Gogoro presenta la svolta per le batterie: stato solido scambiabili, con capacità +40%
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Marzo 2022, alle 15:37 nel canale Batterie
Gogoro ha di fatto inventato uno standard per le batterie sostituibili nei piccoli veicoli elettrici, ed ora innova ancora. Ecco il modulo a stato solido, identico nella forma ma con il 40% in più di capacità
Ci troviamo ancora una volta a dover parlare di Gogoro, l'azienda taiwanese che produce scooter elettrici. I suoi veicoli hanno la caratteristica distintiva dello scambio batteria, grazie a moduli che si trovano in distributori in tutti gli angoli delle strade di Taipei, e che appunto si scambiano in pochi secondi, depositando la batteria scarica e prelevandone una completamente carica.
Il sistema di Gogoro funziona così tanto bene da aver totalizzato milioni di scambi, cosa che ha attirato anche l'attenzione di altri produttori di scooter elettrici - uno su tutti, Yamaha - che hanno scelto lo standard Gogoro anche per i propri veicoli.
Con l'ultimo annuncio Gogoro è probabilmente destinata a fare la storia, presentando il primo modulo scambiabile costituito da celle allo stato solido. L'involucro ha la stessa dimensione e gli stessi attacchi di quello comunemente utilizzato, ma al suo interno nasconde celle sviluppate in collaborazione con ProLogium, azienda esperta in batterie allo stato solido di tipo litio-ceramica (LCB).
Come noto le batterie allo stato solido hanno una densità energetica superiore, soprattutto grazie all'assenza di elettrolita liquido, ed infatti i nuovi moduli hanno una capacità di 2,5 kWh, contro 1,7 kWh di quelli normali. Un incremento dunque di circa il 40%, che si traduce anche in una autonomia superiore di stessa entità.
Non è però l'unico vantaggio dello stato solido. Queste batterie possono anche essere ricaricate con più potenza (e quindi più velocemente) grazie alla barriera di ceramica che impedisce ai dentriti di bucare i separatori, e causare pericolosi corto circuiti. Sono inoltre batterie non infiammabili, poiché le reazioni più pericolose avvengono per colpa dell'elettrolita sopra citato.
Si tratta al momento di prototipi, ma non solo sulla carta. I media asiatici hanno già potuto effettuare dei test con gli scooter Gogoro con a bordo queste batterie, dato che anche l'elettronica di gestione e il BMS sono gli stessi della versione tradizionale.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCambiare una batteria da 2,5kw è semplice e veloce, cambiarla in un'auto è molto più complesso e devi prevedere delle stazioni di scambio automatizzate e quindi molto più spazio... Ci vorrebbe uno standard per scooter ma anche per bici elettriche
Si crea uno slot sotto il pianale accessibile lateralmente. Solo così l'auto elettrica inizia ad avere un senso
Beh i consumatori trovavano figo avere smartphone sottili, poi ora magari comprano foldable spessi il doppio.
Ad ogni modo io non sono mai arrivato a dover cambiare cellulare causa batteria e lo cambio ogni 4 anni in media
Nio l'infrastruttura l'ha pensata.
Lo standard delle batterie scooter/bici credo lo stia facendo un consorzio di cui fa parte anche la Piaggio. È un mistero sul perché non ci pensino prima a fare gli standard invece di perdere in mille progetti individuali soldi e ore
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