L'auto elettrica vola, le batterie per aspirapolvere e strumenti da lavoro wireless scarseggiano
di Roberto Colombo pubblicata il 23 Marzo 2021, alle 18:41 nel canale BatterieCon il mercato dell'auto che assorbe sempre più batterie, gli altri settori vedono all'orizzonte problemi di approvvigionamento: i primi a essere colpiti potrebbero essere quelli degli strumentio da lavoro senza filo e degli aspirapolvere wireless
Nelle chiacchiere da bar, quando si parla di auto elettriche, uno dei dubbi più grandi è 'Quando tutti avremo l'auto elettrica come faremo ad alimentarle tutte?' con in mente il problema dell'infrastruttura necessaria per fornire elettricità a tutti i veicoli in carica. Ci sono nodi che però stanno venendo al pettine molto prima e quello della disponibilità di batterie a cilindro è il primo.
L'auto elettrica vola, le batterie scarseggiano
Nonostante in questi anni ci siano stati grandi investimenti nella costruzione di impianti di produzione di batterie (uno dei più grandi d'Europa dovrebbe vedere la luce proprio in Italia), la crescita del mercato delle auto elettriche è stata forse più repentina del previsto ed emergono problemi di capacità produttiva per tenere il passo delle esigenze di tutti i settori che fanno uso di batterie. I 360.000 esemplari di Tesla Model 3 venduti nel 2020, moltiplicati per il numero di batterie all'interno degli accumulatori delle auto, fanno capire la portata dei numeri in gioco. Attualmente sono Panasonic e LG Energy Solution i principali attori delle batterie cilindriche ed entrambe hanno in Tesla un cliente prioritario. L'impennata del mercato dell'auto elettrica si somma alla ripartenza del mercato delle costruzioni, che vede sempre di più l'utilizzo di apparecchi wireless a batteria (alcuni esempi qui).
Marchi protagonisti del mercato degli strumenti da lavoro, come Stanley, Bosch e Makita, secondo alcuni report, sono alla caccia disperata di lotti di batterie per i propri dispositivi e sono diverse le richieste arrivate alle coreane LG Energy Solution e Samsung SDI, che però faranno fatica a tenere il passo della domanda. LG ES pare essere già al limite della produzione e Samsung SDI non ha fatto investimenti l'anno scorso sulla produzione di batterie a cilindro e non sembra in grado di espandere la sua capacità nel breve termine. Inoltre ogni aumento di capacità potrebbe essere assorbito dal mercato automotive per i veicoli elettrici.
Paradossalmente a farne le spese potrebbero essere, oltre ai marchi citati sopra, anche tutti quelli che operano in un altro settore in grande espansione, quello degli aspirapolvere wireless, nomi tra cui figurano Dyson, Electrolux, ma anche le divisioni consumer dei brand coreani Samsung Electronics e LG Electronics. Secondo i report proprio LG Electronics sta incontrando difficoltà a vedere soddisfatto il suo bisogno di batterie da parte della 'sorella' LG Energy Solution.
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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infook, ci sono gli specialisti, quindi mi ritiro in buon ordine
Anche se però mi scoccia assai che l'auto elettrica la infileranno nel cul.. a tutti, volenti o nolenti.
Salvo poi venir fuori tra 15 anni che è un dinosauro da abbattere, come ora lo sono le auto a gasolio che fino a ieri erano il TOP della tecnologia.
Purtroppo, e come al solito, ci accorgeremo tardi della catena che ci stanno stringendo al collo, e nel frattempo avremo pagato noi i miliardi di euro necessari per infrastrutture ed ammodernamento di linee elettriche e tutto il resto.
Ma, soprattutto per i più giovani (io ahimè non lo sono più, se volete salvare il mondo dovete smettere di consumare, non lo salvate certo guidando un'auto elettrica.
Aspetto con impazienza il giorno in cui sentirò dire (perchè arriverà "era meglio la macchina a benzina o a gasolio".... nel frattempo uso la mia Volvo "dinosauro", vecchia di 10 anni.
Nessun costruttore sta virando sull'elettrico per motivi di ecologia o perlomeno non è quello il motivo principale.
Premesso ciò dire che rimpiangeremo auto a gasolio o benzina mi sembra una forzatura. Ad oggi sviluppare ulteriormente tali motori è pressoché impossibile e costosissimo. Qualsiasi motorista ti può dire che ormai i margini di miglioramento sono talmente bassi che praticamente tutti hanno ormai abbandonato l'idea di ulteriori sviluppi. D'altra parte spenderesti miliardi in ricerca e sviluppo per migliorare di uno 0,x% l'efficienza di un motore sapendo che poi basta una minima imperfezione meccanica per riperdere tutto?
