Mercedes-Benz
Mercedes-Benz mette in dubbio la necessità delle batterie allo stato solido
di Giulia Favetti pubblicata il 16 Gennaio 2024, alle 17:57 nel canale BatterieSecondo la casa automobilistica tedesca, i tempi (e gli investimenti) necessari a realizzare batterie allo stato solido e a produrle su scala industriale sarebbe troppo lunghi e ingenti per essere sostenuti, soprattutto visti i costanti miglioramenti delle attuali batterie agli ioni di litio
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl concetto è che un conto sono i viaggi di piacere o le vacanze dove parti con comodo, hai tempo, ecc..., ben altro quello riferito al lavoro o ad altri ambiti dove il tempo è veramente denaro, quindi cosa si dovrebbe fare secondo alcuni, avere due auto, una EV per diletto e una ICE per tutto il resto? mi pare onestamente irrealizzabile per la stragrande maggioranza degli automobilisti....
Per le trasferte io ho un'auto aziendale.
Da Torino a Milano ci sono circa 164km.
Supponiamo che devo partire domani, con una ICE potrei partire anche in riserva e fermarmi al primo distrubutore, ma se l'azienda mi mettesse a disposizione una EV, la preleverei carica la mattina direttamente in azienda prima di partire.
Quindi parto alle 8:00, arriverò a Milano verso le 10:30 (se va bene), svolgo il lavoro e poi andrei a pausa pranzo come tutti.
In quel lasso di tempo l'auto resterebbe in carica perché ferma.
Non si tratta di pianificare, ma di usare quello che ti mettono a disposizione per come deve esserte usato.
Per viaggi più lunghi, potrei anche capire. Ma per partire da Torino e andare a Milano, non vedo questi grossi problemi. Sono spostamenti fattibilissimi con una EV. Ovviamente parlo di chi si sposta per lavoro e rispetta il classico orario 8:00-12 e 14:00-18:00. Chi passa 12 ore in macchina dovrà aspettare che le batterie e la ricarica diventerenno più efficienti.
Da Torino a Milano ci sono circa 164km.
Supponiamo che devo partire domani, con una ICE potrei partire anche in riserva e fermarmi al primo distrubutore, ma se l'azienda mi mettesse a disposizione una EV, la preleverei carica la mattina direttamente in azienda prima di partire.
Quindi parto alle 8:00, arriverò a Milano verso le 10:30 (se va bene), svolgo il lavoro e poi andrei a pausa pranzo come tutti.
In quel lasso di tempo l'auto resterebbe in carica perché ferma.
Non si tratta di pianificare, ma di usare quello che ti mettono a disposizione per come deve esserte usato.
Per viaggi più lunghi, potrei anche capire. Ma per partire da Torino e andare a Milano, non vedo questi grossi problemi. Sono spostamenti fattibilissimi con una EV. Ovviamente parlo di chi si sposta per lavoro e rispetta il classico orario 8:00-12 e 14:00-18:00. Chi passa 12 ore in macchina deve aspettare che le batterie e la ricarica diventerenno più efficienti.
perchè a te i clienti danno una colonnina di ricarica sempre disponibile? no perchè l'unica volta che io ho dovuto prendere l'aziendale elettrica per andare da un cliente distante 110km di autostrada ho dovuto pianificare come dici il che è significato partire due ore prima per poter stare due ore nel parcheggio dello stadio di Piacenza a caricare per poter tornare a casa visto che le colonnine della ditta erano riservate alla dirigenza e non libere a cani e porci.
dai facciamo i seri, è indubbio che le elettriche hanno grossi vantaggi in un ambito e grossi svantaggi in altri, come qualsiasi altra tecnologia smettetela di minimizzare i problemi ed esaltare i vantaggi per dare una visione distorta della tecnologia.
questo ovviamente se si vuole un confronto obiettivo, se si posta per partito preso con le fette di salame sugli occhi allora è un altro discorso
ps anche noi abbiamo auto aziendali ma coscentemente ne abbiamo di tipi diversi dalla bev alla benzina al diesel sulla base delle esigenze si sceglie la macchina più idonea
Da Torino a Milano ci sono circa 164km.
Supponiamo che devo partire domani, con una ICE potrei partire anche in riserva e fermarmi al primo distrubutore, ma se l'azienda mi mettesse a disposizione una EV, la preleverei carica la mattina direttamente in azienda prima di partire.
Quindi parto alle 8:00, arriverò a Milano verso le 10:30 (se va bene), svolgo il lavoro e poi andrei a pausa pranzo come tutti.
