Allora li si che cambia di decine di punti. Perche se l'aptera consuma 10KWh per fare 100Km e lo fai con 1,5Kg di benzina nessuna tesla oggi, dalla produzione al moto, necessita' di cosi' poco, ma per farlo devi costruire tonnellate di roba e poi riciclarle.
Solo con il costo ecologico di costruzione in piu' di una tesla X (homer esiSCion) una aptera a benzina si muove per 2.000.000Km circa.
Duemilioni.
Per dei collaterali d'usura, di piu', ma facciamo finta di nulla.
Siamo sicuri che e' ecologia l'auto elettrica, nel senso l'auto a benzina con corcato sopra un pacco batterie?
cosi', per ridere.
Inoltre per contenere i pesi le batterie sono spesso elementi strutturali.
ti faccio vedere il mio terrorismo:
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cosi', per ridere.
ogni tanto si legge qualcosa di sensato in giro!
E poi la forma mi è piaciuta molto
Per impattare meno la vettura non importa che sia elettrica, al benzopirone o ai cavolfiori lessi, ma deve essere:
-leggera, perché le accelerazioni costano in proporzione
-leggera, perché i costi di produzione, anche ecologici, sono proporzionali a, 1T= circa 150.000Km di energia di una berlina a benzina
-leggera perche' lo smaltimento e' proporzionale
-aerodinamica, perche' costa alle medie e alte velocita'
-bassa perche' alta consuma di piu' dinamicamente
-bassa perche' l'area e' persino piu' importante del cx estremo.
...
il che significa che chi ha SUV o altre cazzate simili è un demente terrorista. E sono mezzi che NON devono più circolare.
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