Farasis

Farasis svela la batteria LFP che si ricarica in meno di 9 minuti, grazie alla AI

di pubblicata il , alle 10:39 nel canale Batterie Farasis svela la batteria LFP che si ricarica in meno di 9 minuti, grazie alla AI

Il produttore cinese grazie a simulazioni super veloci è riuscito ad ottenere delle celle al litio che supportano la ricarica a 6C

 

I produttori cinesi di batterie sono leader di mercato solo per i bassi costi e la disponibilità di materie prime? A giudicare dai risultati tecnologici di molti brand, non si direbbe che le motivazioni siano solo quelle, ma anche e soprattutto per merito tecnico.

Tra i nomi emergenti troviamo anche quello di Farasis, che durante un forum a Shanghai ha appena annunciato di aver sviluppato una tecnologia che permette la ricarica 6C per le batterie LFP, e 5C per le ternarie NMC. Il C è il fattore di moltiplicazione tra la capacità della batteria e la potenza supportata. Una batteria da 100 kWh di capacità a 6C può ricaricare fino a 600 kW di potenza.

Questo significa che nella tipica analisi del passaggio dal 10% all'80% le nuove batterie di Farasis possono ottenere tempi decisamente ridotti. In un ambiente di ricarica a 30°C il tempo necessario si è ridotto del 13,5% per le celle ternarie, passando da quasi 12 minuti a 10,2 minuti, mentre per la chimica LFP il miglioramento è stato del 16,8%, scendendo da 10 minuti e 28 secondi fino a 8 minuti e 55 secondi.

Farasis SPS

Queste prestazioni sono possibili soprattutto grazie alla nuova gestione gestione termica che Farasis è riuscita a implementare nelle celle SPS (super pouch solution), che restano sotto i 50 gradi Celsius durante la ricarica rapida.

E come Farasis è arrivata a questa innovazione è ancora più interessante. L'azienda cinese ha sfruttato l'intelligenza artificiale, con il metodo che chiama ROM (Reduced Order Modelling), che prevede processi di simulazione che impiegano solo 10 secondi, contro le 8-10 ore necessarie con software tradizionali. Interessante notare come questo sistema possa essere utilizzato anche per le batterie al sodio, che in questo momento hanno sicuramente bisogno di un rapido sviluppo. Farasis attualmente è al quattordicesimo posto tra i produttori di batterie cinesi, con una quota di solo 0,48%, ma con i nuovi prodotti potrebbe velocemente scalare la classifica.

5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
TorettoMilano11 Marzo 2025, 10:42 #1
non male per chi fa centinaia di km al giorno o per chi ha fretta di arrivare a destinazione per i lunghi viaggi di svago
acerbo11 Marzo 2025, 11:55 #2
articolo fuffa, si parla di risparmio delle ricariche delle pile in termini del 10-13% a cerfte condizioni, il resto é la solita marchetta con l'IA a tutte le salse
Notturnia11 Marzo 2025, 11:57 #3
mi permetto di fare una precisazione..
il titolo dice.. "la batteria che si ricarica in meno di 9 minuti" e tutti pensano 0->100% .. perchè quando carico qualcosa la carico..

mentre poi l'articolo ricorda che si parla di un 70% di carica e non del 100% di carica e sempre e solo da 10% a 80% per restare nel range ottimale.

ora.. perchè si continua a dire che solo il 70% della batteria che ho pagato va usata ?..

ottimo che bastino 9 minuti per il 70% di carica ma parliamo di mostri da 600 kW quando ci sono ancora una marea di colonnine da 50-70 kW e le 350kW sono rare.

fra l'altro.. sperimentato ogni weekend con tesla, la dove ci sono molte colonnine e molte auto la potenza non è mai il 100% della colonnina ma spesso la metà o meno.. anche sabato.. caricato a 66 kW sulle tesla da 150 kW perchè c'erano 3 auto su 8 colonnine..

ottima la ricerca.. ottimo tutto .. ma poi il mondo li fuori non è quello degli articoli ma è fatto di colonnine che funzionano male, che sono occupate, fuori servizio e di gente che ha bisogno ogni tanto anche di caricare sul serio l'auto
Massimiliano Zocchi11 Marzo 2025, 13:52 #4
Originariamente inviato da: Notturnia
mi permetto di fare una precisazione..
il titolo dice.. "la batteria che si ricarica in meno di 9 minuti" e tutti pensano 0->100% .. perchè quando carico qualcosa la carico..

mentre poi l'articolo ricorda che si parla di un 70% di carica e non del 100% di carica e sempre e solo da 10% a 80% per restare nel range ottimale.

ora.. perchè si continua a dire che solo il 70% della batteria che ho pagato va usata ?..

ottimo che bastino 9 minuti per il 70% di carica ma parliamo di mostri da 600 kW quando ci sono ancora una marea di colonnine da 50-70 kW e le 350kW sono rare.

fra l'altro.. sperimentato ogni weekend con tesla, la dove ci sono molte colonnine e molte auto la potenza non è mai il 100% della colonnina ma spesso la metà o meno.. anche sabato.. caricato a 66 kW sulle tesla da 150 kW perchè c'erano 3 auto su 8 colonnine..

ottima la ricerca.. ottimo tutto .. ma poi il mondo li fuori non è quello degli articoli ma è fatto di colonnine che funzionano male, che sono occupate, fuori servizio e di gente che ha bisogno ogni tanto anche di caricare sul serio l'auto


I motivi per cui i parametri indicati sono quelli sono diversi. Il principale, come hai già anticipato, è che quella è la zona dove la batteria si carica a più alta potenza, e spesso da prove reali è stato dimostrato che conviene di più fermarsi più spesso, sfruttando la migliore curva di ricarica, piuttosto che fermarsi meno volte caricando più a fondo. Batterie di questo genere solitamente corrispondono a circa 400 km guadagnati in circa 10 minuti, quindi è diventato un po' il riferimento.

Una precisazione su Tesla: gli stalli sono collegati alle cabine a coppie, quindi c'è sharing di potenza solo se parcheggi a fianco di uno stallo già occupato, che è accoppiato con il tuo. 3 auto su 8 colonnine è impossibile che generasse sharing di potenza, non mi è mai successo, a meno che appunto non ci fossero due auto una vicina all'altra.
TheDarkAngel11 Marzo 2025, 14:54 #5
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Una precisazione su Tesla: gli stalli sono collegati alle cabine a coppie, quindi c'è sharing di potenza solo se parcheggi a fianco di uno stallo già occupato, che è accoppiato con il tuo. 3 auto su 8 colonnine è impossibile che generasse sharing di potenza, non mi è mai successo, a meno che appunto non ci fossero due auto una vicina all'altra.


Solo fino ai tesla supercharger v2, dai v3 in su non abbiamo più questo comportamento ed il limite diventa il cabinet complessivo in base a come è fatto.
Chiaro che appena 3 su 8 quanto riportato è impossibile ma tant'è, lo spam selvaggio di invenzioni è d'obbligo sull'elettrico.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^