In quel lasso di tempo l'auto resterebbe in carica perché ferma.
Non si tratta di pianificare, ma di usare quello che ti mettono a disposizione per come deve esserte usato.
Per viaggi più lunghi, potrei anche capire. Ma per partire da Torino e andare a Milano, non vedo questi grossi problemi. Sono spostamenti fattibilissimi con una EV. Ovviamente parlo di chi si sposta per lavoro e rispetta il classico orario 8:00-12 e 14:00-18:00. Chi passa 12 ore in macchina dovrà aspettare che le batterie e la ricarica diventerenno più efficienti.
mah secondo me ci dimentichiamo che se tu hai un'attività lavorativa che prevede reperibilità e trasferte mission critical (ossia se non sei entro X tempo sul luogo partono penali), l'azienda ti doterà dei mezzi consoni a soddisfare questa richiesta di reperibilità.
altrimenti è come richiedere reperibilità nel weekend/notte ad un tecnico IT senza dargli strumenti hardware per soddisfare tale reperibilità (aka telefono/connettività/computer aziendale).
dai facciamo i seri, è indubbio che le elettriche hanno grossi vantaggi in un ambito e grossi svantaggi in altri, come qualsiasi altra tecnologia smettetela di minimizzare i problemi ed esaltare i vantaggi per dare una visione distorta della tecnologia.
questo ovviamente se si vuole un confronto obiettivo, se si posta per partito preso con le fette di salame sugli occhi allora è un altro discorso
ovvio che sia come dici nella parte in neretto.
ma il punto è che se la tua azienda ti ha dato l'elettrica come aziendale, avrà messo in conto che le sue/tue necessità di movimentazione erano gestibili con quel mezzo e i suoi limiti.
se non lo ha fatto, beh, è stato un errore di calcolo
altrimenti è come richiedere reperibilità nel weekend/notte ad un tecnico IT senza dargli strumenti hardware per soddisfare tale reperibilità (aka telefono/connettività/computer aziendale).
ovvio che sia come dici nella parte in neretto.
ma il punto è che se la tua azienda ti ha dato l'elettrica come aziendale, avrà messo in conto che le sue/tue necessità di movimentazione erano gestibili con quel mezzo e i suoi limiti.
se non lo ha fatto, beh, è stato un errore di calcolo
ovviamente era tutto calcolato quella volta le auto con autonomia più elevata servivano ad altri e quel giorno potevo pianificare di lavorare un paio di ore in un parcheggio per facilitare il lavoro degli altri era solo per rimarcare il concetto che spesso si discute in modo limitato pensando che solo il proprio modo di muoversi valga per tutti.
ad esempio per quelle trasferte "mission critical" in quel periodo avevamo a disposizione il turbodiesel e pure l'autista visto che così i tecnici potevano "riposare " in auto durante il viaggio di andata ma soprattutto di ritorno che dopo una tirata di 24 ore tra viaggio e lavoro farsi 6-8 ore di macchina non era l'ideale
ad esempio per quelle trasferte "mission critical" in quel periodo avevamo a disposizione il turbodiesel e pure l'autista visto che così i tecnici potevano "riposare " in auto durante il viaggio di andata ma soprattutto di ritorno che dopo una tirata di 24 ore tra viaggio e lavoro farsi 6-8 ore di macchina non era l'ideale
lo capisco bene, purtroppo tanti quando parlano di mobilità elettrica basano i loro assunti su questioni che credono essere valevoli per tutti, ma allo stesso modo vale il discorso per l'altra "parrocchia"
come dicevo su per anni ho avuto a che fare con interventi da pianificare la sera per la mattina con navi che ti chiamavamo dalle barbados perchè avevano avuti guasti e ci voleva la squadra di 6 persone pronta da far partire, senza ancora sapere in quale isola si poteva fare lo scalo e trovare il modo di far inseguire la barca se ormeggiava sull'isola senza aeroporto di linea
comunque spesso anche le emergenze in italia le gestivamo facendo partire da varie città i tecnici tramite treni o aerei, soprattutto perchè tanti subcontractors non davano assolutamente mezzi aziendali per tutti (solo capisquadra, e nemmeno tutti).