L'elettrico è necessario perché altrimenti l'industria era al capolinea senza più idee su dove andare. Senza contare che anche nel segmento sportivo i motori elettrici iniziavano a insidiare sempre di più le prestazioni dei termini e soprattutto nello spunto da fermi si rischiava che case blasonate nel giro dei prossimi anni fossero umiliate ricordiamoci infatti che l'elettrico a differenza del termico ha una coppia che è quasi una costante mentre il termico ha pressappoco un andamento simile a una parabola rovesciata.
Il discorso "vogliono farci cambiare auto" è una emerita leggenda e la dimostrazione è nei dati stessa di vendita. Un italiano medio (ma vale pressappoco per tutto il mondo occidentale) cambia auto a prescindere da elettrico o benzina e mediamente lo fa ogni 10 anni che non è un dato medio così elevato anzi...
Se si costruiscono nuove industrie che producono batterie occorre fare contratti di fornitura del litio che non è detto sia allo stesso prezzo che hanno spuntato le fabbriche attuali.
Occorre tenere a mente (con la tecnologia attuale) che man mano che si aprono nuove miniere di litio queste hanno prezzi via via in salita.
Un po' come il petrolio, all'inizio il costo era quasi nullo mentre adesso il petrolio che si ottiene dalla fratturazione delle rocce ha prezzi molto più alti.
Non vorrei risultare offensivo e cerco di dirlo nel migliore dei modi... se non ve ne intendete è meglio non esprimere giudizi a caso. Ad oggi NON e ripeto NON esiste un problema relativo al litio. Infatti i prezzi delle batterie nonostante la domanda da 10 anni a questa parte sia aumentata sono calati.
i prezzi sono crollati intorno a 156 dollari per kWh quest’anno, con una discesa molto marcata (-87% in termini reali) rispetto ai valori del 2010, quando le stesse batterie “viaggiavano” sopra 1.100 dollari per kWh, evidenzia il Battery Price Survey pubblicato in questi giorni da Bloomberg New Energy Finance (BNEF).
La riduzione dei costi nel 2019, spiegano gli esperti di BNEF, è stata favorita dall’incremento della domanda mondiale di batterie, a sua volta dipesa in buona parte dalle maggiori vendite di auto “alla spina”.
Ad oggi non esiste alcun problema in tal senso. Le batterie consumano sempre meno litio e non c'è nessun problema di quantità.
Non fosse che è proprio il contrario... più miniere entrano in produzione e minore è il prezzo. Ripeto non dovete credere a qualsiasi cosa che vi raccontano su facebook... ma se anche avete fatto economia alle superiori si è mai sentito che un bene aumenta di prezzo laddove aumentano le fonti di quel bene?! Più miniere ci sono e più aumenta l'offerta, più offerta c'è e più cala il prezzo.
Questa è una visione del tutto parziale e distorta:
Prima di tutto dovresti specificare a che tecnica ti riferisci ma presumo che ti riferisci al fracking. Questa tecnica che è stata adottata principalmente in USA e Canada non comporta in NESSUN modo costi maggiori ma anzi è universalmente riconosciuto che comporta costi molto minori ed è appunto il motivo per cui piace tanto in quelle nazioni. Il problema è che causa un inquinamento ambientale mostruoso.
Già così la tua teoria va praticamente a farsi benedire ma se questo non bastasse basterebbe paragonare il prezzo del petrolio al netto dell'inflazione per accorgersi che l'andamento del prezzo del bene di per se ha pressappoco seguito l'inflazione e che le vere differenze del prezzo alla pompa dipendono dalla tassazione che viene fatta e non da particolari differenze di prezzo del bene.
La riprova è che in USA (non nel burundi eh... USA) 1 gallone di benzina costa circa 2,38€ (ho convertito euro/dollaro io per comodità. Se consideri che 1 gallone sono circa 4,54 litri viene fuori che il prezzo al litro è circa 0,52€ e considera che non è che in USA non ci sono tasse. Ce le hanno anche loro ma in maniera inferiore. Ed ecco che magicamente il prezzo del petrolio è il meno... quando fai il piego paghi più tasse che petrolio.
Anche se però mi scoccia assai che l'auto elettrica la infileranno nel cul.. a tutti, volenti o nolenti.
Salvo poi venir fuori tra 15 anni che è un dinosauro da abbattere, come ora lo sono le auto a gasolio che fino a ieri erano il TOP della tecnologia.
Purtroppo, e come al solito, ci accorgeremo tardi della catena che ci stanno stringendo al collo, e nel frattempo avremo pagato noi i miliardi di euro necessari per infrastrutture ed ammodernamento di linee elettriche e tutto il resto.
Ma, soprattutto per i più giovani (io ahimè non lo sono più, se volete salvare il mondo dovete smettere di consumare, non lo salvate certo guidando un'auto elettrica.
Aspetto con impazienza il giorno in cui sentirò dire (perchè arriverà "era meglio la macchina a benzina o a gasolio".... nel frattempo uso la mia Volvo "dinosauro", vecchia di 10 anni.
la mia di volvo e' vecchia di 14 anni...... e la penso esattamente come te.
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