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Glencore getta la spugna e delocalizza, il maxi centro di riciclo non si farà più in Sardegna

di pubblicata il , alle 18:04 nel canale Batterie Glencore getta la spugna e delocalizza, il maxi centro di riciclo non si farà più in Sardegna

I tempi biblici della burocrazia italiana hanno fatto incagliare il progetto di Glencore per rilanciare il tessuto industriale del Sulcis, dove la società ha già un polo produttivo in funzione, che sarebbe stato riconvertito per passare da fonderia a impianto di riciclaggio batterie

 
19 Commenti
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AlexSwitch28 Novembre 2023, 00:49 #11
Originariamente inviato da: paolo cavallo
Ambientalisti ? Quando avremo distrutto il pianeta e gia siamo a buon punto .... (ma gli ignoranti che cosa ne sanno ? ) non ne avremo un altro per andarci a vivere.... quelli che osannano tanto l'elettrico lo sanno da dove viene gran parte dell'elettricita' dal carbone e petrolio....stiamo trasformarmando la terra in un marte venere e co...


Ah quindi ora un impianto che ricicla batterie esauste ricavandone materie prime da reintrodurre nel ciclo produttivo evitando che vengano estratte dal sottosuolo è dannoso?
Ma per piacere!!!
AlexSwitch28 Novembre 2023, 00:52 #12
Originariamente inviato da: Gnubbolo
ma piantala, le società estere che "investono" in Italia lo fanno per acquisire e distruggere i potenziali rivali.


Ma rivali " de che "?
Mi stai dicendo che in Italia ci sono realtà con capacità come Glencore?
Nostalgico dell'autarchia?
[ITA]28 Novembre 2023, 04:27 #13
Forse non tutti sanno la storia di Portovesme. Per decenni ha avvelenato i lavoratori, il mare, gli animali, gli abitanti locali e delle città limitrofe come Portoscuso, facendo ammalare tantissimi di tumore e malattie respiratorie.
Plaudo alla regione che per una volta ha fatto una cosa saggia chiedendo garanzie per non fare "un tuffo nel passato", ma è da sempre palese che la lentezza burocratica sia un ostacolo e che il business non può aspettare i tempi della burocrazia italiana.
Gnubbolo28 Novembre 2023, 06:00 #14
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Ma rivali " de che "?
Mi stai dicendo che in Italia ci sono realtà con capacità come Glencore?
Nostalgico dell'autarchia?

stai difendendo una società fondata da un massone e per giunta con una fedina penale scandalosa.
sei un dirigente, un agente vero ? si, perchè quelli come te si spottano in 2 secondi.
Saetta_McQueen28 Novembre 2023, 09:02 #15
Il Sole 24 ore è il giornale di Confindustria, citarlo nella news non serve a dare autorevolezza alla news, anche perché la credibilità di quel quotidiano è già andata da anni a donnine allegre... Questo è il punto di vista degli industriali. Credo, invece, che come al solito si volesse scambiare il lavoro con la salute e il rispetto dell' ambiente e non per nulla scelgono sempre zone economicamente svantaggiate per proporre questi progetti. Lo propongano in Lombardia... Ci hanno provato, gli è stato chiesto di integrare la documentazione e si sono tirati indietro perché hanno il carbone bagnato.
AlexSwitch28 Novembre 2023, 09:14 #16
Originariamente inviato da: Gnubbolo
stai difendendo una società fondata da un massone e per giunta con una fedina penale scandalosa.
sei un dirigente, un agente vero ? si, perchè quelli come te si spottano in 2 secondi.


Permettimi ma tu stai farneticando!! Punto!!
Mars9528 Novembre 2023, 11:26 #17
Originariamente inviato da: paolo cavallo
Ambientalisti ? Quando avremo distrutto il pianeta e gia siamo a buon punto .... (ma gli ignoranti che cosa ne sanno ? ) non ne avremo un altro per andarci a vivere.... quelli che osannano tanto l'elettrico lo sanno da dove viene gran parte dell'elettricita' dal carbone e petrolio....stiamo trasformarmando la terra in un marte venere e co...


A parte che non si capisce cosa centra quello che hai scritto con questa notizia.
E tralasciamo anche che una parte sempre più grande dell'energia viene prodotta da rinnovabili.
Ma lo vuoi capire che 1 litro di petrolio bruciato in centrale produce più energia e inquina meno di un litro bruciato nel motre di un'auto quindi a conti fatti inquina meno?
Malu entu02 Dicembre 2023, 14:05 #18
L'articolo sconta l'assunzione di informazioni totalmente inesistenti. In modo particolare la mancanza della conoscenza del progetto che non è per un impianto di riciclo di batterie al Litio, e tantomeno di produzione di batterie. Ma molto semplicemente, si fa per dire, un'idea di realizzazione di stabilimento (Hub) per il trattamento dei rifiuti del riciclo delle batterie (che si fa negli impianti Spoke), peraltro americane e canadesi dove si prevede di riportare, per produrre lì le batterie, circa a il 20% delle 70mila t della cosiddetta Black Mass. Cioè meno di 8mila t di litio. Lasciandone nel territorio oltre 69 mila di rifiuti, diciamo pericolosi. D'altra parte per quello che si sa, la Glencore Ly Cicle, avrebbe voluto carta bianca per sperimentare a Portovesme una tecnologia al momento ndi cui non esiste nemmeno un impianto in tutta Europa e zero letteratura in materia. La grande Glencore, con il rifiuto ad effettuare le previste procedure ambientali, per le quali gli hanno detto e ridetto, che avrebbero avuto iter accelerato, non sta facendo del bene alla sua reputazione. Salvo ovviamente dove si scrive fidandosi delle sue sole e fuorvianti comunicazioni.
Malu entu02 Dicembre 2023, 18:46 #19
No! Semplicemente uno, in carne e ossa che conosce il progetto. Che poi si trova nella rassegna stampa e nel sito della Regione. La quale con tutti gli altri Enti competenti, hanno risposto SI, alla Glencore che ha chiesto se l'impianto pilota di 11mila tonnellate, con "ben" 21 dipendenti,(tra l'altro uno strano concetto di impianto pilota visto che è la metà di quello industriale che da 2 anni si cerca di far partire nello Stato di New York...), fosse da assoggettare alla valutazione di impatto ambientale. A quel si, se fossero stati convinti della bontà dei processi, avrebbero risposto con l'invio del progetto vero, accompagnato da tutta la documentazione richiesta, a chiunque, da tale procedura. Invece ci rinunciano buttando la palla in tribuna. Ah, se qualcuno riesce a smentire lo faccia con argomenti e non con battute che lasciano il tempo che trovano. L'impianto che propongono si chiama HUB, tratta la Black Mass e li si ferma, e mai in nessun momento e documento si prevede di arrivare alla produzione di batterie. E mancando questo anello, l'economia circolare la fanno con le sei navi che partono dall'altra parte dell'oceano con la Black Mass e con quelle che vi ritornano con il Litio, per costruire là nuove batterie.

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