I prezzi delle batterie per auto elettriche tornano a scendere, e a un ritmo vertiginoso

Recentemente Goldman Sachs ha aggiornato le sue previsioni sui prezzi delle batterie, notando che i prezzi stanno iniziando a scendere nuovamente e a "una velocità molto maggiore di prima".

Ad oggi, e verosimilmente ancora per molto tempo, le batterie sono la componente più costosa fra quelle che compongono un’auto elettrica. Per semplificare, potremmo dire che sono loro a decretare il prezzo finale e a rendere un modello (o un marchio) più economico di un altro.

Negli ultimi anni, complice la pandemia e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia (solo per citare due eventi particolarmente sentiti in Europa) i prezzi di tutte le materie prime, ivi comprese quelle delle batterie, sono aumentati, ma ora che per certi aspetti lo scenario si sta stabilizzando, i costi delle batterie sono tornati a calare.

Goldman Sachs Research prevede che i prezzi scendano a 99 dollari per kilowattora entro il 2025, vale a dire con una diminuzione del 40% rispetto al 2022 e del 7% in più rispetto la previsione precedente, che si fermava al 33%.

"I nostri analisti stimano che quasi la metà del calo deriverà dal calo dei prezzi delle materie prime per i veicoli elettrici come litio, nichel e cobalto. Si prevede che i prezzi delle batterie diminuiranno in media dell'11% all'anno dal 2023 al 2030" ha dichiarato Nikhil Bhandari, co-responsabile dell’Asia-Pacific Natural Resources and Clean Energy Research di Goldman Sachs Research, nel rapporto del team.

L'azienda ritiene che il 2024 sarà l'anno più significativo:

"Goldman Sachs sta esaminando il costo a livello di pacchetto e non a livello di cella. A livello di pacco, i prezzi variano notevolmente nel settore dei veicoli elettrici poiché le case automobilistiche hanno molti modi diversi per produrre pacchi batteria; pertanto, alcune case automobilistiche potrebbero già essere molto al di sotto dell'attuale livello riportato di 140 dollari per kWh e altre molto al di sopra. In ogni caso, un calo della media a 100 dollari per kWh entro i prossimi due anni dovrebbe avere un impatto enorme sull'intero settore".

Bhandari ha aggiunto:

"La riduzione dei costi delle batterie potrebbe portare a prezzi più competitivi per i veicoli elettrici, a un'adozione più ampia da parte dei consumatori e a un'ulteriore crescita dei mercati totali indirizzabili per veicoli elettrici e batterie".