Lo psicodramma ce l'avrai tu e gli altri con la EV visto che la pianificazione delle soste e delle colonnine dovete farla voi, senza ovviamente considerare anche quella della velocità, non per niente tutte, e dico TUTTE, le volte che faccio la TO-MI vedo le Tesla e compagnia bella sulla corsia di destra a 90/100Km/h perché se vanno più veloci devono rifare la pianificazione delle soste e relative ricariche, ecco si questo è un psicodramma.....
scusa ma se non riesci ad adattarti quel minimo sindacale allora sei un sasso e non un essere umano...
immagino che quando hanno introdotto le auto c'erano i dinosauri coi forconi a dire "però col cavallo quando parto per torino non devo cercare il benzinaioh", eppure i benefici dell'auto hanno alla lunga superato questi non-problemi.
che poi per l'auto elettrica si applica praticamente la stessa logica dell'oggetto più usato al mondo in questo momento cioè il telefono: li attacchi alla spina, nulla di nuovo.
ognuno con le sue risorse (in casa o vicino a casa... tutte le sere o ogni 3/5/7 gg...)
ovvio che un'elettrica oggi non ha senso per chi vive sul cucuzzolo, ha una colonnina a 5km da casa e/o deve percorrere 300km al giorno (btw ovvero poca gente, non cereto la maggioranza)
dai facciamo i seri, è indubbio che le elettriche hanno grossi vantaggi in un ambito e grossi svantaggi in altri, come qualsiasi altra tecnologia smettetela di minimizzare i problemi ed esaltare i vantaggi per dare una visione distorta della tecnologia.
questo ovviamente se si vuole un confronto obiettivo, se si posta per partito preso con le fette di salame sugli occhi allora è un altro discorso
ps anche noi abbiamo auto aziendali ma coscentemente ne abbiamo di tipi diversi dalla bev alla benzina al diesel sulla base delle esigenze si sceglie la macchina più idonea
Appunto!
Nella parte finale ti sei praticamente risposto da solo.
Il manutentore del mio compressore rotativo, gira tutta l'Italia per fare manutenzione a gruppi di compressione.
Arriva anche fino a Taranto, partendo da Milano. Uno come lui secondo te potrebbe seriamente usare una EV?
Direi di no. Userà il mezzo più idoneo per il suo lavoro.
Per fare discorsi obiettivi e non per partito preso, andrebbe capito cosa si intende per mezzo aziendale. Perché anche un Ducato Dayly è un mezzo aziendale, come lo potrebbe essere una qualsiasi EV con almeno 400km di autonomia.
Soltanto che il primo diventa una officina mobile, una qualsiasi EV no.
immagino che quando hanno introdotto le auto c'erano i dinosauri coi forconi a dire "però col cavallo quando parto per torino non devo cercare il benzinaioh", eppure i benefici dell'auto hanno alla lunga superato questi non-problemi.
che poi per l'auto elettrica si applica praticamente la stessa logica dell'oggetto più usato al mondo in questo momento cioè il telefono: li attacchi alla spina, nulla di nuovo.
ognuno con le sue risorse (in casa o vicino a casa... tutte le sere o ogni 3/5/7 gg...)
ovvio che un'elettrica oggi non ha senso per chi vive sul cucuzzolo, ha una colonnina a 5km da casa e/o deve percorrere 300km al giorno (btw ovvero poca gente, non cereto la maggioranza)
Scusa tu ma come sarebbe a dire che io mi devo adattare all' auto?? se permetti è l'auto che deve adattarsi a me e soddisfare le mie esigenze, specie poi dopo aver speso fior di bigliettoni per acquistarla, certamente non il contrario dove divento lo schiavo della macchina per dire però che sono "avanti" non come quei pezzi da museo che girano con le ICE, alla faccia del non problema.....
E no non si tratta di vivere nelle caverne, semplicemente si tratta del commento che quoto sotto e che trovo essere illuminante per molti che hanno EV scritto in fronte e che soprattutto, in nome di cosa non è chiaro, si sentono in dovere di catechizzare il prossimo manco fossero i nuovi profeti del decennio, avete acquistato una EV, siete soddisfatti? benissimo sono contento per voi, ma per quale motivo dovrebbe andare bene a tutti a prescindere solo perché va bene a voi?.....
questo ovviamente se si vuole un confronto obiettivo, se si posta per partito preso con le fette di salame sugli occhi allora è un altro discorso
Ecco appunto, per non parlare di coloro che sembrano i nuovi profeti del decennio santificando le EV però girano con una ICE e la "meraviglia" elettrica la lasciano agli altri.....
Penso che possa dare un'opinione anche chi oggi usa ICE ma a breve vorrà passare ad un'elettrica complice gli incentivi, migliorie varie nella casa in cui vive (pannelli fotovoltaici) ecc ecc senza per forza di cose essere additato come un "profeta" o "fanboy" di un qualcosa che ancora non possiede, ma che è intenzionato ad acquistare nel breve.
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